I promessi sposi. - 47

Total number of words is 4675
Total number of unique words is 1558
38.5 of words are in the 2000 most common words
54.8 of words are in the 5000 most common words
62.7 of words are in the 8000 most common words
Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
quell'atto, con quello sguardo, se non a un nato dalle sue viscere,
che, forse poco prima, aveva succhiato quel petto, che forse c'era
spirato sopra? Altre donne più attempate attendevano ad altri servizi.
Una accorreva alle grida d'un bambino affamato, lo prendeva, e lo
portava vicino a una capra che pascolava a un mucchio d'erba fresca,
e glielo presentava alle poppe, gridando l'inesperto animale e
accarezzandolo insieme, affinchè si prestasse dolcemente all'ufizio.
Questa correva a prendere un poverino, che una capra tutt'intenta a
allattarne un altro, pestava con una zampa: quella portava in qua e
in là il suo, ninnandolo, cercando, ora d'addormentarlo col canto,
ora d'acquietarlo con dolci parole, chiamandolo con un nome ch'essa
medesima gli aveva messo. Arrivò in quel punto un cappuccino con la
barba bianchissima, portando due bambini strillanti, uno per braccio,
raccolti allora vicino alle madri spirate; e una donna corse a
riceverli, e andava guardando tra la brigata e nel gregge, per trovar
subito chi tenesse lor luogo di madre.
Più d'una volta il giovine, spinto da quello ch'era il primo, e il più
forte de' suoi pensieri, s'era staccato dallo spiraglio per andarsene;
e poi ci aveva rimesso l'occhio, per guardare ancora un momento.
Levatosi di lì finalmente, andò costeggiando l'assito, fin che un
mucchietto di capanne appoggiate a quello, lo costrinse a voltare. Andò
allora lungo le capanne, con la mira di riguadagnar l'assito, d'andar
fino alla fine di quello, e scoprir paese nuovo. Ora, mentre guardava
innanzi, per studiar la strada, un'apparizione repentina, passeggiera,
istantanea, gli ferì lo sguardo, e gli mise l'animo sottosopra. Vide, a
un cento passi di distanza, passare e perdersi subito tra le baracche
un cappuccino, un cappuccino che, anche così da lontano e così di
fuga, aveva tutto l'andare, tutto il fare, tutta la forma del padre
Cristoforo. Con la smania che potete pensare, corse verso quella parte;
e lì, a girare, a cercare, innanzi, indietro, dentro e fuori, per
quegli andirivieni, tanto che rivide, con altrettanta gioia, quella
forma, quel frate medesimo; lo vide poco lontano, che, scostandosi da
una caldaia, andava, con una scodella in mano, verso una capanna; poi
lo vide sedersi sull'uscio di quella, fare un segno di croce sulla
scodella che teneva dinanzi; e, guardando intorno, come uno che stia
sempre all'erta, mettersi a mangiare. Era proprio il padre Cristoforo.
La storia del quale, dal punto che l'abbiam perduto di vista, fino a
quest'incontro, sarà raccontata in due parole. Non s'era mai mosso da
Rimini, nè aveva pensato a moversene, se non quando la peste scoppiata
in Milano gli offrì occasione di ciò che aveva sempre tanto desiderato,
di dar la sua vita per il prossimo. Pregò, con grand'istanza, d'esserci
richiamato, per assistere e servire gli appestati. Il conte zio era
morto; e del resto c'era più bisogno d'infermieri che di politici:
sicchè fu esaudito senza difficoltà. Venne subito a Milano; entrò nel
lazzeretto; e c'era da circa tre mesi.
Ma la consolazione di Renzo nel ritrovare il suo buon frate, non fu
intera neppure un momento: nell'atto stesso d'accertarsi ch'era lui,
dovette vedere quant'era mutato. Il portamento curvo e stentato; il
viso scarno e smorto; e in tutto si vedeva una natura esausta, una
carne rotta e cadente, che s'aiutava e si sorreggeva, ogni momento, con
uno sforzo dell'animo.
Andava anche lui fissando lo sguardo nel giovine che veniva verso
di lui, e che, col gesto, non osando con la voce, cercava di farsi
distinguere e riconoscere. «Oh padre Cristoforo!» disse poi, quando gli
fu vicino da poter esser sentito senza alzar la voce.
«Tu qui!» disse il frate, posando in terra la scodella, e alzandosi da
sedere.
«Come sta, padre? come sta?»
«Meglio di tanti poverini che tu vedi qui,» rispose il frate: e la sua
voce era fioca, cupa, mutata come tutto il resto. L'occhio soltanto
era quello di prima, e un non so che più vivo e più splendido; quasi
la carità, sublimata nell'estremo dell'opera, ed esultante di sentirsi
vicina al suo principio, ci rimettesse un fuoco più ardente e più puro
di quello che l'infermità ci andava a poco a poco spegnendo.
«Ma tu,» proseguiva, «come sei qui? perchè vieni così ad affrontar la
peste?»
«L'ho avuta, grazie al ciclo. Vengo... a cercar di... Lucia.»
«Lucia! è qui Lucia?»
«È qui: almeno spero in Dio che ci sia ancora.»
«È tua moglie?»
«Oh caro padre! no che non è mia moglie. Non sa nulla di tutto quello
che è accaduto?»
