Fra Tommaso Campanella, Vol. 2 - 12

Total number of words is 4297
Total number of unique words is 1559
40.2 of words are in the 2000 most common words
53.3 of words are in the 5000 most common words
61.2 of words are in the 8000 most common words
Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
le moltissime scorrezioni di entrambi i manoscritti questa potrebbe
esser una, e invece di 38 dovrebbe forse leggersi 35. Ma ciò che non
persuade si è, che in una lettera confidenziale occorresse esporre
tutte quelle giustificazioni estranee a' rimproveri che erano stati
mossi, e ripetere tutte quelle profezie e citazioni che fra Dionisio
e gli altri compagni aveano dovuto udire già troppe volte, come lo
mostrano le deposizioni fatte da alcuni di loro in Calabria. Bisogna
quindi dire che in ultima analisi, come gli Articoli profetali delle
biblioteche sono certamente un'edizione posteriore rifatta ed ampliata
degli Articoli scritti al tempo de' processi, così la lettera che
sta in appendice a quelli Articoli dev'essere un'edizione rifatta ed
ampliata della lettera scritta dapprima, e quindi un'edizione adattata
alle circostanze dell'autore a' tempi ne' quali essa venne rifatta.
Vedremo che gli Articoli profetali vennero rifatti nel 1607, con la
speranza che sarebbero stati presentati ad alti personaggi, de' quali
il Campanella sollecitava l'aiuto; e così l'Appendice avrebbe servito
presso costoro, ripetendo gli argomenti che si trovano addotti nella
«1^a Delineatio defensionum» e poi nelle lettere del 1606-1607, svolti
di nuovo in sèguito nella Narrazione; laonde bene a ragione dicevamo
trattarsi di un documento apologetico non dissimile da tutti gli altri
che si conoscono, e da doversi apprezzare co' criterii medesimi co'
quali i detti documenti vanno apprezzati.
Nulla abbiamo poi a dire circa la ricomposizione del libro della
_Monarchia di Spagna_; ci basterà solo far avvertire che essa venne
eseguita realmente nel corso del processo dell'eresia, essendo rimasta
sospesa la spedizione della causa della congiura, e continuando il
Campanella a dimostrarsi pazzo.
Ma non c'ingolferemo nel racconto del lungo processo dell'eresia,
senza parlare de' premii che da un pezzo i denunzianti e i persecutori
della congiura dimandavano, il Vicerè sollecitava, e il Governo di
Madrid venne accordando mano mano e senza alcuna fretta. «Non era
negotio questo da passar irremunerato; furono riconosciuti non solo
dal Conte, ma anche da S. M.^{tà} in molte maniere»: così scrisse il
Capaccio vissuto a que' tempi, discorrendo di Fabio di Lauro e Gio.
Battista Biblia[132]. Disgraziatamente i Registri _Mercedum_ rimastici
nell'Archivio di Stato, ne' quali insieme con le ricompense si sogliono
trovare specificati i servigi, cominciano solo dall'anno 1606; ma altre
categorie di scritture forniscono anche notizie di concessioni fatte
a questi due sciagurati, ricordando il loro servigio speciale della
scoperta della congiura. Per Fabio di Lauro, ne' Registri _Sigillorum_
in data di aprile 1600, troviamo una grazia fatta a sei individui che
avevano assassinato fra Maurizio Barracco, altra nostra conoscenza,
sicuramente dietro la sua intercessione o «nominatione» come allora
si diceva, «stante lo servitio fatto in scoprire la congiura tentata
in Calabria, in deservitio de Dio et de sua M.^{tà}» etc.[133]:
ma troviamo pure in data del 3 gennaio 1602 e 3 aprile 1604 una
licenza d'arme per lui con altri tre compagni, la qual cosa potrebbe
indicare che era obbligato a guardarsi da qualche vendetta[134]. Per
Gio. Battista Biblia poi, abbiamo veduto essergli stato ucciso il
fratello Marco Antonio fin dal novembre o dicembre 1599: questo Marco
Antonio, dapprima sostituto credenziere, era stato in sèguito nominato
percettore della gabella della seta di Catanzaro, con privilegi notati
per le esecutorie fin dall'ultimo di febbraio e 12 maggio 1595; ed
ecco Gio. Battista Biblia succedergli in questo ufficio con privilegio
notato per l'esecutoria il 16 dicembre 1600, ma naturalmente concesso
alcuni mesi prima[135]. Oltracciò i Registri _Privilegiorum_ ce lo
mostrano con la data del 12 giugno 1602 insignito del titolo e grado
di nobiltà, trasmissibili a' suoi discendenti: e in siffatta occasione
troviamo menzionato «il singolare servizio» di avere partecipato
al Sovrano «la congiura e perfidia di taluni della stessa città di
Catanzaro»[136]. È del tutto verosimile che la medesima onorificenza,
con qualche altra lauta carica, abbia avuta egualmente Fabio di Lauro,
e lo confermerebbe il fatto, che alcuni anni dopo il Campanella, nelle
sue lettere del 1606, parlò de' «revelanti falsi fatti cavalieri»;
ma non ci è riuscito trovarne i documenti. Lo stesso ci è avvenuto
per Gio. Geronimo Morano, pel quale le ricompense doverono essere
certamente più laute: possiamo soltanto dire che egli non si mosse da
Catanzaro e continuò a spadroneggiarvi, ma vi fu gravemente avversato
dagli Spina. È certo poi che da Madrid, allorchè si trattava di pure
lettere di complimenti, queste non si facevano troppo attendere, ma
allorchè si trattava di ricompense sode, queste venivano con comodo e
dopo maturi consigli. E p. es. il Principe della Roccella non tardò
ad avere, in data de' 27 aprile 1600, una lettera del Re, pubblicata
dall'Adimari nella Storia della famiglia Carafa e ripubblicata dal
Baldacchini, con la quale Filippo III diceva che avrebbe nelle
occasioni tenuto presente l'avviso avuto dal Vicerè «de la promptitud
con que acudistes à la defensa de las cosas de Calabria, en la ocasion
dela venida dela Armada Turquesca el año passado, y el cuydado con
que os empleastes en atajar la coniuracion que algunos tratavan en
aquella Provincia». Ma, utilitario qual era, il Principe si fece anche
cedere dal Conte di Condeianni D. Gio. Battista Marullo le difese di
