Fra Tommaso Campanella, Vol. 2 - 46

Total number of words is 4237
Total number of unique words is 1602
38.5 of words are in the 2000 most common words
52.2 of words are in the 5000 most common words
59.5 of words are in the 8000 most common words
Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
[396] Ved. Doc. 266, pag. 183.
[397] Ved. Registri _Privilegiorum_ vol. 124, an. 1602, fol. 114. Il
Privilegio per D. Pietro in data «Vallis Oleti 16 xbris 1602» ebbe
l'esecutoria in Napoli il 18 marzo 1603.
[398] Ved. il ms. della Biblioteca Nazionale di Napoli (X, c. 20),
intitolato «Desgratiato fine di alcune case napolitane», fol. 62.
Pur troppo si rinvengono in questo codice registrate molte nostre
conoscenze, il Principe di Conca, D. Ottavio Orsini Conte di Pacentro,
Fabrizio di Sangro Duca di Vietri, Marc'Antonio d'Aponte, Gio. Battista
De Leonardis. Non la finiremmo più a voler dare anche un piccolo cenno
delle miserie patite da tutti costoro.
[399] Ved. Registri _Privilegiorum_ vol. 137, an. 1607-1608, fol.
80, ove trovasi il Regio assenso alla convenzione tra D.^a Livia e
D. Scipione Sanseverino Duca di S. Donato, pel pagamento di D.^{ti}
15mila assegnati in dote con molti patti e clausule dalla madre e balia
D.^a Lucrezia Carafa Marchesa di Corleto già moglie di D. Ippolito
Sanseverino, ed è citato «l'albarano» tra la Marchesa e D. Pietro nella
data suddetta.--Ved. inoltre il Carteggio del Residente Veneto anno
1603, Dispaccio del 29 aprile.
[400] Ved. Doc. 138, pag. 177.
[401] Ved. Doc. 139 a 142, pag. 77 e 78; inoltre Doc. 144, pag. 79.
[402] Ved. Doc. 200, pag. 99.
[403] Ved. Doc. 201, pag. 100.
[404] Ved. Doc. 237, pag. 124. Si noti che _il 12 di luglio_ avvenne
la partenza dell'armata: il 27 già poteva il Governo Vicereale averlo
conosciuto, poichè soleva contemporaneamente partire un legno sottile
con una spia, che in quindici giorni toccava le coste del Regno e
trasmetteva le notizie a Napoli.
[405] Tutti questi fatti, e così pure i seguenti, sono stati raccolti
nell'Archivio Veneto e nel Toscano, da' Carteggi de' Baili da
Costantinopoli, del Residente di Venezia e dell'Agente di Toscana da
Napoli. I Baili al ritorno del Cicala, sempre che potevano, facevano
procedere all'interrogatorio con giuramento di qualche schiavo o di
qualche altro individuo loro confidente che avea preso parte alla
spedizione, e mandavano il processo verbale a Venezia; tanta era
l'importanza che Venezia annetteva all'avere notizie precise di ciò che
avveniva sul mare. Il Parrino fa succedere la spedizione ben riuscita
di D. Garzia allo sbarco di Amurat, ma è attestato invece il contrario
tanto dal Residente di Venezia quanto dall'Agente di Toscana. Vedi pe'
Dispacci Veneti i volumi degli anni suddetti, e per quelli di Toscana
le filze Medicee 4087 e 4088, dispacci del 22 e del 29 agosto 1600.
[406] Ved. Doc. 143, pag. 78.
[407] Ved. Doc. 145, pag. 79.
[408] Ved. Doc. 147, pag. 79.
[409] Ved. Doc. 148 a 152, pag. 80 e 81.
[410] Ved. Doc. 153, pag. 81.
[411] Ved. Doc. 154, pag. 81.
[412] Ved. Registri _Sigillorum_ vol. 39, data suddetta.
[413] Il Campanella medesimo diè modo di farlo rilevare, quando più
tardi, in agosto 1600, vistosi abbandonato con la causa indecisa,
scrisse a Papa Paolo V: «hora informano monsignor Nuntio come essi
vogliono... e diran ch'è finita la causa, che mi condanni senza
ascoltarmi». Ved. Centofanti, Arch. storico italiano 1866, pag. 24.
[414] Riproduciamo qui un brano di documento, che abbiamo raccolto
nell'Arch. di Spagna in Simancas e che concerne il fatto di questa
carcerazione: è una relazione di D. Pietro de Vera, annessa in copia
a un dispaccio di D. Francesco de Castro al Re, in data del 2 marzo
1603. «Quel che resulta de l'informatione presa contra Giovanni Conte
di Nassau Todesco, è, che essendo gionto in Napoli esso Conte Giovanni
l'ultimo sabato di Carnevale prossimo passato, in compagnia di D.
Giovan Ottavio Gonsagha, e di Cristofaro Pflug di Sassonia, Geronimo
Tucher di Germania, Uberto alias Roberto Caroni de la città di Bozoli
trà Mantua et Cremona et Giovanni Winckes Alemano creato d'esso Conte
Giovanni, et andando incognito, si fe diligentia d'haverlo nelle mani,
et mentre D. Giovan Ottavio Gonsagha giovedì passato 20 del mese
presente di febbraro mandò in Palazzo per haver licentia esso con tre
altri d'andar con cavalli di posta à Roma, si mandò a pigliar tanto
esso quanto tutti quelli di sua compagnia, che foro esso D. Giovan
Ottavio, Cristofaro Pflug, Geronimo Tucher, e Uberto alias Roberto
Caroni, et non si trovò detto Conte Giovanni di Nassau, perchè lo
detto giovedì mattino, per tempo, esso Conte Giovanni insieme con
detto Giovanni Winckes suo creato s'erano partiti à cavallo senza la
compagnia di detto D. Giovan Ottavio, et altri sopradetti, e V. E. li
mandò appresso gente per haverlo, e D. Antonio Sanchez de luna che
andò fra gli altri lo trovò vicino Sessa et lo condusse in Napoli col
detto suo creato... _etc. etc._ D. Pedro de Vera i Aragon» (Ved. Arch.
sud.^{to} Scritture Estado, legazo 1099).