«No, figliuolo: da che Dio m'ha allontanato da voi altri, io non n'ho
saputo più nulla; ma ora ch'Egli mi ti manda, dico la verità che
desidero molto di saperne. Ma... e il bando?»
«Le sa dunque, le cose che m'hanno fatto?»
«Ma tu, che avevi fatto?»
«Senta; se volessi dire d'aver avuto giudizio, quel giorno in Milano,
direi una bugia; ma cattive azioni non n'ho fatte punto.»
«Te lo credo, e lo credevo anche prima.»
«Ora dunque le potrò dir tutto.»
«Aspetta,» disse il frate; e andato alcuni passi fuor della capanna,
chiamò: «padre Vittore!» Dopo qualche momento, comparve un giovine
cappuccino, al quale disse: «fatemi la carità, padre Vittore, di
guardare anche per me, a questi nostri poverini, intanto ch'io me
ne sto ritirato; e se alcuno però mi volesse, chiamatemi. Quel tale
principalmente! se mai desse il più piccolo segno di tornare in sè,
avvisatemi subito, per carità.»
«Non dubitate,» rispose il giovine; e il vecchio, tornato verso Renzo,
«entriamo qui,» gli disse. Ma...» soggiunse subito, fermandosi, «tu mi
pari ben rifinito: devi aver bisogno di mangiare.»
«È vero,» disse Renzo: «ora che lei mi ci fa pensare, mi ricordo che
sono ancora digiuno.»
«Aspetta,» disse il frate; e, presa un'altra scodella, l'andò a empire
alla caldaia: tornato, la diede, con un cucchiaio, a Renzo; lo fece
sedere sur un saccone che gli serviva di letto; poi andò a una botte
ch'era in un canto, e ne spillò un bicchier di vino, che mise sur un
tavolino, davanti al suo convitato; riprese quindi la sua scodella, e
si mise a sedere accanto a lui.
«Oh padre Cristoforo» disse Renzo: «tocca a lei a far codeste cose? Ma
già lei è sempre quel medesimo. La ringrazio proprio di cuore.»
«Non ringraziar me,» disse il frate: «è roba de' poveri; ma anche tu
sei un povero, in questo momento. Ora dimmi quello che non so, dimmi di
quella nostra poverina; e cerca di spicciarti; chè c'è poco tempo, e
molto da fare, come tu vedi.»
Renzo principiò, tra una cucchiaiata e l'altra, la storia di Lucia:
com'era stata ricoverata nel monastero di Monza, come rapita...
All'immagine di tali patimenti e di tali pericoli, al pensiero d'essere
stato lui quello che aveva indirizzata in quel luogo la povera
innocente, il buon frate rimase senza fiato; ma lo riprese subito,
sentendo com'era stata mirabilmente liberata, resa alla madre, e
allogata da questa presso a donna Prassede.
«Ora le racconterò di me,» prosegui Renzo; e raccontò in succinto la
giornata di Milano, la fuga; e come era sempre stato lontano da casa,
e ora, essendo ogni cosa sottosopra, s'era arrischiato d'andarci; come
non ci aveva trovato Agnese; come in Milano aveva saputo che Lucia era
al lazzeretto. «E son qui,» concluse, «son qui a cercarla, a veder se è
viva, e se... mi vuole ancora... perchè... alle volte...»
«Ma,» domandò il frate, «hai qualche indizio dove sia stata messa,
quando ci sia venuta?»
«Niente, caro padre; niente se non che è qui, se pur la c'è che Dio
voglia!»
«Oh poverino! ma che ricerche hai tu finora fatte qui?»
«Ho girato e rigirato; ma, tra l'altre cose, non ho mai visto quasi
altro che uomini. Ho ben pensato che le donne devono essere in un luogo
a parte, ma non ci sono mai potuto arrivare: se è così, ora lei me
l'insegnerà.»
«Non sai, figliuolo, che è proibito d'entrarci agli uomini che non ci
abbiano qualche incombenza?»
«Ebbene, cosa mi può accadere?»
«La regola è giusta e santa, figliuolo caro; e se la quantità e la
gravezza de' guai non lascia che si possa farla osservar con tutto il
rigore, è una ragione questa perchè un galantuomo la trasgredisca?»
«Ma, padre Cristoforo!» disse Renzo: «Lucia doveva esser mia moglie;
lei sa come siamo stati separati; son venti mesi che patisco, e ho
pazienza; son venuto fin qui, a rischio di tante cose, l'una peggio
dell'altra, e ora...»
«Non so cosa dire,» riprese il frate, rispondendo piuttosto a' suoi
pensieri che alle parole del giovine: «tu vai con buona intenzione;
e piacesse a Dio che tutti quelli che hanno libero l'accesso in quel
luogo, ci si comportassero come posso fidarmi che farai tu. Dio, il
quale certamente benedice questa tua perseveranza d'affetto, questa tua
fedeltà in volere e in cercare colei ch'Egli t'aveva data; Dio, che
è più rigoroso degli uomini, ma più indulgente, non vorrà guardare a
quel che ci possa essere d'irregolare in codesto tuo modo di cercarla.
Ricordati solo, che, della tua condotta in quel luogo, avremo a render
conto tutt'e due; agli uomini facilmente no, ma a Dio senza dubbio.