Bianco e Condeianni involte in una grossa vertenza col Fisco, e iniziò
una favorevole transazione su questo capo, inoltre chiese un comando
di gente d'arme (titolo di alto onore, con buon soldo, senza obbligo
di servizio); scorse allora molto tempo, ma infine ottenne, oltre la
transazione desiderata, un posto di Consigliere del Collaterale, con
la promessa che dandosi l'occasione sarebbe stato tenuto presente
pel posto di Capitano di gente d'arme[137]. Quanto a Carlo Spinelli,
fatta una dimanda formale, con l'esposizione di tutti i suoi meriti,
e tra gli altri quello della diligenza e premura usata «en acquietar
y guardar la provincia de Calabria dela armada del Turco y alboroto
que alli occurrìo el año passado», onde sollecitava o la proprietà
del comando della cavalleria che teneva interinalmente, o l'aumento
della pensione di. D.^{ti} 400 che godeva, sempre con la facoltà della
trasmissione a vita a un suo nipote, dovè attendere che il Vicerè
e il Consiglio Collaterale dessero il loro parere sulla dimanda. I
lettori troveranno ne' Documenti da noi raccolti la lettera Regia con
la quale veniva ordinato l'invio di tale parere[138]; ed aggiungiamo
che non prima del 4 settembre 1601 fu accordato allo Spinelli il posto
di Capitano della cavalleria pesante, «avendo per aggiunto con futura
successione D. Scipione Sanseverino Marchese di S. Donato suo pronipote
da sorella» che egli nominò[139]; così questo giovane cavaliere,
Marchese dal 1598 e subito promosso Duca il 20 settembre 1602, favorito
dallo zio Spinelli e dal padrigno Reggente Costanzo, divenne sempreppiù
scapestrato e prepotente, nè a caso parliamo di lui, dovendo incontrare
anche la sua sorella nel corso di questa narrazione. Maggior tempo
ancora dovè attendere D. Carlo Ruffo, per vedere accolte le dimande
fatte: abbiamo intorno a lui solamente il Privilegio col quale gli si
concede la dignità e il grado di Duca di Bagnara, con la circostanza
dell'averlo dimandato; esso è in data del 19 gennaio 1603[140]. Come
si vede, D. Carlo saltò da Barone a Duca, pe' meriti suoi, di tutta la
sua famiglia e de' maggiori, secondo l'espressione del Privilegio; e il
Campanella fu pur troppo la causa principale di tante grandezze.
Naturalmente non venne dimenticato lo Xarava e neanche fra Cornelio.
Documenti rinvenuti nell'Archivio di Napoli ci mostrano che il Conte
di Lemos propose immediatamente lo Xarava al posto di Consigliere del
Sacro Regio Consiglio di Capuana, non appena vi fu una vacanza per la
morte di D. Alonso Ximenes; ma in Madrid si affacciarono dubbî sulla
sua capacità, integrità e prudenza, il Re volle esserne bene informato,
e per quella volta fu nominato Consigliere il Ruiz de Baldevieto, del
quale accadrà pure di dover parlare in sèguito[141]. Nel frattempo vacò
un altro posto di Consigliere per la morte di D. Francisco Bermudez de
Castro, e l'ebbe l'Avvocato De Leonardis, stato già promosso a Fiscale
della Vicaria; ne vacò poi un terzo pel passaggio di D. Pietro De Vera
a Presidente, ed allora lo Xarava, recatosi personalmente a Madrid,
potè essere nominato Consigliere, ma ciò avvenne non prima del 14
aprile 1603[142]. Vedremo che al nuovo ufficio agevolò ancora la via
un altro avvenimento, che eccitò sempre più a' rigori verso i frati
incriminati, a' quali rigori lo Xarava si offrì in un modo perfino
strano: per ora aggiungiamo che tanto più tardi, nel 1615, ottenne
ancora una pensione annua di D.^i 300, e sempre venendo annoverati tra'
meriti i servigi resi in Calabria da Avvocato fiscale[143]. Quanto
a fra Cornelio, anch'egli dovè aspettare, ma impaziente qual era,
d'accordo col Vicerè e con le commendatizie di Carlo Spinelli, nel
marzo 1601 si recò a Madrid, e vedremo che subito fra Dionisio lo fece
conoscere a Roma, essendosi ritenuto che avesse intrapreso tale viaggio
per dar notizia al Governo dell'andamento del processo dell'eresia già
in corso, nel quale si trovava a ridire sul conto suo, e sul conto di
fra Marco da Marcianise come di tutti coloro i quali aveano tenuto
mano o a perseguitare o a giudicare i frati; se non che, oltre questo
scopo, dovè esservi anche l'altro di sollecitare almeno una pensione,
ed è certo che finì per ottenerla. Lo abbiamo desunto da due documenti
raccolti tra diversi altri nell'Archivio di Torino, essendo stato fra
Cornelio il protagonista di un incidente che avvenne parecchi anni dopo
e che accenneremo in breve. Trovavasi Vicerè di Napoli il 2^o Conte di
Lemos, e fra Cornelio era ben veduto da lui: con lettere commendatizie
del Card.^l Aldobrandini, e con un atteggiamento di suddito fedele a
casa Savoia, progettò un matrimonio tra il Re di Spagna e Maria di
Savoia terzogenita del Duca Carlo Emmanuele; in giugno 1613 impegnò
nella faccenda l'Agente del Duca in Napoli Melchiorre Reviglione, e ne
fece fare la proposta al Conte di Lemos, offrendosi di andar lui in
Spagna, giacchè essendo «pensionato del Re» nessuno avrebbe mai potuto
intendere lo scopo del viaggio, che sarebbe stato attribuito ai suoi
particolari interessi. La guerra pel Monferrato assopì la faccenda,
ma nel novembre 1616 fra Cornelio se ne andò a Roma per parlarne al
Ministro di Savoia, l'Abate Scaglia Conte della Verrua, al quale già
si era offerto prima quale agente di fiducia mandandogli una cifra e
qualche lettera di poca importanza: l'Abate non lo ritenne altrimenti
che un furbo, desideroso di assicurarsi in Madrid la pensione, posta
in pericolo dall'essere succeduto il Duca di Ossuna al Conte di Lemos,
mentre egli trovavasi «da tanto tempo pensionato dal Re»; infine poi
fra Cornelio, divenuto già gottoso, non volle contentarsi di 300 ducati
d'oro fattigli offrire dal Duca pel viaggio, ma a noi basta che sia
accertato il fatto della pensione già ottenuta da antica data[144].