[415] Questi particolari risultano da' Carteggi dell'Agente Toscano e
del Residente Veneto, e in parte dalla relazione del De Vera mandata in
Ispagna, dalla quale veramente si hanno i nomi di tutti i prigionieri,
che ne' Carteggi non sono punto registrati. Ved. nell'Arch. di Firenze,
Scritture Medicee filz. 4090, Lett. del Turaminis del 25 feb. 1603;
nell'Arch. di Venezia, Senato-Secreta Napoli, Lett. di Anton M.^a
Vincenti del 25 feb. 1602 (_more veneto_) e degli 11 marzo e 15 aprile
1603.
[416] Malgrado le più vive ricerche non abbiamo potuto vedere alcuna
delle varie edizioni dell'opera del Custos e Kilian intitolata
«Fuggerorum et Fuggerarum... quot extant aere expressae imagines,
Augbsb. 1593, 1618, 1630» etc., ma abbiamo trovata ultimamente in
Roma, nella Corsiniana, l'altra opera del medesimo Custos intitolata
«Atrium heroicum _etc._ August. Vindelic. 1602», in cui si hanno non
meno di 12 Fuggers, tra' quali Giorgio, che nel corso della narrazione
incontreremo protettore accanito del Campanella, e Cristoforo figlio
di Giovanni, che dovrebb'essere il Cristoforo di cui qui si parla. Ma
il suo ritratto, alla data del 1592, lo mostra già adulto, di bella
e distinta figura, non giovanotto, qualificato illustre e generoso
Barone; evidentemente egli è il Cristoforo della branca di Kirkeim,
padre di Ottone Enrico già nato al tempo di cui trattiamo, e non può
avere nulla di comune con Cristoforo Pflugh.
[417] Ved. Il Codice delle Lettere etc. pag. 63.
[418] Ved. Doc. 518, pag. 585. Il Bierio citato dal Gagliardo è senza
dubbio Gio. Wierio, dotto e benemerito medico Belga, che trattò
ampiamente delle cose demoniache. Nella ristampa delle sue «Opera omnia
Amstel. 1660 t. 2» si ha il trattato intitolato veramente «Pseudo
monarchia Daemonum» con gli altri «De origine et lapsu Daemonum, De
Praestigiis daemonum et De Lamiis»; il trattato «De Menomachia (o
meglio Monomachia, duello) daemonum» ci apparisce una svista del
Gagliardo.
[419] Ved. Doc. cit. pag. 589.
[420] Sarà bene ad ogni modo rammentare le parole testuali che si
leggono nella _Città del Sole_, riferibili alle deposizioni fatte
dal Gagliardo. «Studiarono (i solari) aver propizie le quattro
costellazioni di ciascuno de' quattro angoli del mondo (ediz. d'Ancona
pag. 267). Al mattino... rivolgendosi verso oriente recitano breve
orazione (ibid.). Ogni volta che fanno orazione si rivolgono a'
quattro angoli del mondo; al mattino guardano prima all'oriente, poi
all'occidente, indi al mezzodì (274). Onorano, non adorano il sole,
le stelle, siccome cose viventi, statue e tempii di Dio ed altari
animati del cielo... Nel sole contemplano l'immagine di Dio e lo
nominano eccelso volto dell'Onnipotente, statua viva, fonte d'ogni
luce e calore, vita e felicità d'ogni cosa...; in lui i sacerdoti
adorano Dio, e raffigurano nel cielo un tempio, nelle stelle altari,
ed anche case viventi di angeli buoni nostri intercessori appresso Dio
(275). Adorano Dio nella trinità e ciò fa meraviglia, ma dicono che
Dio è somma Potenza dalla quale procede la somma Sapienza che è pure
Dio, e da ambedue poi l'Amore, che è Potenza e Sapienza...; non hanno
però distinte nozioni delle tre nominate persone come i Cristiani, non
avendo essi avuto rivelazione» (277).--Rammenteremo inoltre ciò che si
legge nelle _Poesie_, a proposito dell'orazione a Dio nella «Canzone
3^a in Salmodia metafisicale»:
«Poi ti prego, ti supplico e scongiuro
per l'influenze magne
necessità, fato, armonia, che 'l regno
dell'universo mantengon sicuro
. . . . . . . . . . . . . . . ,
pe 'l tempo, e per le statue tue viventi
stelle, uomini ed armenti»; etc.;
e a proposito dell'orazione al Sole nell'«Elegia al Sole»
«Tempio vivo sei, statua, e venerabile volto
del verace Dio, pompa e suprema face.
Padre di Natura, e de gli astri rege beato
vita, anima e senso d'ogni seconda cosa» etc. etc.,
aggiuntovi in nota che «il Sole è insegna della semblea d'esso autore».
Circa la preghiera alle stelle e agli angelici spiriti in esse
abitanti, se ne trova un saggio perfino nella «Canzone di pentimento»:
«Aria, tu vivo ciel, voi sacre stelle,
e voi spirti vaganti dentro a loro
ch'hor m'ascoltate ed io non veggio voi,
mirate al mio martoro,
di voi sicuri pregate per noi».
