Annali d'Italia, vol. 7 - 69
delle sue reliquie, II, 500.
Ignazio (Santo), patriarca di Costantinopoli, deposto, III, 683, 698.
Rimesso nella sua cattedra, 713, 717. Presidente del concilio generale
tenuto a Costantinopoli, 720. Sua morte, 801.
Ignoranza delle buone lettere ai tempi de' Longobardi, III, 55, 102.
Ilariano (Mecilio), prefetto di Roma sotto Costantino juniore, I, 1220.
Ilario (Santo), vescovo di Poitiers, mandato in esilio da Costanzo
imperadore, II, 73. Sua celebrità come scrittore, 135. Sua morte, 168.
Ilario, vescovo d'Arles, II, 522.
Ilario, prefetto di Roma, sotto l'imperadore Onorio, II, 381.
Ilario papa. Sua elezione, II, 609. Manca di vita, 631.
Ilaro (Santo), fondatore del monistero della Galeata alle radici
dell'Apennino nella Romagna, II, 793.
Ildelberto, conte di Marsi, _V._ Ildeperto.
Ildeberto, abbate di Siena, IV, 81.
Ildebrando, o Ilprando, nipote del re Liutprando, fatto prigione da'
Veneziani, III, 188. Nella malattia dello zio eletto e proclamato re,
204. Gli succede, 234, 236. Da lì a non molto è deposto, 236.
Ildebrando, duca di Spoleti, III, 318, 327. Suo viaggio in Francia,
340. Cessa di vivere, 377.
Ildebrando, vescovo di Modena, III, 1174, 1262.
Ildebrando, abbate di Nonantola, IV, 618.
Ildebrando, monaco, accompagna in Germania il deposto papa Gregorio
VI, IV, 230. E di colà conduce san Leone IX papa, 245. Promuove al
papato Gebeardo vescovo di Aichstet (Vittore II), 269. Spedito dallo
stesso papa in Francia, 271. Mandato poi in Germania, 285. Torna in
Italia, 286. Creato arcidiacono della Chiesa romana, 290. Fa eleggere
papa Anselmo da Badagio Alessandro II, 300. Mobile principale della
corte pontificia, 321. Sostiene i diritti della santa Sede, 329, 331. È
eletto papa, 355. _V._ Gregorio VII.
Ildegarda, o Ildegarde moglie di Carlo Magno, III, 307, 316. Sua morte,
350.
Ildeperto, duca di Spoleti, III, 328.
Ildeperto, o Ildeberto conte, forse di Marsi, forse ancora duca di
Camerino, III, 690, 742.
Ilderico, figlio di Unnerico re dei Vandali, II, 580, 646. Succeduto a
Trasamondo, favorisce i Cattolici, 811. Morte da lui data ad Amalafreda
sorella del re Teoderico, 835. Imprigionato dai suoi, 838. L'imperadore
Giustiniano manda ambasciatori a Gelimere usurpatore del regno per
liberarlo, 846. Gli è abbreviata la vita, 850.
Ilderico, duca di Spoleti, III, 213. Sua morte, 214.
Ilderico, abbate di Casauria, III, 1139.
Ildibado, o Ildibaldo, eletto re dai Goti, II, 888, 890. È ucciso, 891.
Ildobrandino, o Ildobrando da Romena, vescovo d'Arezzo, dichiarato
conte della Romagna da papa Niccolò IV, V, 216. Dai principali signori
della Romagna è cacciato da Forlì, 220. Il re Carlo II di Napoli
ottiene da papa Celestino V, che sia cacciato dalla Romagna, 233.
Ilduino, abbate di san Dionisio in Parigi, congiurato contro
l'imperadore Lodovico Pio, III, 574. Viene condannato a un lieve
castigo, 575. Si sottomette all'imperadore Lottario, 615.
Ilduino, arcivescovo di Milano, III, 1047. Passa all'altra vita, 1073.
Illo, console orientale, II, 671. Generale di Zenone Augusto, 675.
È dichiarato prefetto di tutto lo Oriente, _ivi_. Fa cacciare da
Costantinopoli Verina Augusta vedova dell'imperadore Leone, 681. Gli
è salvata la vita da un suo servo, 682. Passa in Asia, _ivi_. Sua
ribellione contra di Zenone, _ivi_, 686, 687. È sconfitto dall'armata
cesarea, 688. Preso ed ucciso, 696.