Vien qui.» In così dire, s'alzò, e nel medesimo tempo anche Renzo;
il quale, non lasciando di dar retta alle sue parole, s'era intanto
consigliato tra sè di non parlare, come s'era proposto prima, di quella
tal promessa di Lucia.--Se sente anche questo,--aveva pensato,--mi fa
dell'altre difficoltà sicuro. O la trovo; e saremo sempre a tempo a
discorrerne; o... e allora! che serve?--
Tiratolo sull'uscio della capanna, ch'era a settentrione, il frate
riprese: «Senti; il nostro padre Felice, che è il presidente qui del
lazzeretto, conduce oggi a far la quarantina altrove i pochi guariti
che ci sono. Tu vedi quella chiesa lì nel mezzo....» e, alzando la mano
scarna e tremolante, indicava a sinistra nell'aria torbida la cupola
della cappella, che torreggiava sopra le miserabili tende; e proseguì:
«là intorno si vanno ora radunando, per uscire in processione dalla
porta per la quale tu devi essere entrato.»
«Ah! era per questo dunque, che lavoravano a sbrattare la strada.»
«Per l'appunto: e tu devi anche aver sentito qualche tocco di quella
campana.»
«N'ho sentito uno.»
«Era il secondo: al terzo saran tutti radunati: il padre Felice farà
loro un piccolo discorso; e poi s'avvierà con loro. Tu, a quel tocco,
portati là; cerca di metterti dietro quella gente, da una parte della
strada, dove, senza disturbare, nè dar nell'occhio, tu possa vederli
passare; e vedi... vedi... se la ci fosse. Se Dio non ha voluto
che la ci sia; quella parte,» e alzò di nuovo la mano, accennando
il lato dell'edifizio che avevan dirimpetto: «quella parte della
fabbrica, e una parte del terreno che è lì davanti, è assegnata alle
donne. Vedrai uno stecconato che divide questo da quel quartiere,
ma in certi luoghi interrotto, in altri aperto, sicchè non troverai
difficoltà per entrare. Dentro poi, non facendo tu nulla che dia
ombra a nessuno, nessuno probabilmente non dirà nulla a te. Se però
ti si facesse qualche ostacolo, dì che il padre Cristoforo da *** ti
conosce, e renderà conto di te. Cercala lì; cercala con fiducia e...
con rassegnazione. Perchè, ricordati che non è poco ciò che tu sei
venuto a cercar qui: tu chiedi una persona viva al lazzeretto! Sai tu
quante volte io ho veduto rinnovarsi questo mio povero popolo! quanti
ne ho veduti portar via! quanti pochi uscire!... Va preparato a fare un
sacrifizio...»
«Già; intendo anch'io,» interruppe Renzo stravolgendo gli occhi, e
cambiandosi tutto in viso; «intendo! Vo: guarderò, cercherò, in un
luogo, nell'altro, e poi ancora, per tutto il lazzeretto, in lungo e in
largo... e se non la trovo!...»
«Se non la trovi?» disse il frate, con un'aria di serietà e
d'aspettativa, e con uno sguardo che ammoniva.
Ma Renzo, a cui la rabbia riaccesa dall'idea di quel dubbio aveva fatto
perdere il lume degli occhi, ripetè e seguitò: «se non la trovo, vedrò
di trovare qualchedun altro. O in Milano, o nel suo scellerato palazzo,
o in capo al mondo, o a casa del diavolo, lo troverò quel furfante che
ci ha separati; quel birbone che, se non fosse stato lui, Lucia sarebbe
mia, da venti mesi; e se eravamo destinati a morire, almeno saremmo
morti insieme. Se c'è ancora colui, lo troverò....»
«Renzo!» disse il frate, afferrandolo per un braccio, e guardandolo
ancor più severamente.
«E se lo trovo,» continuò Renzo, cieco affatto dalla collera,
«se la peste non ha già fatto giustizia..... Non è più il tempo
che un poltrone, co' suoi bravi d'intorno, possa metter la gente
alla disperazione, e ridersene: è venuto un tempo che gli uomini
s'incontrino a viso a viso: e.... la farò io la giustizia!»
«Sciagurato!» gridò il padre Cristoforo, con una voce che aveva ripresa
tutta l'antica pienezza e sonorità: «sciagurato!» e la sua testa
cadente sul petto s'era sollevata; le gote si colorivano dell'antica
vita; e il fuoco degli occhi aveva un non so che di terribile.
«Guarda, sciagurato!» E mentre con una mano stringeva e scoteva forte
il braccio di Renzo, girava l'altra davanti a sè, accennando quanto
più poteva della dolorosa scena all'intorno. «Guarda chi è Colui che
gastiga! Colui che giudica, e non è giudicato! Colui che flagella e che
perdona! Ma tu, verme della terra, tu vuoi far giustizia! Tu lo sai,
tu, quale sia la giustizia! Va, sciagurato, vattene! Io, speravo....
si, ho sperato che, prima della mia morte, Dio m'avrebbe data questa
consolazione di sentir che la mia povera Lucia fosse viva, forse di
vederla, e di sentirmi prometter da lei che rivolgerebbe una preghiera
là verso quella fossa dov'io sarò. Va, tu m'hai levata la mia speranza.