[421] Ved. Informazione contro fra Pietro di Calabria Domenicano
carcerato in Castel nuovo, depos. suddetta, nella nostra Copia ms. de'
proces. eccles. tom. 2.^o fol. 273-1/2.
[422] Ved. la nostra Cop. ms. tom. 2^o, fol. 125-1/2.
[423] Aggiungiamo che la data del luglio o agosto 1603, come quella
dell'entrata in una fossa venne sempre mantenuta dal Campanella anche
in altre lettere, come p. es. in quella opuscolare sulla peste di
Colonia e quella a Mons.^r Querengo, da noi pubblicate, dove in data 24
giugno e 8 luglio 1607, afferma trovarsi nella fossa già _da 4 anni_
(ved. Il Codice delle lettere etc. pag. 54 e 60). Ma in altre lettere e
p. es. in quella al Papa da noi pubblicata, nell'altra latina al Papa
ed a' Cardinali, e nelle altre al Re di Spagna, all'Imperatore, agli
Arciduchi di Austria pubblicate dal Centofanti, tutte sicuramente del
1607, egli dicesi _da 8 anni_ nella fossa, vale a dire fin dal momento
in cui venne tradotto a Napoli, ciò che riesce assolutamente inesatto:
laonde bisogna ammettere che egli abbia parlato di fossa, ogni qual
volta intese dire di essere stato posto in carceri dure.
[424] Ved Doc. 155, pag. 81.
[425] Ved. Doc. 194, pag. 98.
[426] Ved. Doc. 518, pag. 583.
[427] Ved. Berti, Nuovi documenti su Tommaso Campanella, Roma 9bre
1881, pag. 22.
[428] Il Carteggio de' Residenti Pietro Bartoli ed Agostino Dolce, non
solo col Serenis.^{mo} Principe ma anche con gl'Ill.^{mi} et Ecc.^{mi}
Sig.^{ri} Capi del Consiglio de' Dieci, offre spesso notizie di questo
genere e talvolta assai curiose: notiamo tra le altre quelle di certe
palle di foco per incendiare l'arsenale di Costantinopoli, od anche di
certe macchine per dar morte al Gran Signore, costituite da scatole
dorate con sapone muschiato, che nascondevano archibugetti forniti di
micce la cui preparazione veniva accuratamente descritta. Il Vicerè,
per una scala segreta, andò nel Castello a vedere queste sottili
invenzioni di Pietro Lanza, e parimente si occupò sempre con molta
cura de' disegni dei Greci, accogliendoli con favore (ved. i Carteggi
sud.^{ti} e segnatamente quello co' _Capi del Consiglio dei Dieci_,
Busta n.^o 19, fasc. 2.^o an. 1608).
[429] Ved. Doc. 156, pag. 82.
[430] Ved. Doc. 157, pag. 82.
[431] Ved. Doc. 158, pag. 83.
[432] Ved. Doc. 267, pag. 186.
[433] Ved. Doc. 241, pag. 127.
[434] Il Toppi (De Origine omnium Tribunalium vol. 2.^o p. 425 e seg.)
fa figurare D. Giovanni Ruiz nel Sacro Regio Consiglio dall'anno
1604-1605 fino al 1610: ma ne' Registri _Sigillorum_, vol. 39, an.
1602, si legge in data del 19 giugno l'esecutoria del Privilegio
che assegna al Ruiz «la piazza de Consigliero che vaca per morte de
Ximenes». La cronologia del Toppi avrebbe potuto far pensare che il
Ruiz fosse stato nominato pe' bisogni del processo del Campanella.
[435] Vedi Nicodemo, Addizioni copiose alla Biblioteca Napoletana del
Toppi, Nap. 1683, e Cyprianus, Vita Th. Campanellae, Traiecti ad Rhenum
1741, pag. 69. Il memoriale nella raccolta Magliabechiana trovavasi
intitolato «Epistola sociorum et parentum Fr. Thom. Campan.^{la} J.
Aldobrandino Nuntio Neapolitano» (nel Nicodemo leggesi malamente
stampato «S. Aldobrandino» ma nel Cipriano leggesi esattamente).
Riscontrando il Codice Magliabechiano menzionato anche altre volte
(Campanellae et aliorum Op. varia Class. VIII, 6) alla fine del fol.
509, sotto l'ultimo verso si trova la parola «Epistola» per richiamo
al principio del fol. seguente; ma, come si rileva appunto dalla
numerazione e dalle tracce de' guasti avvenuti, furono quivi strappate
ed involate molte carte, nelle quali, secondo la nota del Magliabechi
pubblicata dal Nicodemo e dal Cipriano, erano compresi anche i
«Concetti metodici o ammaestramenti politici di Fr. Tom. Campanella».
Noi abbiamo potuto verificare che il furto avvenne in tempo molto
rimoto; perchè sapendo esservi in quella Biblioteca il _Catalogo a
classi_ compilato dal medico Giovanni Targioni-Tozzetti fin dalla
metà del secolo passato, ci siamo data la pena di consultarlo, e non
vi abbiamo rinvenuta alcuna menzione nè dell'Epistola nè de' Concetti
metodici. Avendo poi conosciuto che il D'Ancona avea trovato questi
Concetti metodici in un Miscellaneo dell'Archivio Mediceo (Filza
VIII, 6) siamo corsi a farne richiesta, nella speranza di trovare con
essi anche l'«Epistola»: ma la speranza è riuscita vana, perocchè
la detta Filza è stata scomposta, e i Concetti metodici si trovano
staccati, senza alcuna traccia dell'«Epistola». Abbiamo potuto intanto
verificare che la numerazione delle carte nelle quali si contengono
questi Concetti metodici va dal fol. 519 al 537, e tornando al Codice
Magliabechiano abbiamo trovato che dopo il fol. 509 si ha un fol. 517
che è tutto bianco, quindi il fol. 538 che reca i «Discorsi a' Principi
d'Italia» etc. Adunque l'«Epistola», cominciando dal fol. 510, andava
con ogni probabilità fino al 516 ed occupava _7 folii_, circostanza da
doverne far deplorare la perdita tanto maggiormente.