Ilprando, nipote del re Liutprando, _V._ Ildebrando.
Imbricone, vescovo di Augusta; sua morte, IV, 380.
Imelda, badessa di San Sisto di Piacenza, IV, 493.
Immagini sacre; loro uso vietato dall'imperadore Leone Isauro, III,
175. Concilio romano, tenuto ila papa Gregorio III, in lor difesa, 196.
Conciliabolo de' Greci contra di esse, 257, 258. Favorite da Costantino
e Irene Augusti, 355. Fiero tumulto suscitato in Costantinopoli dagli
iconoclasti, 358. Stabilite nel concilio piceno, 360, 361, 393. Leone
l'Armeno risveglia la persecuzione contro coloro che ne proteggono il
culto, 499, 522. Culto di esse rimesso da Michele imperador de' Greci,
624, 625.
Imperio romano: sua declinazione, II, 357. Per cagione in parte dei
generali barbari, 591.
Inemaro, arcivescovo di Rems, III, 728.
Indizioni; loro origine, I, 1116. Lor vario uso. III, 831.
Indulgenza plenaria, rarissima una volta, conceduta per la crociata,
IV, 465.
Ingelberto, marchese di Toscana, IV, 638, 645.
Ingenio, principale cittadino di Narbona, in casa del quale il re goto
Ataulfo sposò la principessa Galla Placidia sorella dell'imperadore
Onorio, II, 425.
Ingenuino (Santo), vescovo di Sabione, II, 1076. Trasporla la sede a
Brixen, 1219, 1220.
Ingenito (Decimo Lelio), generale di Valeriano Augusto, proclamato
imperadore, I, 892, 904.
Inglesi, s'impadroniscono di Cadice, VII, 172. Le danno un fiero sacco,
173. Prendono i galeoni spagnuoli venuti d'America carichi d'oro e di
merci. Fanno lega coll'imperadore Carlo VI contro la Spagna, 275, 286.
Rotta da loro data alla flotta spagnuola, 287. Lor battaglia navale co'
Gallispani verso Tolone, 535.
Ingoaldo, abbate di Farfa, III, 506, 531, 561.
Ingone, vescovo di Ferrara, IV, 90.
Ingone, vescovo di Modena, IV, 154, 181. Sua morte, 199, 202.
Innocenzo I papa. Sua elezione, II, 360. Si affatica in favore di san
Giovanni Grisostomo 369. Falsamente incolpato da Cosimo, 391. Inviato
dal senato e popolo romano all'imperadore Onorio in Ravenna, 395.
Condanna le opinioni dei Pelagiani, 434. Finisce di vivere, 435.
Innocenzo II papa. Sua elezione, IV, 611. Per cagion della scisma
d'Anacleto va in Francia, 612. Tiene un concilio in Chiaramonte, 615.
Ed un altro in Rems, in cui scomunica l'antipapa Anacleto, 616. Torna
in Italia, 619. Celebra in Piacenza un terzo concilio, _ivi_. Si
abbocca a Calcinaja con re Lottario III, 623. Al quale dà la corona
dell'imperio, 624. Va a Pisa, 625. Suo concilio in essa città, 627.
Va in Puglia, 649. Sue discordie con Lottario Augusto, 650. Torna a
Roma, 651. Per la morte dell'antipapa ricupera tutta questa città,
654, 655. Concilio generale lateranense tenuto da lui, 658. È preso dal
re Ruggeri, 660. Con cui poscia fa pace, 661. Assedia Tivoli con poca
fortuna, 669, 670. Pure sottomette quel popolo. 671, 673. Chiamato da
Dio a miglior vita. 674.
Innocenzo III papa. Sua elezione, IV, 956. Ricupera molti Stati della
Chiesa romana, 957. Promuove l'elezione di Ottone IV in re de' Romani,
960. Dichiarato balio di Federigo II re di Sicilia, 962. Spedisce un
esercito in questo paese, 968. Che sconfigge Marquardo, _ivi_. Appruova
l'elezione di Ottone IV, 976. Sue liti coi Romani, 982, 983. Rivolge
il suo favore a Filippo re de' Romani, 996. Tiene a San Germano un
parlamento co' baroni del regno per aiuto del re Federigo, 1001. Dà la
corona romana ad Ottone IV, 1004, 1005. Con cui entra in discordia,
1006. Lo scomunica, 1010. Muove contra di lui i principi della
Germania, 1013. Concilio generale lateranense da lui celebrato, 1025.