Dio non l'ha lasciata in terra per te; e tu, certo, non hai l'ardire di
crederti degno che Dio pensi a consolarti. Avrà pensato a lei, perchè
lei è una di quell'anime a cui son riservate le consolazioni eterne.
Va! non ho più tempo di darti retta.»
E così dicendo, rigettò da sè il braccio di Renzo, e si mosse verso una
capanna d'infermi.
«Ah padre!» disse Renzo, andandogli dietro in atto supplichevole: «mi
vuol mandar via in questa maniera?»
«Come!» riprese, con voce non meno severa, il cappuccino. «Ardiresti
tu di pretendere ch'io rubassi il tempo a questi afflitti, i quali
aspettano ch'io parli loro del perdono di Dio, per ascoltar le tue voci
di rabbia, i tuoi proponimenti di vendetta? T'ho ascoltato quando tu
chiedevi consolazione e aiuto; ho lasciata la carità per la carità;
ma ora tu hai la tua vendetta in cuore: che vuoi da me? vattene. Ne
ho visti morire qui degli offesi che perdonavano; degli offensori che
gemevano di non potersi umiliare davanti all'offeso: ho pianto con gli
uni e con gli altri; ma con te che ho da fare?»
«Ah gli perdono! gli perdono davvero, gli perdono per sempre!» esclamò
il giovine.
«Renzo!» disse, con una serietà più tranquilla, il frate: «pensaci; e
dimmi un poco quante volte gli hai perdonato.»
E, stato alquanto senza ricever risposta, tutt'a un tratto abbassò
il capo, e, con voce cupa e lenta, riprese: «tu sai perchè io porto
quest'abito.»
Renzo esitava.
«Tu lo sai!» riprese il vecchio.
«Lo so,» rispose Renzo.
«Ho odiato anch'io: io, che t'ho ripreso per un pensiero, per una
parola, l'uomo ch'io odiavo cordialmente, che odiavo da gran tempo, io
l'ho ucciso.»
«Sì, ma un prepotente, uno di quelli....»
«Zitto!» interruppe il frate: «credi tu che, se ci fosse una buona
ragione, io non l'avrei trovata in trent'anni? Ah! s'io potessi ora
metterti in cuore il sentimento che dopo ho avuto sempre, e che ho
ancora, per l'uomo ch'io odiavo! S'io potessi! io? ma Dio lo può: Egli
lo faccia!.... Senti, Renzo: Egli ti vuol più bene di quel che te ne
vuoi tu: tu hai potuto macchinar la vendetta; ma Egli ha abbastanza
forza e abbastanza misericordia per impedirtela: ti fa una grazia di
cui qualchedun altro era troppo indegno. Tu sai, tu l'hai detto tante
volte, ch'Egli può fermar la mano d'un prepotente; ma sappi che può
anche fermar quella d'un vendicativo. E perchè sei povero, perchè sei
offeso, credi tu ch'Egli non possa difendere contro di te un uomo che
ha creato a sua immagine? Credi tu ch'Egli ti lascerebbe fare tutto
quello che vuoi? No! ma sai tu cosa puoi fare? Puoi odiare, e perderti;
puoi, con un tuo sentimento, allontanar da te ogni benedizione. Perchè,
in qualunque maniera t'andassero le cose, qualunque fortuna tu avessi,
tien per certo che tutto sarà gastigo, finchè tu non abbia perdonato in
maniera da non poter mai più dire: io gli perdono.»
«Sì, sì,» disse Renzo, tutto commosso, e tutto confuso: «capisco che
non gli avevo mai perdonato davvero; capisco che ho parlato da bestia,
e non da cristiano: e ora, con la grazia del Signore, sì, gli perdono
proprio di cuore.»
«E se tu lo vedessi?»
«Pregherei il Signore di dar pazienza a me, e di toccare il cuore a
lui.»
«Ti ricorderesti che il Signore non ci ha detto di perdonare a' nostri
nemici, ci ha detto d'amarli? Ti ricorderesti ch'Egli lo ha amato a
segno di morir per lui?»
«Sì, col suo aiuto.»
«Ebbene, vieni con me. Hai detto: lo troverò; lo troverai. Vieni, e
vedrai con chi tu potevi tener odio, a chi potevi desiderar del male,
volergliene fare, sopra che vita tu volevi far da padrone.»
E, presa la mano di Renzo, e strettala come avrebbe potuto fare un
giovine sano, si mosse. Quello, senza osar di domandar altro, gli andò
dietro.
Dopo pochi passi, il frate si fermò vicino all'apertura d'una capanna,
fissò gli occhi in viso a Renzo, con un misto di gravità e di
tenerezza; e lo condusse dentro.
La prima cosa che si vedeva, nell'entrare, era un infermo seduto sulla
paglia nel fondo; un infermo però non aggravato, e che anzi poteva
parer vicino alla convalescenza; il quale, visto il padre, tentennò
la testa, come accennando di no: il padre abbassò la sua, con un atto
di tristezza e di rassegnazione. Renzo intanto, girando, con una
curiosità inquieta, lo sguardo sugli altri oggetti, vide tre o quattro
infermi, ne distinse uno da una parte sur una materassa, involtato in
un lenzolo, con una cappa signorile indosso, a guisa di coperta: lo
fissò, riconobbe don Rodrigo, e fece un passo indietro; ma il frate,
facendogli di nuovo sentir fortemente la mano con cui lo teneva, lo
tirò appiè del covile, e, stesavi sopra l'altra mano, accennava col
dito l'uomo che vi giaceva.