[436] Ved. la nostra Copia ms. de' proc. eccl. tom. 2.^o, fol. 255 a
265. In questa Informazione, presa per conto del Nunzio, il Vicario
generale Abate Achille Cittadino attesta che fra Pietro aveva un grande
partito favorevole in Nicastro, e un testimone, incidentalmente,
afferma che egli è fratello di fra Dionisio, il quale, fuggito in
Turchia e rinnegato, dicevasi già morto in quel tempo. Il Capaccio
(nel Forastiero, Nap. 1634 pag. 503) dice che fra Dionisio pagò
la pena del suo peccato, perchè «un giorno quistionando con un
Giannizzero fu ucciso». Ma bisogna accogliere con riserva altrettali
dicerie, non raramente sorte pel desiderio di mostrare la punizione
del peccato.--Degli altri frati non abbiamo notizia. Aggiungiamo
solamente, circa fra Pietro di Stilo, qualche fatto singolare che
risulta da un'Informazione presa contro di lui dal S.^{to} Officio in
data dell'11 luglio 1605 (ved. la cop. sud.^{ta} tom. 2.^o fol. 269
a 280). Un Lelio Macro di Pietrafitta, studente di legge condannato
a morte, nelle sue ultime deposizioni prescrittele dal confessore
affermò di essere stato in novembre 1604 per 22 giorni nel torrione
del Castel nuovo, avervi conosciuto un fra Pietro Domenicano, aver
saputo da lui che il Campanella era stato tradotto a S. Elmo e che col
tempo sarebbe riuscito legislatore, aggiungendo che bisognava adorare
il sole, la luna, le stelle, donde si aveva bene e male, suggerendogli
anche le formole delle orazioni, e poi le solite storie sulla Trinità,
sulla persona di Cristo, su Maria, su' luoghi di premio e di pena, su'
sacramenti etc. Il Macro nominò pure altri individui che avrebbero
dovuto conoscere fra Pietro e le sue opinioni, tra essi Ciommo
dell'Erario e i due Baldini di Stilo (ad uno de' quali fra Pietro disse
aver commesso di far ricopiare le difese del Campanella): nessuno
de' nominati attestò cosa alcuna contro fra Pietro, e veramente,
per quanto sappiamo almeno della sua avvedutezza, la cosa riesce
incredibile; tuttavia come potrebbero spiegarsi le tante particolarità
esposte da Lelio Macro, che hanno tanti riscontri? Si sarebbero forse
alquanto diffuse tra' carcerati di quel tempo le notizie del processo
dell'eresia e le orazioni a' pianeti?
[437] Queste ultime particolarità si leggono nella lettera a Mons.^r
Querengo da noi pubblicata (ved. Il Codice delle lettere etc. pag.
60); di tutte le altre riboccano le poesie e i libri, non che le altre
lettere del tempo, segnatamente quelle pubblicate dal Centofanti.
[438] Così si espresse nella lettera al Re pubblicata dal Centofanti
(pag. 91). Il ritorno di D. Garzia al comando in S. Elmo accadde nel
luglio 1603; ved. Reg. _Curiae_ vol. 55, an. 1603-1604 fol. 16, dove si
legge la Commissione data al successore Marchese di Laino (D. Carlo de
Cardines) Governatore di Calabria ultra «all'estirpatione de forasciti
et annettare (sic) la detta provintia de quelli». La Commissione di
sopraintendere alla fabbrica in Porto Longone fu data nell'aprile 1605;
ved. Carteggio Veneto Napoli 1605, Resid. Pietro Bartoli, lett. del 26
aprile e seg.^{ti} che rivelano anche i modi affatto selvaggi adoperati
per procurare i lavoratori.
[439] Ved. vol. 1^o pag. 91.
[440] Ved. le Poesie, ed. D'Ancona, pag. 105.
[441] Ibid. pag. 106-108.
[442] Ibid. pag. 138.
[443] Ibid. pag. 110 e 124.
[444] Ved. Il Codice delle lettere etc. pag. 42.
[445] Abbiamo dato questo brano nel vol. 1.^o pag. 41 in nota.
[446] Ved. Lettere inedite di T. Campanella e Catalogo de' suoi
scritti, Roma 1878 pag. 73.
[447] Possiamo dire che il Codice della Bibl. nazionale di Napoli sia
stato scritto da un amanuense non napoletano ed anche ignorantissimo:
difatti nel lib. 1.^o cap. 3, vi si legge, «l'esperienza di quei che
girano il mondo doppo la scoperta del Palombo», in vece di dire «del
Colombo», e nel lib. 2.^o cap. 26 si leggono le parole «coquiglie,
ostraghe, incini», con dicitura non napoletana; ma tutto il contesto
e mille altre parole sentono anche troppo del napoletano e mostrano
l'originaria ricomposizione dell'opera. Il Codice della Casanatense in
taluni punti ha miglior lezione, ma in generale è più scorretto: basti
citare p. es. che là dove il Cod. nap. dice «el cavallo Montedoro di
Mario dello Tuffo» etc., il Cod. rom. dice, «e il cavallo del Monte
d'oro di Mario del Tufonico» etc. Potremmo riferire varie differenze
non prive d'interesse; ma almeno due vogliamo notarne. La 1.^a è,
che nel Cod. rom. parecchie note marginali rimandano ad altre opere
dell'autore; la 2.^a è, che mentre il Cod. nap. nella fine dell'opera
dice, «La quale (universale sapienza) sia pregata che me et te N.