Passa a miglior vita, 1029.
Innocenzo IV papa. Sua elezione, IV, 1177. Tratta di pace con Federigo
II Augusto, 1183. Si ritira a Genova, 1185. E di là a Lione, 1186.
Tiene il concilio generale in quella città, 1187. Nel quale scomunica
e depone Federigo, 1189. Dopo la cui morte torna a Genova, 1224. Va a
Milano, 1225. Si ferma in Perugia, 1226. Esibisce il regno di Sicilia a
varii principi, 1234, 1235. Richiamato alla sua sede dai Romani, 1235.
Suoi maneggi per impadronirsi del regno di Sicilia, 1239. Suo ingresso
in quelle parti, 1240, 1241. Manca di vita, 1243.
Innocenzo V papa. Sua elezione e morte, V, 115.
Innocenzo VI papa. Sua elezione, ed atti lodevoli, V, 627. Manda in
Italia il cardinale Egidio Albornoz, 633. Si scarica degli inglesi
masnadieri, 682. Passa a miglior vita, 685.
Innocenzo VII papa. Sua elezione, V, 920, 921. Per la crudeltà d'un suo
nipote si ritira da Roma, 931, 932. Vi ritorna, a muore, 940, 941.
Innocenzo VIII papa. Sua elezione, VI, 88. Entra in guerra con
Ferdinando re di Napoli, 90. Fa pace con lui, 94. Ha prigione Zizim
fratello di Baiazette imperador de' Turchi, 103. Baiazette gli manda un
ambasciatore, 106. Fa pace col re di Napoli, 110, 111. Termina il corso
di sua vita, 111.
Innocenzo IX papa. Sua creazione, VI, 887. È rapito poco dopo dalla
morte, 838.
Innocenzo X papa. Sua elezione, VI, 1128. Processa i Barberini, 1133,
1134. Soccorre i Veneziani contro il Turco, 1137. Fa smantellare
Castro, e lo incamera, 1175. Celebra l'anno santo, 1176. Abolisce i
conventini, 1181. Condanna le proposizioni di Cornelio Giansenio, 1187.
Sua morte, 1194.
Innocenzo XI papa. Sua elezione, VII, 16. Aborrisce il nepotismo,
_ivi_, 17. Suo zelo per la riforma dei costumi ed abusi, 21. E per
la giustizia, 22, 23. Sua discordia con Luigi XIV re di Francia per
cagion della regalia, 33. Manda soccorsi a' Veneziani ed all'imperadore
Leopoldo contro il Turco, 55, 62. Riceve una ambasceria speditagli
da Jacopo II re della Gran Bretagna, 62. Altre sue liti col re di
Francia per cagion delle franchigie, 64. Condanna Michele Molinos, 66,
67. Fierezza del re di Francia contra di lui, 70. Ordina l'erezione
di convenevole sepolcro nella basilica Vaticana a Cristina regina di
Svezia, 79. Passa a miglior vita, 80. Sue virtù, _ivi_.
Innocenzo XII papa. Sua elezione, VII, 91. Riforma il nepotismo, 99.
Altre sue insigni azioni pel pubblico bene, 104. Toglie la venalità dei
cherici di camera, 106. Promuove la riforma degli ordini regolari, 114.
Novità contra di lui fatte in Roma da' Tedeschi, 125, 128. Altre sue
gloriose azioni, 132. Condanna alcune proposizioni di monsignor Feuelon
arcivescovo di Cambrai, 141. Appruova la succession della Francia alla
Spagna, 146, 147. Passa a miglior vita, 149. Sue virtù, _ivi_, 150.
Innocenzo XIII creato papa, VII, 306. Sua costanza in non voler
concedere la sacra porpora a monsignor Bichi, 311. Chiamato a miglior
vita, 316.
Innondazione terribile in Italia sotto il re Autari, II, 1070.
Inquisizione rigettata da' Napoletani, VI, 585.
Inquisizione spagnuola non voluta da' Milanesi, VI, 705.
Inquisizione in Napoli regolata da quel re, VII, 637, 638.
Interim di Carlo V, riprovato dai cattolici e dai protestanti, VI, 593.