Stava l'infelice, immoto; spalancati gli occhi, ma senza sguardo;
pallido il viso e sparso di macchie nere; nere ed enfiate le labbra:
l'avreste detto il viso d'un cadavere, se una contrazione violenta
non avesse reso testimonio d'una vita tenace. Il petto si sollevava
di quando in quando, con un respiro affannoso; la destra, fuor della
cappa, lo premeva vicino al cuore, con uno stringere adunco delle dita,
livide tutte, e sulla punta nere.
«Tu vedi!» disse il frate, con voce bassa e grave. «Può esser
gastigo, può esser misericordia. Il sentimento che tu proverai ora
per quest'uomo che t'ha offeso, sì; lo stesso sentimento, il Dio, che
tu pure hai offeso, avrà per te in quel giorno. Benedicilo, e sei
benedetto. Da quattro giorni è qui come tu lo vedi, senza dar segno
di sentimento. Forse il Signore è pronto a concedergli un'ora di
ravvedimento; ma voleva esserne pregato da te: forse vuole che tu ne
lo preghi con quella innocente; forse serba la grazia alla tua sola
preghiera, alla preghiera d'un cuore afflitto e rassegnato. Forse la
salvezza di quest'uomo e la tua dipende ora da te, da un tuo sentimento
di perdono, di compassione... d'amore!»
[Illustrazione: Stava l'infelice, immoto; spalancati gli occhi, ma senza
sguardo.... (pag. 528)]
Tacque; e, giunte le mani, chinò il viso sopra di esse, e pregò: Renzo
fece lo stesso.
Erano da pochi momenti in quella positura, quando scoccò la campana.
Si mossero tutt'e due, come di concerto; e uscirono. Nè l'uno fece
domande, nè l'altro proteste: i loro visi parlavano.
«Va ora,» riprese il frate, «va preparato, sia a ricevere una grazia,
sia a fare un sacrifizio; a lodar Dio, qualunque sia l'esito delle tue
ricerche. E qualunque sia, vieni a darmene notizia; noi lo loderemo
insieme.»
Qui, senza dir altro, si separarono; uno tornò dond'era venuto; l'altro
s'avviò alla cappella, che non era lontana più d'un cento passi.


CAPITOLO XXXVI.

Chi avrebbe mai detto a Renzo, qualche ora prima, che, nel forte d'una
tal ricerca, al cominciar de' momenti più dubbiosi e più decisivi,
il suo cuore sarebbe stato diviso tra Lucia e don Rodrigo? Eppure
era così: quella figura veniva a mischiarsi con tutte l'immagini
care o terribili che la speranza o il timore gli mettevan davanti a
vicenda, in quel tragitto; le parole sentite appiè di quel covile, si
cacciavano tra i sì e i no, ond'era combattuta la sua mente; e non
poteva terminare una preghiera per l'esito felice del gran cimento,
senza attaccarci quella che aveva principiata là, e che lo scocco della
campana aveva troncata.
La cappella ottangolare che sorge, elevata d'alcuni scalini, nel
mezzo del lazzeretto, era, nella sua costruzione primitiva, aperta da
tutti i lati, senz'altro sostegno che di pilastri e di colonne, una
fabbrica, per dir così, traforata: in ogni facciata un arco tra due
intercolunni; dentro girava un portico intorno a quella che si direbbe
più propriamente chiesa, non composta che d'otto archi, rispondenti a
quelli delle facciate, con sopra una cupola; di maniera che l'altare
eretto nel centro, poteva esser veduto da ogni finestra delle stanze
del recinto, e quasi da ogni punto del campo. Ora, convertito
l'edifizio a tutt'altr'uso, i vani delle facciate son murati; ma
l'antica ossatura, rimasta intatta, indica chiaramente l'antico stato,
e l'antica destinazione di quello.
Renzo s'era appena avviato, che vide il padre Felice comparire nel
portico della cappella, e affacciarsi sull'arco di mezzo del lato che
guarda verso la città; davanti al quale era radunata la comitiva, al
piano, nella strada di mezzo; e subito dal suo contegno s'accorse che
aveva cominciata la predica.
Girò per quelle viottole, per arrivare alla coda dell'uditorio, come
gli era stato suggerito. Arrivatoci, si fermò cheto cheto, lo scorse
tutto con lo sguardo; ma non vedeva di là altro che un folto, direi
quasi un selciato di teste. Nel mezzo, ce n'era un certo numero coperte
di fazzoletti, o di veli: in quella parte ficcò più attentamente gli
occhi; ma, non arrivando a scoprirci dentro nulla di più, gli alzò
anche lui dove tutti tenevan fissi i loro. Rimase tocco e compunto
dalla venerabil figura del predicatore; e, con quel che gli poteva
restar d'attenzione in un tal momento d'aspettativa, sentì questa parte
del solenne ragionamento.
«Diamo un pensiero ai mille e mille che sono usciti di là;» e, col
dito alzato sopra la spalla, accennava dietro sè la porta che mette
al cimitero detto di san Gregorio, il quale allora era tutto, si può
dire, una gran fossa: «diamo intorno un'occhiata ai mille e mille che
rimangon qui, troppo incerti di dove sian per uscire; diamo un'occhiata
a noi, così pochi, che n'usciamo a salvamento. Benedetto il Signore!