mio alzi alla sua dignità et cognoscenza, Amen», il Cod. rom. dice,
«La qual sia pregata che me et Berillo mio alzi alla sua dignità et
conoscenza et mandi presto il mio liberatore». Si sa dalle Poesie
(Canzone di pentimento, senza alcun dubbio del 1613) che Berillo era
D. Brigo di Pavia amico dell'autore, con ogni probabilità Cappellano
del Castello dell'uovo, e si sa che nel 1613 l'opera era stata pur
allora tradotta in latino: può dunque al Cod. rom. assegnarsi la data
del 1610-1612, e su questa base possono valutarsi le altre piccole
differenze tra' due Codici. Veniamo ora alla giustificazione delle
cose notate sopra. I luoghi, ne' quali non si trovano le citazioni
dell'Antimachiavellismo e de' Machiavellisti, come si trovano nella
versione latina, sarebbero i cap. 24 e 25 del lib. 2.^o: anche nel cap.
18 dello stesso libro si trova non citata l'autorità del Papa e qualche
altra variante; nel resto non ci sono differenze contemplabili, e le
citazioni della Metafisica e dell'Astronomia, si trovano egualmente nel
lib. 1.^o cap. 3, 6, 7, 13, e nel lib. 3.^o cap. 2.--Pel ricordo di fra
Pietro ved. il lib. 2.^o cap. 20 e 21, e il lib. 3.^o cap. 10; quivi
c'è nome e cognome, «Pietro Prestera». Pel ricordo di D. Lelio Orsini,
ved. il lib. 3.^o cap. 9 e il lib. 4.^o cap. 17; per quello riferibile
a' Ponzii, il lib. 2.^o cap. 21.--Pel ricordo dello stato di prigionia
e delle altre circostanze personali dell'autore ved. lib. 1.^o cap. 8,
lib. 4.^o cap. 17, lib. 4.^o cap. 1.--Per l'argomento degli angeli e
dei diavoli ved. lib. 1.^o cap. 6 in fine, lib. 2.^o cap. 25, lib. 3.^o
cap. 4 e 5, lib. 4.^o cap. 1 e 2; segnatamente nel lib. 2.^o cap. 25 si
hanno le notizie delle apparizioni del diavolo e delle sue rivelazioni
con tutte le conseguenze in persona del Campanella.
[448] Ved. Il Codice delle lettere etc. pag. 47.
[449] Le parole dello Scioppio son queste: «Consultatio de reditibus
regni... 300 augendis mire mihi placuit»; ved. Berti, Nuovi Documenti
etc. Rom. 1881 pag. 30. I Discorsi che pubblichiamo si leggono nel
nostro Doc. 519, pag. 591.
[450] Anche allo Scioppio, prima che gli mandasse l'_Ateismo_, il
Campanella avea scritto in termini aperti e chiari di aver visto non
solo diavoli ma anche angeli (ved. il brano di lettera del 6 maggio
1607, pubblicato dal Centofanti nell'Archivio storico italiano 1866,
pag. 86). Nell' _Ateismo_ si limita a dire che si era accertato
dell'esservi angeli e diavoli in sèguito de' mentovati esperimenti
(ved. cap. 13.^o in fine).
[451] Abbiamo detto già in altri luoghi che ve n'è una copia nella
Bibl. nazionale di Napoli, un'altra nella Casanatense, ed un'altra
anche nella Bibl. nacional di Madrid (L, 101): quest'ultima è mancante
delle prime 14 carte ed ha per titolo, scritto in margine da altra
mano, «Questiones filosoficas y astrologicas». L'«Appendix ad anticum»
già esposta altrove (pag. 111) riusciva opportunissima ne' tempi a'
quali siamo pervenuti: merita bene di essere considerata egualmente
l'occasione in cui fu riprodotta.
[452] Le copie manoscritte di quest'opera, tuttora esistenti nelle
diverse Biblioteche, offrono una variante nella distribuzione della
materia e quindi nel numero de' Discorsi, oltre non poche varianti
nella materia medesima. La Bibl. Brancacciana di Napoli ne ha due
copie, una in italiano, l'altra tradotta in spagnuolo; la Nazionale
ne ha una in spagnuolo; quella de' PP. Gerolamini una in italiano.
Dippiù, sempre in italiano, ce n'è una copia nella Magliabechiana, ma
scorrettissima; un'altra in Lucca, un'altra in Torino. Ancora un'altra
se ne conserva in Parigi (Bibl. naz. num. nuov. Ital. 986). Si sa che
nell'originale italiano i Discorsi furono già pubblicati dal Garzilli
(Nap. 1848), poi anche dal D'Ancona (Torino 1854).
[453] Avvertiamo intanto che tra le nostre Illustrazioni i lettori
potranno trovare raccolto in un Catalogo quanto finora abbiamo
sparsamente detto circa le opere del Campanella; ved. Illustraz. VII,
pag. 663.
[454] Ved. Arch. storico italiano an. 1866; Let. a Paolo V, pag. 22 e
24; e Let. al Card.^l Farnese pag. 66.