Così non a torto poi il Campanella ebbe a mettere innanzi i tanti
premii che il Re avea dati; e s'intende che per un servigio di quel
genere i premii erano un fatto naturalissimo, ma veder premiato e
notoriamente premiato anche fra Cornelio giudice di S.^{to} Officio,
senza che il Nunzio Aldobrandini se ne fosse mai curato in alcun modo,
non può non dirsi un fatto veramente scandaloso.
Dobbiamo aggiungere ancora qualche parola sulla promozione avuta
egualmente dall'Avvocato De Leonardis, di cui il Campanella poi nella
Narrazione disse che avea «più presto avvocato contra per diventar
Consigliero». Non pare che l'appunto possa qui dirsi fondato. Oltrechè
abbiamo testualmente la Difesa scritta dal De Leonardis, ed ognuno
è in grado di valutarla, sappiamo che egli non diventò Consigliere
a un tratto, ma prima passò all'ufficio di Fiscale della Vicaria, e
più tardi all'ufficio di Consigliere; percorse quindi la carriera
giudiziaria comune, nella quale non poteva incontrare obiezioni,
giacchè era universalmente riconosciuta la sua cultura e la sua buona
morale, come l'attestano varie scritture del tempo. Non siamo riusciti
a trovare nell'Archivio di Stato il Privilegio della sua nomina ad
Avvocato Fiscale, dove avrebbe veramente potuto esservi qualche parola
di ricordo de' suoi meriti speciali anche per la causa degl'incriminati
della congiura, giacchè il Governo spagnuolo non si sarebbe fatto
scrupolo di parlarne; abbiamo soltanto trovato l'esecutoria di tale
Privilegio in data del 2 novembre 1601. Ed abbiamo poi trovato anche il
Privilegio della nomina a Consigliere in data di Valladolid 3 aprile
1602, la comunicazione fattane al Consiglio in data del 1^o maggio, e
l'annotamento dell'esecutoria in data dell'11 ottobre detto anno; nè il
Privilegio reca alcuna menzione del servizio prestato nella causa della
congiura, come s'incontra p. es. in persona dello Xarava[145]. Dopo ciò
possiamo venire all'esposizione del processo dell'eresia.
NOTE:
[1] Così nel Carteggio del Residente di Venezia; ved. Doc. 184, pag. 94.
[2] Ved. nel Carteggio Vicereale il Doc. 36, pag. 42.
[3] Ved. Doc. 382, pag. 395.
[4] Ved. Doc. 307, pag. 256.
[5] Ved. Doc. 373, pag. 383.
[6] Ved. Doc. 61, pag. 53.
[7] Ved. Doc. 209, pag. 109.
[8] La serie de' _Notamentorum_ che si è salvata dalle tante sciagure
dell'Archivio di Stato comincia appena col 1610, e non vi manca la
risoluzione presa quando, dopo 26 anni, il Campanella fu liberato; così
avremmo avute egualmente tutte le altre risoluzioni prese ogni volta
intorno a' principali imputati e a' diversi gruppi degl'imputati minori.
[9] Pel De Ponte come Consigliere, ved. Reg. _Sigillorum_ v. 30, a.
1594, a 17 10bre; come Deputato della pecunia, ved. Reg. _Curiae_ v.
43, fol. 11, let. del 18 giugno 1598. Intorno alla famiglia o alle
notizie biografiche ved. Santanna, Della Storia genealogica della
famiglia del Ponte, Nap. 1708, pag. 98 etc.
[10] Ved. Registri _Privilegiorum_ vol. 141, fol. 120.
[11] Ved. per tutte lo notizie sul Sances, De Lellis, Discorsi delle
famiglie nobili del Regno di Napoli, Nap. 1654-71, voi. 2.^o part.
3^a p. 390; pel parentado co' Morano ved. specialmente Della Marra
Duca della Guardia, Discorsi delle famiglie estinte, forastiere, o non
comprese ne' Seggi di Napoli, Nap. 1642 p. 264.