Benedetto nella giustizia, benedetto nella misericordia! benedetto
nella morte, benedetto nella salute! benedetto in questa scelta che
ha voluto far di noi! Oh! perchè l'ha voluto, figliuoli, se non per
serbarsi un piccol popolo corretto dall'afflizione, e infervorato dalla
gratitudine? se non a fine che, sentendo ora più vivamente, che la vita
è un suo dono, ne facciamo quella stima che merita una cosa data da
Lui, l'impieghiamo nell'opere che si possono offrire a Lui? se non a
fine che la memoria de' nostri patimenti ci renda compassionevoli e
soccorrevoli ai nostri prossimi? Questi intanto, in compagnia de' quali
abbiamo penato, sperato, temuto; tra i quali lasciamo degli amici,
de' congiunti; e che tutti son poi finalmente nostri fratelli; quelli
tra questi, che ci vedranno passare in mezzo a loro, mentre forse
riceveranno qualche sollievo nel pensare che qualcheduno esce pur salvo
di qui, ricevano edificazione dal nostro contegno. Dio non voglia che
possano vedere in noi una gioia rumorosa, una gioia mondana d'avere
scansata quella morte, con la quale essi stanno ancor dibattendosi.
Vedano che partiamo ringraziando per noi, e pregando per loro; e possan
dire: anche fuor di qui, questi si ricorderanno di noi, continueranno a
pregare per noi meschini. Cominciamo da questo viaggio, da' primi passi
che siam per fare, una vita tutta di carità. Quelli che sono tornati
nell'antico vigore, diano un braccio fraterno ai fiacchi; giovani,
sostenete i vecchi; voi che siete rimasti senza figliuoli, vedete,
intorno a voi, quanti figliuoli rimasti senza padre! siatelo per loro!
E questa carità, ricoprendo i vostri peccati, raddolcirà anche i vostri
dolori.»
Qui un sordo mormorío di gemiti, un singhiozzío che andava crescendo
nell'adunanza, fu sospeso a un tratto, nel vedere il predicatore
mettersi una corda al collo, e buttarsi in ginocchio: e si stava in
gran silenzio, aspettando quel che fosse per dire.
«Per me,» disse, «e per tutti i miei compagni, che, senza alcun nostro
merito, siamo stati scelti all'alto privilegio di servir Cristo in voi;
io vi chiedo umilmente perdono se non abbiamo degnamente adempito un sì
gran ministero. Se la pigrizia, se l'indocilità della carne ci ha resi
meno attenti alle vostre necessità, men pronti alle vostre chiamate; se
un'ingiusta impazienza, se un colpevol tedio ci ha fatti qualche volta
comparirvi davanti con un volto annoiato e severo; se qualche volta
il miserabile pensiero che voi aveste bisogno di noi, ci ha portati a
non trattarvi con tutta quell'umiltà che si conveniva, se la nostra
fragilità ci ha fatti trascorrere a qualche azione che vi sia stata di
scandolo; perdonateci! Così Dio rimetta a voi ogni vostro debito, e vi
benedica.» E, fatto sull'udienza un gran segno di croce, s'alzò.
Noi abbiam potuto riferire, se non le precise parole, il senso almeno,
il tema di quelle che proferì davvero; ma la maniera con cui furon
dette non è cosa da potersi descrivere. Era la maniera d'un uomo che
chiamava privilegio quello di servir gli appestati, perchè lo teneva
per tale; che confessava di non averci degnamente corrisposto, perchè
sentiva di non averci corrisposto degnamente; che chiedeva perdono,
perchè era persuaso d'averne bisogno. Ma la gente che s'era veduti
d'intorno que' cappuccini non occupati d'altro che di servirla, e
tanti n'aveva veduti morire, e quello che parlava per tutti, sempre
il primo alla fatica, come nell'autorità, se non quando s'era trovato
anche lui in fin di morte; pensate con che singhiozzi, con che lacrime
rispose a tali parole. Il mirabil frate prese poi una gran croce ch'era
appoggiata a un pilastro, se la inalberò davanti, lasciò sull'orlo del
portico esteriore i sandali, scese gli scalini, e, tra la folla che gli
fece rispettosamente largo, s'avviò per mettersi alla testa di essa.
Renzo, tutto lacrimoso, nè più nè meno che se fosse stato uno di quelli
a cui era chiesto quel singolare perdono, si ritirò anche lui, e andò
a mettersi di fianco a una capanna; e stette lì aspettando, mezzo
nascosto, con la persona indietro e la testa avanti, con gli occhi
spalancati, con una gran palpitazion di cuore, ma insieme con una certa
nuova e particolare fiducia, nata, cred'io, dalla tenerezza che gli
aveva ispirata la predica, e lo spettacolo della tenerezza generale.
Ed ecco arrivare il padre Felice, scalzo, con quella corda al collo,
con quella lunga e pesante croce alzata; pallido e scarno il viso, un
viso che spirava compunzione insieme e coraggio; a passo lento, ma
risoluto, come di chi pensa soltanto a risparmiare l'altrui debolezza;
e in tutto come un uomo a cui un di più di fatiche e di disagi desse
la forza di sostenere i tanti necessari e inseparabili da quel suo
incarico. Subito dopo lui, venivano i fanciulli più grandini, scalzi
una gran parte, ben pochi interamente vestiti, chi affatto in camicia.