Investiture de' vescovi ed abbati, come regolate fra Callisto II papa
ed Arrigo V Augusto, IV, 583.
Ipato, cioè console imperiale, dignità conferita dai greci Augusti,
III, 215.
Ipazio, prefetto di Roma sotto gl'imperadori Graziano, Valentiniano II
e Teodosio, II, 218.
Ipazio, nipote di Anastasio Augusto, creato console, II, 735. È
richiamato dalla guerra contro i Persiani, 753. Spedito contro
Vitaliano Scita, resta prigioniero, 789. Ne è riscattato da Secondino
suo padre, 792. Sua sollevazione contro Giustiniano imperadore, per cui
perde la vita, 847, 848.
Ippolito d'Este, cardinale, VI, 217, 224. Va alla guerra contro i
Veneziani, 247. Dà una rotta alla lor flotta, 249.
Ippona (oggidì Bona). È assediata da Genserico re de' Vandali, II,
477, 479. Abbandonata dai suoi cittadini, vi entrano questi Barbari,
480. Presa da Belisario, 852. Presa ed incendiata dalla squadra di
Ferdinando I gran duca di Toscana, VI, 925.
Irene, figlia d'un principe dei Tartari Turchi, abbraccia la religione
cristiana. III, 198. Sposa Costantino Copronimo, _ivi_. Sue buone
qualità, 199.
Irene, moglie di Leone IV Augusto, III, 294. Partorisce Costantino,
308. Protegge le sacre immagini, 341, 355, 358. Rimasta vedova,
amministra l'imperio pel figlio Costantino, 342, 344. Fa pace co'
Saraceni, 348. Fa la guerra agli Schiavoni nella Morea, _ivi_. Fa
guerra a Benevento, 373. Deposta dal figlio Costantino, 384. Essa
lo fa poi acciecare e deporre, e torna sul trono, 406, 407. Manda
ambasciatori a Carlo Magno, 409, 435. È deposta, e mandata in un
monistero di Lesbo, oggidì Metelino, dove termina i suoi giorni, 436.
Irnerio, _V._ Guarnieri giudice.
Isacco (Santo), romito, fatto imprigionare da Valente Augusto, II, 210.
Isacco, esarco di Ravenna, II, 1166. Fautore del re Adaloaldo, 1179,
1180. Uccide a tradimento Tasone e Cacone duchi del Friuli, 1210, 1211.
Spoglia il tesoro della basilica lateranense, 1222. Chiamato ai conti
da Dio, 1237. Suo epitaffio, _ivi_.
Isacco Angelo, imperadore de' Greci, IV, 894. Vuol impedire il
passaggio alla crociata, 912. Dà sua figlia Irene in isposa a Ruggieri
duca di Puglia, 922. Alessio suo fratello lo accieca e lo priva del
trono, 978. Sua morte, 984.
Iscamo, califa de' Saraceni, III, 230.
Isdegarde, re di Persia, II, 346. Tutore di Teodosio II Augusto, 381.
Perseguita i cristiani, 382. Manca di vita, 469.
Isidoro (Santo), monaco e abbate di Pelusio, II, 485.
Isidoro (Santo), celebre arcivescovo di Siviglia e scrittore; quando
fiorisse, II, 1182.
Isole in Roma, che cosa fossero, I, 513.
Istituzioni del diritto Civile, quando pubblicate da Giustiniano
imperadore, II, 852.
Italia sotto Diocleziano e Massimiano, al pari delle provincie
oltramontane, comincia a pagar tributo agli imperadori romani, I, 1029.
Tutta data alla musica e ad altri divertimenti, VII, 84.
Italiani: lor duello co' Franzesi, e vittoria, _V._ Duello.
Itolfo, vescovo di Mantova, diploma in suo favore dell'imperatore
Arrigo II, IV, 134. Corrado II conferma i suoi privilegii, 196.
Ittone, abbate di Casauria, a' suoi tempi i Saraceni diedero un
fierissimo sacco a quel monistero, e distrussero tutte le castella e
poderi di quel luogo, III, 1000.
Ivizone, abbate leonense, sul Bresciano, IV, 81.
Ivo d'Allegre, capitano franzese, alla difesa di Bologna contro l'armi
del papa Giulio II, VI, 275. Sua morte, 283.