[12] Ved. Doc. 54, pag. 51.
[13] Ved. Doc. 52, pag. 50.
[14] Ved. Doc. 365, pag. 365.
[15] Ved. Doc. 394, pag. 455 e seg.^{ti}.
[16] Ved. Doc. 62 e 65, pag. 54 e 55.
[17] Ved. Registri _Sigillorum_ vol. 31 (an. 1595) 1^o 10bre; vol. 32
(an. 1596) 9 7bre e 16 7bre. Inoltre De Lellis, Discorsi delle famiglie
nobili etc. Nap. 1654 vol. 1^o, pag. 399.
[18] Cons. Doc. 304, pag. 246.
[19] Ved. Doc. 64, pag. 54.
[20] Ved. Doc. 67, pag. 56.
[21] Ved. Doc. 37, pag. 42.
[22] Ved. Doc. 39, pag. 13.
[23] Ved. Toppi, De origine omnium tribunalium, Neap. 1655-66, vol.
2^o, pag. 187.
[24] Il Nunzio gli era anche molto amico, siccome si rileva da un'altra
sua lettera del 1^o giugno 1601, dove si legge: «Fra tutti i Ministri
che son qua di S. M.^{tà} Cattolica non ho maggiore domestichezza che
con il Consigl. Pietro di Vera d'Aragonia, che mi fu dato per Collega
da N. S.^{re} nella causa della rebellione».
[25] Ved. Doc. 38, pag. 43.
[26] Ved. Doc. 325, pag. 276.
[27] Ved. la nostra Copia ms. de' processi ecclesiast. tom. 2^o fol.
173-1/2.
[28] Un ms. posseduto dal Minieri-Riccio dà notizie delle fosse
oscure, delle iscrizioni, delle ossa «rinvenute ne' sotterranei della
torre Aragonese in occasione della fabbrica di una stufa per la nuova
fonderia, di cannoni di ferro». La qualificazione della torre è uno
sbaglio del raccoglitore delle iscrizioni, poichè la fonderia esiste
sempre ed è facile vedere dove corrispondano i suoi fornelli. Le
iscrizioni trovate leggibili rimontano solo al 1660; una del 1698 è
di un tale che da 27 giorni vi si trova per essere andato incontro al
Cardinale Principe di Savoia; spaventevole è quella di un tale, che
impreca a' suoi parenti, i quali, per salvarsi, l'hanno fatto menare in
quel posto, senza luce e tutto nudo, ove cerca la morte per finire di
penare, e residui di scheletro ivi giacenti fanno pensare che vi trovò
la morte. Ved. Catalogo de' MS. della Bibl. di Minieri-Riccio voi. 3^o
Nap. 1869, pag. 158.
[29] Ved. Doc. 421, pag. 527. Quivi specificatamente si notano tutte
queste cose, attestate da fra Pietro Ponzio; e fra Pietro, per sua
scusa, potè bene inventare che il Campanella trasmettesse i suoi
Sonetti a Maurizio, calandoli giù dalla finestra, ma non inventare
che la finestra di Maurizio si trovasse sotto quella del Campanella.
D'altronde anche nella confessione ultima di Maurizio vedremo fatta
menzione di parole scambiate tra lui e il Campanella nelle carceri di
Napoli, e questo non potè accadere che dalle finestre.
[30] Ved. Doc. 376, pag. 386.
[31] Rimanga ben chiaro che il processo fu propriamente intitolato
«di tentata ribellione»; solo pel vantaggio della brevità noi diciamo
«processo della congiura», la quale maniera di esprimerci è del resto
consentanea all'altra anzidetta, e certamente preferibile a quella
che troviamo pure usata negli Atti e ne' Carteggi, cioè «processo di
ribellione».
[32] Ved. i Doc. 441 e 442, pag. 551.
[33] Abbiamo fatto avvertire altrove (vol. 1.^o p. 303) che potevano i
Giudici, pe' delitti di lesa Maestà servirsi de' più gravi tormenti,
ma non di tormenti nuovi. Qui aggiungiamo che lo stesso Farinacio cita
la _veglia_, aggravata da successive modificazioni, col precetto «non
habeatur nisi in vere atrocissimis ut laesa Majestate, assassiniis
famosis et similibus» (De indiciis et tortura Ven. 1649 p. 348).
Aggiungiamo ancora che Maurizio, malgrado fosse nobile, poteva essere
sottoposto a tortura trattandosi di lesa Maestà, ed anzi a tortura più
atroce, perchè «Nobilitas saepe auget delictum» secondo la massima del
Gigante (De crimine les. Majest. Ven. 1588 fol. 67).
[34] 1.^o Ne' Reg.^i _Curiae_, vol. 46, (an. 1599-1601) fol. 10 si
legge: «All'Audientia di Calabria ultra. Per alcune cause et degni
rispetti moventi nostra mente ce è parso provedere et ordinare che
D. Camilla morano figlia del q.^m Barone di Gagliati di questa città
di Catanzaro non sia amossa dal Mon.^{io} di S.^{ta} Chiara di
detta città, dove al presente se ritrova per ordine di quessa R.^a
Audientia.... 18 julii 1601».--2.^o Ibid. vol. 49. (an. 1599-1601) fol.