Venivan poi le donne, tenendo quasi tutte per la mano una bambina, e
You have read 1 text from Italian literature.
Next - I promessi sposi. - 48
  • Parts
  • I promessi sposi. - 01
    Total number of words is 3915
    Total number of unique words is 1830
    31.6 of words are in the 2000 most common words
    43.1 of words are in the 5000 most common words
    50.5 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • I promessi sposi. - 02
    Total number of words is 4072
    Total number of unique words is 1924
    31.3 of words are in the 2000 most common words
    45.5 of words are in the 5000 most common words
    53.9 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • I promessi sposi. - 03
    Total number of words is 4423
    Total number of unique words is 1901
    33.7 of words are in the 2000 most common words
    48.5 of words are in the 5000 most common words
    55.5 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • I promessi sposi. - 04
    Total number of words is 4359
    Total number of unique words is 1962
    31.6 of words are in the 2000 most common words
    43.9 of words are in the 5000 most common words
    50.7 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • I promessi sposi. - 05
    Total number of words is 4480
    Total number of unique words is 1724
    39.0 of words are in the 2000 most common words
    53.5 of words are in the 5000 most common words
    61.7 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • I promessi sposi. - 06
    Total number of words is 4555
    Total number of unique words is 1604
    40.5 of words are in the 2000 most common words
    55.1 of words are in the 5000 most common words
    62.0 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • I promessi sposi. - 07
    Total number of words is 4582
    Total number of unique words is 1617
    40.8 of words are in the 2000 most common words
    55.7 of words are in the 5000 most common words
    63.1 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • I promessi sposi. - 08
    Total number of words is 4490
    Total number of unique words is 1711
    38.8 of words are in the 2000 most common words
    53.8 of words are in the 5000 most common words
    61.2 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • I promessi sposi. - 09
    Total number of words is 4525
    Total number of unique words is 1702
    38.2 of words are in the 2000 most common words
    53.1 of words are in the 5000 most common words
    59.2 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • I promessi sposi. - 10
    Total number of words is 4645
    Total number of unique words is 1603
    41.5 of words are in the 2000 most common words
    57.0 of words are in the 5000 most common words
    63.9 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • I promessi sposi. - 11
    Total number of words is 4564
    Total number of unique words is 1606
    39.4 of words are in the 2000 most common words
    54.8 of words are in the 5000 most common words
    61.2 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • I promessi sposi. - 12
    Total number of words is 4536
    Total number of unique words is 1651
    39.8 of words are in the 2000 most common words
    54.6 of words are in the 5000 most common words
    60.9 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • I promessi sposi. - 13
    Total number of words is 4587
    Total number of unique words is 1597
    38.4 of words are in the 2000 most common words
    53.4 of words are in the 5000 most common words
    60.7 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • I promessi sposi. - 14
    Total number of words is 4578
    Total number of unique words is 1680
    39.2 of words are in the 2000 most common words
    54.5 of words are in the 5000 most common words
    62.5 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • I promessi sposi. - 15
    Total number of words is 4490
    Total number of unique words is 1636
    35.8 of words are in the 2000 most common words
    51.8 of words are in the 5000 most common words
    59.6 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • I promessi sposi. - 16
    Total number of words is 4532
    Total number of unique words is 1546
    39.7 of words are in the 2000 most common words
    55.6 of words are in the 5000 most common words
    62.4 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • I promessi sposi. - 17
    Total number of words is 4584
    Total number of unique words is 1702
    39.0 of words are in the 2000 most common words
    53.2 of words are in the 5000 most common words
    61.0 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • I promessi sposi. - 18
    Total number of words is 4705
    Total number of unique words is 1665
    40.0 of words are in the 2000 most common words
    54.6 of words are in the 5000 most common words
    61.7 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • I promessi sposi. - 19
    Total number of words is 4579
    Total number of unique words is 1727
    37.0 of words are in the 2000 most common words
    52.2 of words are in the 5000 most common words
    58.3 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • I promessi sposi. - 20
    Total number of words is 4581
    Total number of unique words is 1669
    37.2 of words are in the 2000 most common words
    50.9 of words are in the 5000 most common words
    57.6 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • I promessi sposi. - 21
    Total number of words is 4720
    Total number of unique words is 1533
    40.3 of words are in the 2000 most common words
    54.9 of words are in the 5000 most common words
    62.4 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • I promessi sposi. - 22
    Total number of words is 4647
    Total number of unique words is 1565
    42.2 of words are in the 2000 most common words
    56.2 of words are in the 5000 most common words
    62.6 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • I promessi sposi. - 23
    Total number of words is 4680
    Total number of unique words is 1601
    39.3 of words are in the 2000 most common words
    53.4 of words are in the 5000 most common words
    61.1 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • I promessi sposi. - 24
    Total number of words is 4621
    Total number of unique words is 1594
    40.1 of words are in the 2000 most common words
    56.1 of words are in the 5000 most common words
    63.8 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • I promessi sposi. - 25
    Total number of words is 4708
    Total number of unique words is 1714
    40.2 of words are in the 2000 most common words
    56.6 of words are in the 5000 most common words
    64.9 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • I promessi sposi. - 26
    Total number of words is 4664