[455] Si comprende pertanto che delle molte promesse e cose mirabili,
delle quali si trova l'elenco ne' documenti suddetti, una parte
solamente sia stata messa innanzi nel tempo di cui discorriamo. P. es.
non vi potè figurare ancora il fare un volume contro i Machiavellisti,
che il Campanella meditò e cominciò a scrivere più tardi, onde si trova
poi menzionato nell'elenco di agosto 1606 insieme con diverse altre
promesse in vantaggio della Chiesa che vennero fatte consecutivamente.
[456] Il P.^e Giovanni Lopez noto per le sue opere (Epitome SS.^m
Patrum etc. vol. 3, Rom. 1596), già Vescovo di Cotrone sin dal 1595, fu
trasferto al Vescovato di Monopoli il 25 9bre 1598; ma non prima del
1608 abbandonò la sua Chiesa e se ne venne in Napoli; si sa che morì
poi a Valladolid dell'età di 108 anni (ved. Fontana, Sacrum Theatrum
Dominicanorum, Rom. 1666, pag. 181 e 239).
[457] Ci basterà qui dire che il Gentile si mostrò avverso al
Campanella anche dopo il tempo del quale trattiamo. Fu lui il Nunzio
che nel 1611 ordinò la perquisizione e il sequestro delle opere del
Campanella dentro il Castello dell'uovo, come si legge nel _Syntagma_
in termini curiosamente ridotti. Ebbe il carico di Nunzio con exequatur
del 14 aprile 1610, succedendo a fra Valeriano Muti Vescovo di
Castelli, e lasciando il carico di Ministro dell'Inquisizione a fra
Stefano de Vicariis Vescovo di Nocera (ved. nell'Arch. di Stato i
Registri _Comune_ vol. 31, fol. 75 t.^o, e Parrino, Teatro etc. Vicerè
D. Pietro Fernandez de Castro).
[458] Per comodo di qualche lettore che non lo tenga presente,
ricordiamo che Lucca avea proibito il commercio epistolare tra'
cittadini e que' parenti di essi i quali abbracciata la Riforma aveano
emigrato, e Roma approvò il fatto ma biasimò che fosse stato compiuto
dalle autorità laiche, dovendo compierlo lei. Genova poi sciolse una
congregazione gesuitica, alla quale i Gesuiti aveano fatto giurare di
non dar voti per magistrati se non agl'individui appartenenti alla
congregazione, oltrechè punì taluni amministratori di confraternite
che si avevano appropriato il danaro di esse; e Roma, per la solita
ragione, volle che la congregazione fosse ripristinata e gli
amministratori ladri fossero rilasciati.
[459] Ved. nel Carteggio Veneto suddetto specialmente le lettere del
20 e 27 giugno, 18 e 25 luglio ed 8 agosto 1606. Non sarà poi inutile
notare che pochi mesi prima del tempo suddetto, parlando delle gabelle
divenute insopportabili, e in ispecie delle nuove gabelle sulla seta
riuscite gravi sopratutto in Calabria, il Residente Bartoli scriveva
de' Calabresi: «dicono palesemente che si darebbero, se havessero chi
li volesse ricevere, non solamente a' turchi, come tentarono di fare
cinque anni sono, ma anche à peggior generatione più tosto, che vivere
sotto à questo governo». Nemmeno sarà inutile notare in che maniera
rispondevano gli ufficiali del Governo agli assegnatarii, i quali si
dolevano dell'essere stato trattenuto il pagamento degl'interessi loro
dovuti: scriveva il Residente Dolce essersi risposto, «che era noto a
cadauno che l'anima dell'huomo era di Dio, ma le vite, le facoltà et
il danaro dei sudditi sono del Prencipe, et come padrone li era nelle
occasioni lecito valersene a gusto e piacer suo».
[460] Così nella sua lettera di poco posteriore, in data del 30 agosto
1606, al Card.^l Farnese; ved. Centofanti, nell'Archivio storico
italiano, luglio 1866, pag. 66.
[461] Le lettere e i libri del Campanella in molti luoghi fanno
intendere che egli simulò la sua pazzia. Difatti, quanto alle lettere,
parecchie tra quelle pubblicate dal Centofanti lo rivelano, onde
riesce strano che il Centofanti medesimo abbia ammessa nel filosofo
«una lunga aberrazione mentale». Nella lettera a Paolo V, fin da
principio, col ricordo del fatto «naturale anche a' bruti deboli
servirsi dell'industria contra li possenti», coll'esempio de' savii, e
coll'autorità di S. Geronimo, confessando «le strattagemme usate non
per fuggir la giustitia ma la violenza», il Campanella fece allusione
evidente anche alla pazzia simulata. Nella lettera al Card.^l Farnese
ricordò pure fin da principio il motto «placuit Deo per stultitiam
salvos facere credentes», e in quella al S. Giorgio non solo ripetè
che era stato conservato da Dio «con la stoltitia dov'era odiosa la
virtù», ma anche rammentò che «la fintione s'usa contro la violenza,
come insegna S. Geronimo con l'esempio di David e di Solone». Nella
lettera latina al Papa ed a' Cardinali, ed egualmente nella lettera
al Re di Spagna, affermò che per avergli negato le difese e pe' tanti
tormenti «lo fecero pazzo»; ma perfino al Re non si peritò di scrivere,
«dicono c'ho finto d'esser pazzo, io rispondo che David e Solone si
finsero pazzi per lo stesso modo, e son lodati da S. Geronimo».--Quanto
a' libri, il tratto più singolare è quello che leggesi nella _Città
del Sole_ e che oggi sappiamo doversi riferire alla pazzia, ma che
pur quando non si sapeva che dovesse riferirsi alla pazzia, avrebbe
meritata tutta l'attenzione degli scrittori intenti a decifrare le
faccende del Campanella; vogliamo dire quel tratto già da noi riportato
You have read 1 text from Italian literature.