114 t.^o si legge: «All'Auditor don Sancio di miranda. Per lettera
delli 15 del passato mese de luglio havemo visto quanto per voi è stato
provisto nel particolare del matrimonio di donna Camilla Morana figlia
del barone di Gagliano havendola posta nel monasterio di S.^{ta} Chiara
di quessa città che il tutto sta molto ben fatto. et circa quello che
ci dite che donna Anna sancez matre di detta donna Camilla tiene per
sospetto il detto monasterio et per darli satisfatione l'haveti offerto
un altro, gia che le parte senne contentano, vi dicimo che debbiate dar
sodisfatione à detta donna anna circa il mutare detta donna Camilla
sua figlia in altro monasterio come vi parerà meglio, non obstante
l'ordine nostro che non si dovesse mutare da detto monasterio senza
altro ordine che tale è mia voluntà et intentione. Datum neap. die 4
augusti 1601».--Il primo figlio di Gio. Geronimo Morano, Gio. Antonio,
invece di D.^a Camilla sua cugina sposò D.^a Cornelia Ricca de' Signori
dell'Isola (ved. Duca della Guardia. Discorsi delle famiglie nobili
etc. Nap. 1641 pag. 264).
[35] Il feudo di Burgorusso, già difesa per le razze de' cavalli di
Corte sotto gli Aragonesi, concesso poi al Conte di S.^a Severina,
era passato fin dal cadere del 1400 a Geronimo de Connestavulo
subfeudatario del d.^{to} Conte, e Francesca de Connestavulo lo recò
in dote a Gio. Francesco Morano fin dal principio del 1500; era quindi
già da un secolo posseduto da' Morano, onde poi con D.^a Camilla Morano
passò al Sances sud.^{to} che divenne anche Marchese di Gagliato (ved.
Reg.^i delle _Significatorie de' Relevii_ vol. 4.^o fol. 112 t.^o,
e confr. Id. vol. 32.^o fol. 154 t.^o, inoltre _Quinternioni_ n.^o
175, fol. 191). Non c'è notizia che qualche porzione del feudo di
Burgorusso fosse stata concessa in subfeudo a' De Rinaldis, e si sa
che le notizie de' subfeudi si possono trovare solo accidentalmente
nell'Archivio di Stato. Eppure, secondo il cenno datone dal Campanella,
non avrebbe nemmeno dovuto trattarsi di quella specie detta _subfeudum
planum_ o _de tabula_, giacchè in altrettali suffeudi, tanto della
varietà militare quanto della varietà rustica, per le costituzioni
di Federico II succedevano anche le donne; avrebbe dovuto invece
trattarsi di quella specie detta _subfeudum quaternatum secundum quid_,
che veniva concessa col consenso anche del Re, giacchè in tal caso
veramente, per estinzione di linea maschile od anche per solo crimine,
succedeva il Barone sotto cui il feudo era tenuto. Ma rimane sempre che
Burgorusso apparteneva a D.^a Camilla, e che agli zii Gio. Geronimo,
Scipione e Pietro, secondogeniti di Gio. Battista, spettava solamente
la vita-milizia in D.^{ti} 72, come risulta dal sud.^{to} vol. 32.^o
delle _Significatorie_, fol. 154 t.^o. Piuttosto Gio. Geronimo avrebbe
potuto pretendere ed ottenere in mercede qualche feudo appartenente
a' De Rinaldis dopo la confisca fattane, ma è singolare che non si
abbiano notizie di feudi de De' Rinaldis per tutto il 1500, nè se ne
abbiano di Gio. Geronimo Morano e figli per l'anno 1600 e seguenti.
Per la fine del 1400 abbiamo trovato notizia del feudo di S. Marco in
Calabria citra (detto anche S. Maoro nell'anno 1488) «concesso per
la M.^{ta} del S.^{or} Re a Mosca de Raynaldo regio cavallarizo» e i
feudi di Prato e di Cocchiato «concessi ad Michelangelo de Ranaldo»;
ma in sèguito questi feudi si trovano tutti restituiti al Principe
di Bisignano, e i due ultimi venduti da lui ad altri. In Stilo e
Guardavalle poi verso i primi anni del 1600, oltre Burgorusso, si
trova il feudo di Ragusa appartenente a' Tomacelli, da Lucrezia 2.^a
figlia di Geronimo e d'Ippolita Ruffo portato in dote a D. Filippo
Colonna, che per morte del fratello Marcantonio divenne Duca di Paliano
e Tagliacozzo e Gran Contestabile del Regno (amico del Campanella più
tardi, e forse con l'occasione del feudo). Si trova inoltre il feudo
di Arcamone, disputato tra Salvatore Reycitano e Cesario Salerno; e
si trova infine il feudo Colicestra ed Agapito, acquistato da Berto
Presterà. Il nome di Gio. Geronimo Morano non vi s'incontra affatto.
Ciò darebbe ragione di creder vera la destinazione de' beni di Maurizio
nel modo che vedremo affermato dal Residente Veneto.
[36] Ved. Doc. 78, pag. 59.
[37] Ved. Doc. 79, pag. 59. Questa copia di biglietto Vicereale senza
data e senza indirizzo, ma inserta fra le lettere del periodo di cui
trattiamo nel Carteggio del Nunzio, ci pare appunto che rappresenti la
risposta del Vicerè alla lettera anzidetta.
[38] Così scrisse poi il Nunzio a Roma con la sua lettera del 21
gennaio 1600; ved. Doc. 83, pag. 60.
[39] Ved. Doc. 239, pag. 125. Chi conosce Napoli sa che la Chiesa di
Monserrato trovasi all'ingresso dell'attuale Strada di Porto e di
rimpetto alla torre del Castellano.
[40] Ved. Doc. 307, pag. 256.
[41] Ved. Doc. 84, pag. 61.
[42] Per ciò che è scritto nella Difesa, ved. Doc. 401, pag. 484. Per
ciò che è scritto nelle Lettere, ved. Archivio Storico Italiano an.