    Total number of unique words is 1490
    43.1 of words are in the 2000 most common words
    58.9 of words are in the 5000 most common words
    66.3 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • I promessi sposi. - 27
    Total number of words is 4598
    Total number of unique words is 1585
    42.2 of words are in the 2000 most common words
    58.7 of words are in the 5000 most common words
    65.3 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • I promessi sposi. - 28
    Total number of words is 4540
    Total number of unique words is 1626
    38.5 of words are in the 2000 most common words
    53.8 of words are in the 5000 most common words
    61.2 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • I promessi sposi. - 29
    Total number of words is 4555
    Total number of unique words is 1546
    38.5 of words are in the 2000 most common words
    52.8 of words are in the 5000 most common words
    60.1 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • I promessi sposi. - 30
    Total number of words is 4499
    Total number of unique words is 1731
    38.8 of words are in the 2000 most common words
    55.4 of words are in the 5000 most common words
    62.3 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • I promessi sposi. - 31
    Total number of words is 4533
    Total number of unique words is 1565
    39.9 of words are in the 2000 most common words
    55.5 of words are in the 5000 most common words
    62.3 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • I promessi sposi. - 32
    Total number of words is 4651
    Total number of unique words is 1578
    39.8 of words are in the 2000 most common words
    53.7 of words are in the 5000 most common words
    60.7 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • I promessi sposi. - 33
    Total number of words is 4611
    Total number of unique words is 1521
    42.1 of words are in the 2000 most common words
    59.0 of words are in the 5000 most common words
    66.9 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • I promessi sposi. - 34
    Total number of words is 4588
    Total number of unique words is 1568
    42.4 of words are in the 2000 most common words
    56.9 of words are in the 5000 most common words
    64.8 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • I promessi sposi. - 35
    Total number of words is 4646
    Total number of unique words is 1575
    39.7 of words are in the 2000 most common words
    55.4 of words are in the 5000 most common words
    63.2 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • I promessi sposi. - 36
    Total number of words is 4675
    Total number of unique words is 1564
    41.4 of words are in the 2000 most common words
    58.4 of words are in the 5000 most common words
    65.8 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • I promessi sposi. - 37
    Total number of words is 4532
    Total number of unique words is 1795
    36.7 of words are in the 2000 most common words
    51.9 of words are in the 5000 most common words
    59.5 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • I promessi sposi. - 38
    Total number of words is 4530
    Total number of unique words is 1754
    37.9 of words are in the 2000 most common words
    54.4 of words are in the 5000 most common words
    61.6 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • I promessi sposi. - 39
    Total number of words is 4588
    Total number of unique words is 1596
    41.9 of words are in the 2000 most common words
    58.5 of words are in the 5000 most common words
    64.9 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • I promessi sposi. - 40
    Total number of words is 4614
    Total number of unique words is 1610
    39.6 of words are in the 2000 most common words
    53.8 of words are in the 5000 most common words
    60.9 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • I promessi sposi. - 41
    Total number of words is 4481
    Total number of unique words is 1690
    37.7 of words are in the 2000 most common words
    53.5 of words are in the 5000 most common words
    60.3 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • I promessi sposi. - 42
    Total number of words is 4427
    Total number of unique words is 1766
    37.7 of words are in the 2000 most common words
    52.6 of words are in the 5000 most common words
    60.1 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • I promessi sposi. - 43
    Total number of words is 4509
    Total number of unique words is 1780
    38.0 of words are in the 2000 most common words
    53.2 of words are in the 5000 most common words
    61.1 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • I promessi sposi. - 44
    Total number of words is 4639
    Total number of unique words is 1647
    40.2 of words are in the 2000 most common words
    54.5 of words are in the 5000 most common words
    61.3 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • I promessi sposi. - 45
    Total number of words is 4691
    Total number of unique words is 1674
    39.2 of words are in the 2000 most common words
    52.9 of words are in the 5000 most common words
    60.1 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • I promessi sposi. - 46
    Total number of words is 4679
    Total number of unique words is 1674
    37.3 of words are in the 2000 most common words
    51.6 of words are in the 5000 most common words
    59.7 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • I promessi sposi. - 47
    Total number of words is 4675
    Total number of unique words is 1558
    38.5 of words are in the 2000 most common words
    54.8 of words are in the 5000 most common words
    62.7 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • I promessi sposi. - 48
    Total number of words is 4631
    Total number of unique words is 1433
    40.6 of words are in the 2000 most common words
    55.9 of words are in the 5000 most common words
    63.5 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • I promessi sposi. - 49
    Total number of words is 4692
    Total number of unique words is 1564
    39.8 of words are in the 2000 most common words
    56.2 of words are in the 5000 most common words
    63.4 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • I promessi sposi. - 50
    Total number of words is 4721
    Total number of unique words is 1513
    40.7 of words are in the 2000 most common words
    55.6 of words are in the 5000 most common words
    61.9 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • I promessi sposi. - 51
    Total number of words is 2029
    Total number of unique words is 884
    49.0 of words are in the 2000 most common words
    62.1 of words are in the 5000 most common words
    67.2 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.