Next - Fra Tommaso Campanella, Vol. 2 - 47
  • Parts
  • Fra Tommaso Campanella, Vol. 2 - 01
    Total number of words is 4379
    Total number of unique words is 1558
    38.7 of words are in the 2000 most common words
    55.0 of words are in the 5000 most common words
    63.0 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • Fra Tommaso Campanella, Vol. 2 - 02
    Total number of words is 4612
    Total number of unique words is 1488
    41.7 of words are in the 2000 most common words
    56.7 of words are in the 5000 most common words
    64.1 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • Fra Tommaso Campanella, Vol. 2 - 03
    Total number of words is 4480
    Total number of unique words is 1589
    37.5 of words are in the 2000 most common words
    53.1 of words are in the 5000 most common words
    61.2 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • Fra Tommaso Campanella, Vol. 2 - 04
    Total number of words is 4463
    Total number of unique words is 1540
    39.2 of words are in the 2000 most common words
    53.3 of words are in the 5000 most common words
    61.2 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • Fra Tommaso Campanella, Vol. 2 - 05
    Total number of words is 4462
    Total number of unique words is 1506
    37.1 of words are in the 2000 most common words
    52.8 of words are in the 5000 most common words
    59.8 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • Fra Tommaso Campanella, Vol. 2 - 06
    Total number of words is 4508
    Total number of unique words is 1523
    39.9 of words are in the 2000 most common words
    54.4 of words are in the 5000 most common words
    62.4 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • Fra Tommaso Campanella, Vol. 2 - 07
    Total number of words is 4528
    Total number of unique words is 1541
    38.0 of words are in the 2000 most common words
    52.0 of words are in the 5000 most common words
    59.1 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • Fra Tommaso Campanella, Vol. 2 - 08
    Total number of words is 4516
    Total number of unique words is 1463
    38.7 of words are in the 2000 most common words
    52.7 of words are in the 5000 most common words
    61.1 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • Fra Tommaso Campanella, Vol. 2 - 09
    Total number of words is 4437
    Total number of unique words is 1586
    40.8 of words are in the 2000 most common words
    55.9 of words are in the 5000 most common words
    63.6 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • Fra Tommaso Campanella, Vol. 2 - 10
    Total number of words is 4433
    Total number of unique words is 1605
    37.9 of words are in the 2000 most common words
    54.0 of words are in the 5000 most common words
    63.3 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • Fra Tommaso Campanella, Vol. 2 - 11
    Total number of words is 4539
    Total number of unique words is 1484
    39.0 of words are in the 2000 most common words
    54.3 of words are in the 5000 most common words
    62.2 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • Fra Tommaso Campanella, Vol. 2 - 12
    Total number of words is 4297
    Total number of unique words is 1559
    40.2 of words are in the 2000 most common words
    53.3 of words are in the 5000 most common words
    61.2 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • Fra Tommaso Campanella, Vol. 2 - 13
    Total number of words is 4190
    Total number of unique words is 1502
    37.1 of words are in the 2000 most common words
    50.1 of words are in the 5000 most common words
    57.0 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • Fra Tommaso Campanella, Vol. 2 - 14
    Total number of words is 4593
    Total number of unique words is 1394
    40.5 of words are in the 2000 most common words
    56.3 of words are in the 5000 most common words
    64.3 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • Fra Tommaso Campanella, Vol. 2 - 15
    Total number of words is 4596
    Total number of unique words is 1378
    40.9 of words are in the 2000 most common words
    55.2 of words are in the 5000 most common words
    63.4 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • Fra Tommaso Campanella, Vol. 2 - 16
    Total number of words is 4558
    Total number of unique words is 1396
    40.1 of words are in the 2000 most common words
    54.8 of words are in the 5000 most common words
    61.4 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • Fra Tommaso Campanella, Vol. 2 - 17
    Total number of words is 4533
    Total number of unique words is 1230
    41.8 of words are in the 2000 most common words
    54.9 of words are in the 5000 most common words
    61.9 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • Fra Tommaso Campanella, Vol. 2 - 18
    Total number of words is 4426
    Total number of unique words is 1407
    40.4 of words are in the 2000 most common words
    54.1 of words are in the 5000 most common words
    61.4 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • Fra Tommaso Campanella, Vol. 2 - 19
    Total number of words is 4557
    Total number of unique words is 1345
    42.7 of words are in the 2000 most common words
    58.5 of words are in the 5000 most common words
    66.6 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • Fra Tommaso Campanella, Vol. 2 - 20
    Total number of words is 4638
    Total number of unique words is 1216
    42.4 of words are in the 2000 most common words
    56.2 of words are in the 5000 most common words
    64.1 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • Fra Tommaso Campanella, Vol. 2 - 21
    Total number of words is 4682
    Total number of unique words is 1357
    40.6 of words are in the 2000 most common words
    56.3 of words are in the 5000 most common words
    62.7 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • Fra Tommaso Campanella, Vol. 2 - 22
    Total number of words is 4484
    Total number of unique words is 1496
    40.6 of words are in the 2000 most common words
    55.3 of words are in the 5000 most common words
    63.3 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • Fra Tommaso Campanella, Vol. 2 - 23
    Total number of words is 4626
    Total number of unique words is 1574
    40.0 of words are in the 2000 most common words
    55.4 of words are in the 5000 most common words
    63.9 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • Fra Tommaso Campanella, Vol. 2 - 24
    Total number of words is 4513
    Total number of unique words is 1566
    39.5 of words are in the 2000 most common words
    54.9 of words are in the 5000 most common words
    61.9 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • Fra Tommaso Campanella, Vol. 2 - 25
    Total number of words is 4566
    Total number of unique words is 1512