1866, pag. 24, 59, 68 e 90.
[43] Facevano parte della Compagnia quasi sempre il Card.^l Arcivescovo
della città, molti Vescovi, Nobili titolati, Signori, Dottori,
Sacerdoti, e per istituto un numero determinato di P.^i Gesuiti e
P.^i dell'Oratorio, non che P.^i di altri ordini. Ne faceva allora
parte anche D. Gabriele Sances Cappellano maggiore, fratello di D.
Giovanni; lo Stinca vi si era ascritto fin dal 6 gennaio 1585; più
tardi, nel 1603, vi si ascrisse lo stesso Nunzio Jacopo Aldobrandini
Vescovo di Troia. Annualmente uno de' fratelli era eletto all'ufficio
di «scrivano». Costui registrava le relazioni delle giustizie, con
la lista de' parenti del giustiziato, che la Compagnia aveva il
carico di assistere e soccorrere, e con le discolpe e ritrattazioni
se ve ne erano, oltrechè raccoglieva in altri libri i testamenti dei
giustiziati, gli originali delle Autorità che ordinavano od invitavano
la Compagnia alle giustizie etc. etc. Secondo l'attività dello scrivano
e l'importanza del caso, si ha qualche notevolissima relazione,
come quella della giustizia di fra Tommaso Pignatelli allievo del
Campanella, che fu scritta da D. Antonio d'Aytona, e che trovata
in copia nella Biblioteca Brancacciana dal chiar. prof. De Blasiis
servì di base al suo bel lavoro intitolato Una seconda congiura del
Campanella (ved. Giornale Napoletano di filos. e lett. giugno 1875).
Nella Biblioteca dell'Abate Cuomo, ora Municipale, si hanno parecchie
relazioni di giustizie, segnatamente de' tempi di Masaniello, che
trascrisse da' Registri della Compagnia lo stesso compianto Abate.
[44] I suddetti ordini di Spagna rappresentano senza dubbio una delle
voci diffuse allora ad arte; abbiamo altrove riferita la lettera del
Re, che mostra gli ordini veri e ben diversi. Rappresenta del pari
una voce diffusa ad arte quella che il Residente avea già trasmessa
in un dispaccio anteriore (ved. Doc. 185, pag. 94) e che fornì al
Mutinelli l'occasione di una nota sul tono di un idillio. Da' Registri
_Sigillorum_ di quel tempo si può vedere come S. M.^{tà} di Spagna
avesse pietà della borsa de' napoletani, facendo diluviare le grazie
co' diversi titoli, di pensioni, avantagii, intertenimienti, piazze
morte, sempre nell'interesse degli spagnuoli; e il fatto è illustrato
assai bene da un'affannosa lettera del Vicerè che noi pubblichiamo
(ved. Doc. 41, pag. 45). Si comprende poi che non si può fare alcuno
assegnamento su quanto il Residente dice che Maurizio avrebbe
confessato, trattandosi di un atto processuale del tutto segreto; e
non abbiamo veramente notizia che fossero «cominciati» allora altri
processi e catture dietro le confessioni di Maurizio.
[45] Ved. Doc. 40, pag. 44.
[46] Ved. Doc. 244 pag. 141-142-143; D. 247 pag. 159; D. 248 p.
160-161; D. 250 p. 163; D. 252 p. 166; D. 263 p. 175; D. 265 p. 182; D.
266 p. 184.
[47] Ved. Doc. 40, pag. 44.
[48] Ved. la Lett. al Card.^l Farnese e quella latina al Papa e
Cardinali, Arch. Storico Italiano 1866 p. 59 e 82.
[49] Ved. Copia ms. de' processi eccles. tom. 1.^o fol. 132.
[50] Ved. Doc. 217, pag. 115.
[51] Ved. Doc. 218, pag. 115.
[52] Nella Numerazione de' fuochi di Tropea per l'anno 1595, vol.
1398 della collezione, si legge: «n.^o 60. M. Jacovo Giovanne Tranfo
a. 65; M. Ipolita Barone moglie a. 56; (*) M. Alessandro f.^o a. 15;
Isabella f.^a a. 18; Cassandra f.^a a. 11; Caterina schiava a. 30;
Pietro schiavo an. 35; Giovanne schiavo a. 10; Fabritio schiavo a. 5.
Barone de la terra de crepacore (_sic_) et del Casale de sant'Agata»
etc.--Per la successione di Alessandro Tranfo al padre ved. i Rog.
delle _Significatorie de' Relevii_.--Un altro documento intorno a lui
troverà posto nel sèguito della narrazione.
[53] Ved. D'Amato, Memorie historiche dell'illustr.^{ma} famos.^{ma} e
fedel.^{ma} città di Catanzaro, Nap. 1670.
[54] Ved. i nostri Doc. 83, 86, 89, pag. 61, 63, 64; e le notizie date
nella nota a pag. 127 del vol. 1^o di questa narrazione.
[55] Ved. Doc. 81, pag. 59.
[56] Ved. Doc. 306, pag. 248.
[57] Ved. Doc. 238, pag. 124.
[58] Ved. nell'Arch. Mediceo, filz. 4087, Let.^{ra} del Battaglino del
18 gennaio 1600: «Horrendo spettacolo hebbi hieri nella mia loggia col
veder perire inesorabilmente sette navi con quantità di marinari, fra
esse è il galeone di Giorgio d'ulista carico di grani di Puglia come
le altre cinque navi; il settimo fu un vascello Brettone chiamato da'
You have read 1 text from Italian literature.