    39.2 of words are in the 2000 most common words
    54.0 of words are in the 5000 most common words
    61.2 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • Fra Tommaso Campanella, Vol. 2 - 26
    Total number of words is 4562
    Total number of unique words is 1553
    37.0 of words are in the 2000 most common words
    50.6 of words are in the 5000 most common words
    57.3 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • Fra Tommaso Campanella, Vol. 2 - 27
    Total number of words is 4629
    Total number of unique words is 1428
    41.2 of words are in the 2000 most common words
    54.8 of words are in the 5000 most common words
    60.0 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • Fra Tommaso Campanella, Vol. 2 - 28
    Total number of words is 4506
    Total number of unique words is 1583
    39.0 of words are in the 2000 most common words
    52.9 of words are in the 5000 most common words
    60.5 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • Fra Tommaso Campanella, Vol. 2 - 29
    Total number of words is 4470
    Total number of unique words is 1512
    39.8 of words are in the 2000 most common words
    54.9 of words are in the 5000 most common words
    63.1 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • Fra Tommaso Campanella, Vol. 2 - 30
    Total number of words is 4402
    Total number of unique words is 1567
    39.2 of words are in the 2000 most common words
    55.1 of words are in the 5000 most common words
    62.4 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • Fra Tommaso Campanella, Vol. 2 - 31
    Total number of words is 4209
    Total number of unique words is 1482
    37.4 of words are in the 2000 most common words
    51.1 of words are in the 5000 most common words
    58.2 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • Fra Tommaso Campanella, Vol. 2 - 32
    Total number of words is 4160
    Total number of unique words is 1900
    27.1 of words are in the 2000 most common words
    37.4 of words are in the 5000 most common words
    42.7 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • Fra Tommaso Campanella, Vol. 2 - 33
    Total number of words is 4306
    Total number of unique words is 1715
    36.2 of words are in the 2000 most common words
    49.4 of words are in the 5000 most common words
    56.1 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • Fra Tommaso Campanella, Vol. 2 - 34
    Total number of words is 4402
    Total number of unique words is 1459
    35.7 of words are in the 2000 most common words
    51.5 of words are in the 5000 most common words
    60.1 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • Fra Tommaso Campanella, Vol. 2 - 35
    Total number of words is 4459
    Total number of unique words is 1394
    38.0 of words are in the 2000 most common words
    52.5 of words are in the 5000 most common words
    61.6 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • Fra Tommaso Campanella, Vol. 2 - 36
    Total number of words is 4407
    Total number of unique words is 1429
    39.5 of words are in the 2000 most common words
    55.3 of words are in the 5000 most common words
    62.4 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • Fra Tommaso Campanella, Vol. 2 - 37
    Total number of words is 4473
    Total number of unique words is 1545
    41.3 of words are in the 2000 most common words
    57.2 of words are in the 5000 most common words
    64.8 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • Fra Tommaso Campanella, Vol. 2 - 38
    Total number of words is 4549
    Total number of unique words is 1526
    38.8 of words are in the 2000 most common words
    54.9 of words are in the 5000 most common words
    63.0 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • Fra Tommaso Campanella, Vol. 2 - 39
    Total number of words is 4410
    Total number of unique words is 1561
    38.8 of words are in the 2000 most common words
    54.4 of words are in the 5000 most common words
    63.1 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • Fra Tommaso Campanella, Vol. 2 - 40
    Total number of words is 4486
    Total number of unique words is 1555
    37.8 of words are in the 2000 most common words
    52.9 of words are in the 5000 most common words
    61.1 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • Fra Tommaso Campanella, Vol. 2 - 41
    Total number of words is 4497
    Total number of unique words is 1685
    38.3 of words are in the 2000 most common words
    54.7 of words are in the 5000 most common words
    62.2 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • Fra Tommaso Campanella, Vol. 2 - 42
    Total number of words is 4456
    Total number of unique words is 1575
    38.2 of words are in the 2000 most common words
    52.6 of words are in the 5000 most common words
    61.3 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • Fra Tommaso Campanella, Vol. 2 - 43
    Total number of words is 4429
    Total number of unique words is 1542
    39.0 of words are in the 2000 most common words
    52.7 of words are in the 5000 most common words
    60.3 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • Fra Tommaso Campanella, Vol. 2 - 44
    Total number of words is 4406
    Total number of unique words is 1659
    36.7 of words are in the 2000 most common words
    51.9 of words are in the 5000 most common words
    59.4 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • Fra Tommaso Campanella, Vol. 2 - 45
    Total number of words is 4347
    Total number of unique words is 1713
    32.9 of words are in the 2000 most common words
    45.0 of words are in the 5000 most common words
    51.9 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • Fra Tommaso Campanella, Vol. 2 - 46
    Total number of words is 4237
    Total number of unique words is 1602
    38.5 of words are in the 2000 most common words
    52.2 of words are in the 5000 most common words
    59.5 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • Fra Tommaso Campanella, Vol. 2 - 47
    Total number of words is 4349
    Total number of unique words is 1823
    32.4 of words are in the 2000 most common words
    44.4 of words are in the 5000 most common words
    51.8 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • Fra Tommaso Campanella, Vol. 2 - 48
    Total number of words is 4429
    Total number of unique words is 1259
    36.8 of words are in the 2000 most common words
    51.3 of words are in the 5000 most common words
    60.2 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • Fra Tommaso Campanella, Vol. 2 - 49
    Total number of words is 1907
    Total number of unique words is 817
    44.9 of words are in the 2000 most common words
    57.9 of words are in the 5000 most common words
    65.7 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.