Next - Fra Tommaso Campanella, Vol. 2 - 13
  • Parts
  • Fra Tommaso Campanella, Vol. 2 - 01
    Total number of words is 4379
    Total number of unique words is 1558
    38.7 of words are in the 2000 most common words
    55.0 of words are in the 5000 most common words
    63.0 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • Fra Tommaso Campanella, Vol. 2 - 02
    Total number of words is 4612
    Total number of unique words is 1488
    41.7 of words are in the 2000 most common words
    56.7 of words are in the 5000 most common words
    64.1 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • Fra Tommaso Campanella, Vol. 2 - 03
    Total number of words is 4480
    Total number of unique words is 1589
    37.5 of words are in the 2000 most common words
    53.1 of words are in the 5000 most common words
    61.2 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • Fra Tommaso Campanella, Vol. 2 - 04
    Total number of words is 4463
    Total number of unique words is 1540
    39.2 of words are in the 2000 most common words
    53.3 of words are in the 5000 most common words
    61.2 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • Fra Tommaso Campanella, Vol. 2 - 05
    Total number of words is 4462
    Total number of unique words is 1506
    37.1 of words are in the 2000 most common words
    52.8 of words are in the 5000 most common words
    59.8 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • Fra Tommaso Campanella, Vol. 2 - 06
    Total number of words is 4508
    Total number of unique words is 1523
    39.9 of words are in the 2000 most common words
    54.4 of words are in the 5000 most common words
    62.4 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • Fra Tommaso Campanella, Vol. 2 - 07
    Total number of words is 4528
    Total number of unique words is 1541
    38.0 of words are in the 2000 most common words
    52.0 of words are in the 5000 most common words
    59.1 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • Fra Tommaso Campanella, Vol. 2 - 08
    Total number of words is 4516
    Total number of unique words is 1463
    38.7 of words are in the 2000 most common words
    52.7 of words are in the 5000 most common words
    61.1 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • Fra Tommaso Campanella, Vol. 2 - 09
    Total number of words is 4437
    Total number of unique words is 1586
    40.8 of words are in the 2000 most common words
    55.9 of words are in the 5000 most common words
    63.6 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • Fra Tommaso Campanella, Vol. 2 - 10
    Total number of words is 4433
    Total number of unique words is 1605
    37.9 of words are in the 2000 most common words
    54.0 of words are in the 5000 most common words
    63.3 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • Fra Tommaso Campanella, Vol. 2 - 11
    Total number of words is 4539
    Total number of unique words is 1484
    39.0 of words are in the 2000 most common words
    54.3 of words are in the 5000 most common words
    62.2 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • Fra Tommaso Campanella, Vol. 2 - 12
    Total number of words is 4297
    Total number of unique words is 1559
    40.2 of words are in the 2000 most common words
    53.3 of words are in the 5000 most common words
    61.2 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • Fra Tommaso Campanella, Vol. 2 - 13
    Total number of words is 4190
    Total number of unique words is 1502
    37.1 of words are in the 2000 most common words
    50.1 of words are in the 5000 most common words
    57.0 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • Fra Tommaso Campanella, Vol. 2 - 14
    Total number of words is 4593
    Total number of unique words is 1394
    40.5 of words are in the 2000 most common words
    56.3 of words are in the 5000 most common words
    64.3 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • Fra Tommaso Campanella, Vol. 2 - 15
    Total number of words is 4596
    Total number of unique words is 1378
    40.9 of words are in the 2000 most common words
    55.2 of words are in the 5000 most common words
    63.4 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • Fra Tommaso Campanella, Vol. 2 - 16
    Total number of words is 4558
    Total number of unique words is 1396
    40.1 of words are in the 2000 most common words
    54.8 of words are in the 5000 most common words
    61.4 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • Fra Tommaso Campanella, Vol. 2 - 17
    Total number of words is 4533
    Total number of unique words is 1230
    41.8 of words are in the 2000 most common words
    54.9 of words are in the 5000 most common words
    61.9 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • Fra Tommaso Campanella, Vol. 2 - 18
    Total number of words is 4426
    Total number of unique words is 1407
    40.4 of words are in the 2000 most common words
    54.1 of words are in the 5000 most common words
    61.4 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • Fra Tommaso Campanella, Vol. 2 - 19
    Total number of words is 4557
    Total number of unique words is 1345
    42.7 of words are in the 2000 most common words
    58.5 of words are in the 5000 most common words
    66.6 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • Fra Tommaso Campanella, Vol. 2 - 20
    Total number of words is 4638
    Total number of unique words is 1216
    42.4 of words are in the 2000 most common words
    56.2 of words are in the 5000 most common words
    64.1 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • Fra Tommaso Campanella, Vol. 2 - 21
    Total number of words is 4682
    Total number of unique words is 1357
    40.6 of words are in the 2000 most common words
    56.3 of words are in the 5000 most common words
    62.7 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • Fra Tommaso Campanella, Vol. 2 - 22
    Total number of words is 4484
    Total number of unique words is 1496
    40.6 of words are in the 2000 most common words
    55.3 of words are in the 5000 most common words
    63.3 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • Fra Tommaso Campanella, Vol. 2 - 23
    Total number of words is 4626
    Total number of unique words is 1574
    40.0 of words are in the 2000 most common words
    55.4 of words are in the 5000 most common words
    63.9 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • Fra Tommaso Campanella, Vol. 2 - 24
    Total number of words is 4513
    Total number of unique words is 1566
    39.5 of words are in the 2000 most common words
    54.9 of words are in the 5000 most common words
    61.9 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • Fra Tommaso Campanella, Vol. 2 - 25
    Total number of words is 4566
    Total number of unique words is 1512
    39.2 of words are in the 2000 most common words
    54.0 of words are in the 5000 most common words
    61.2 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • Fra Tommaso Campanella, Vol. 2 - 26
    Total number of words is 4562
    Total number of unique words is 1553
    37.0 of words are in the 2000 most common words
    50.6 of words are in the 5000 most common words
    57.3 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • Fra Tommaso Campanella, Vol. 2 - 27
    Total number of words is 4629
    Total number of unique words is 1428
    41.2 of words are in the 2000 most common words
    54.8 of words are in the 5000 most common words
    60.0 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • Fra Tommaso Campanella, Vol. 2 - 28
    Total number of words is 4506
    Total number of unique words is 1583
    39.0 of words are in the 2000 most common words
    52.9 of words are in the 5000 most common words
    60.5 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • Fra Tommaso Campanella, Vol. 2 - 29
    Total number of words is 4470
    Total number of unique words is 1512
    39.8 of words are in the 2000 most common words
    54.9 of words are in the 5000 most common words
    63.1 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • Fra Tommaso Campanella, Vol. 2 - 30
    Total number of words is 4402
    Total number of unique words is 1567
    39.2 of words are in the 2000 most common words
    55.1 of words are in the 5000 most common words
    62.4 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • Fra Tommaso Campanella, Vol. 2 - 31
    Total number of words is 4209
    Total number of unique words is 1482
    37.4 of words are in the 2000 most common words
    51.1 of words are in the 5000 most common words
    58.2 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • Fra Tommaso Campanella, Vol. 2 - 32
    Total number of words is 4160
    Total number of unique words is 1900
    27.1 of words are in the 2000 most common words
    37.4 of words are in the 5000 most common words
    42.7 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • Fra Tommaso Campanella, Vol. 2 - 33
    Total number of words is 4306
    Total number of unique words is 1715
    36.2 of words are in the 2000 most common words
    49.4 of words are in the 5000 most common words
    56.1 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • Fra Tommaso Campanella, Vol. 2 - 34
    Total number of words is 4402
    Total number of unique words is 1459
    35.7 of words are in the 2000 most common words
    51.5 of words are in the 5000 most common words
    60.1 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • Fra Tommaso Campanella, Vol. 2 - 35
    Total number of words is 4459
    Total number of unique words is 1394
    38.0 of words are in the 2000 most common words
    52.5 of words are in the 5000 most common words
    61.6 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • Fra Tommaso Campanella, Vol. 2 - 36
    Total number of words is 4407
    Total number of unique words is 1429
    39.5 of words are in the 2000 most common words
    55.3 of words are in the 5000 most common words
    62.4 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • Fra Tommaso Campanella, Vol. 2 - 37
    Total number of words is 4473
    Total number of unique words is 1545
    41.3 of words are in the 2000 most common words
    57.2 of words are in the 5000 most common words
    64.8 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • Fra Tommaso Campanella, Vol. 2 - 38
    Total number of words is 4549
    Total number of unique words is 1526
    38.8 of words are in the 2000 most common words
    54.9 of words are in the 5000 most common words
    63.0 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • Fra Tommaso Campanella, Vol. 2 - 39
    Total number of words is 4410
    Total number of unique words is 1561
    38.8 of words are in the 2000 most common words
    54.4 of words are in the 5000 most common words
    63.1 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • Fra Tommaso Campanella, Vol. 2 - 40
    Total number of words is 4486
    Total number of unique words is 1555
    37.8 of words are in the 2000 most common words
    52.9 of words are in the 5000 most common words
    61.1 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • Fra Tommaso Campanella, Vol. 2 - 41
    Total number of words is 4497
    Total number of unique words is 1685
    38.3 of words are in the 2000 most common words
    54.7 of words are in the 5000 most common words
    62.2 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • Fra Tommaso Campanella, Vol. 2 - 42
    Total number of words is 4456
    Total number of unique words is 1575
    38.2 of words are in the 2000 most common words
    52.6 of words are in the 5000 most common words
    61.3 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • Fra Tommaso Campanella, Vol. 2 - 43
    Total number of words is 4429
    Total number of unique words is 1542
    39.0 of words are in the 2000 most common words
    52.7 of words are in the 5000 most common words
    60.3 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • Fra Tommaso Campanella, Vol. 2 - 44
    Total number of words is 4406
    Total number of unique words is 1659
    36.7 of words are in the 2000 most common words
    51.9 of words are in the 5000 most common words
    59.4 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • Fra Tommaso Campanella, Vol. 2 - 45
    Total number of words is 4347
    Total number of unique words is 1713
    32.9 of words are in the 2000 most common words
    45.0 of words are in the 5000 most common words
    51.9 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • Fra Tommaso Campanella, Vol. 2 - 46
    Total number of words is 4237
    Total number of unique words is 1602
    38.5 of words are in the 2000 most common words
    52.2 of words are in the 5000 most common words
    59.5 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • Fra Tommaso Campanella, Vol. 2 - 47
    Total number of words is 4349
    Total number of unique words is 1823
    32.4 of words are in the 2000 most common words
    44.4 of words are in the 5000 most common words
    51.8 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • Fra Tommaso Campanella, Vol. 2 - 48
    Total number of words is 4429
    Total number of unique words is 1259
    36.8 of words are in the 2000 most common words
    51.3 of words are in the 5000 most common words
    60.2 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.
  • Fra Tommaso Campanella, Vol. 2 - 49
    Total number of words is 1907
    Total number of unique words is 817
    44.9 of words are in the 2000 most common words
    57.9 of words are in the 5000 most common words
    65.7 of words are in the 8000 most common words
    Each bar represents the percentage of words per 1000 most common words.