J
Jaboleno, giurisconsulto celebre sotto Antonino Pio, I, 509.
Jacopino da Carrara, proclamato signore di Padova, V, 616. Imprigionato
da Francesco suo nipote, 650.
Jacopo (San), vescovo di Nisibi nella Mesopotamia, II, 38.
Jacopo, abbate di San Vincenzo del Volturno, va ad implorar aiuto da
Lodovico II Augusto contro i Saraceni, III, 666.
Jacopo, vescovo di Torino, ambasciatore del re Federigo II a papa
Onorio III, mette Bologna al bando dell'imperio, IV, 1040, 1041.
Jacopo Tiepolo, doge di Venezia, IV, 1092. Interviene all'assedio e
alla conquista di Ferrara, 1162. Rinunzia la dignità, e muore, 1216.
Jacopo cardinale vescovo di Palestrina, IV, 1103. Preso da Federigo II
imperadore, 1167.
Jacopo da Pecorara, cardinale, IV, 1132.
Jacopo Contareno doge di Venezia, V, 114. Rinunzia la carica, 140.
Jacopo dalla Colonna, cardinale, V, 209, 218, 250, 289, 296.
Jacopo da Varagine, arcivescovo di Genova, V, 229. Mette pace fra i
cittadini, 240.
Jacopo Pagano, vescovo di Rieti, V, 275.
Jacopo Orsino, cardinale, V, 284.
Jacopo Gaetano, cardinale, V, 285.
Jacopo, marchese Cavalcabò, signor di Cremona, V, 386. Abbattuto
da Giberto da Correggio, 389, 390. Ripiglia il dominio, 397. Ne è
cacciato, 402, 408. È sconfitto da Galeazzo Visconte, 421. Sua morte,
_ivi_.
Jacopo da Carrara, signor di Padova, V, 402, 403, 405. Termina il suo
vivere, 443.
Jacopo Alberti, vescovo di Venezia, V, 467.
Jacopo di Savoia, signor del Piemonte, V, 545. Sua guerra con Giovanni
marchese di Monferrato, 596, 597.
Jacopo II da Carrara uccide Marsilietto Pappafava, V, 578. E si fa
proclamare signore di Padova, 579. Pel suo buon governo amato dal
popolo, 616. Ucciso da Guglielmo suo parente, _ivi_.
Jacopo de' Pepoli, signor di Bologna, V, 595. Vende Bologna a Giovanni
Visconte, 614. Imprigionato, 622.
Jacopo Bussolari, agostiniano, raggira il governo di Pavia, V, 654,
664. Commuove il popolo a varii eccessi, 666. Suoi ultimi sforzi e
prigionia, 672, 673.
Jacopo da Campofregoso, doge di Genova, V, 843. Poca sua durala in quel
grado. _ivi_.
Jacopo del Fiesco, arcivescovo di Genova, V, 861.
Jacopo d'Appiano usurpa il dominio di Pisa, V, 853. Ricorre per
aiuti a Gian-Galeazzo Visconte duca di Milano, 861, 870. Fa guerra ai
Fiorentini, 874. Si rivolta contro d'esso duca, 881. Muore, 882.
Jacopo III da Carrara, V, 908, 909. Prigione di Francesco Gonzaga, 910.
Scappa e si riduce a Padova, _ivi_. Preso e condotto nelle carceri di
Venezia, 937. Dove è fatto morire, 939.
Jacopo degli Isolani, creato cardinale da papa Giovanni XXIII, V, 992.
Governatore di Roma, 1008. E di Genova, 1058, 1059.
Jacopo, conte della Marca, sposa Giovanna II regina di Napoli, V, 998.
Usurpa il titolo di re, _ivi_. Maltratta la regina, 1005. Da cui gli è
tolto il titolo di re, 1006. Sua fuga e morte, 1021.
Jacopo Piccinino milita sotto Francesco Sforza, V, 1191. Va all'assedio
di Lodi, 1198. Sua infedeltà verso di lui, 1208, 1209. Generale de'
Milanesi, 1212. Spoglia Bartolomeo Coleone di tutte le sue truppe,
1222. Generale de' Veneziani, 1230. Fa guerra ai Sanesi, 1241. E a
Sigismondo Malatesta, 1246, 1258. Va al servigio di Giovanni d'Angiò
duca di Calabria, 1260. Dà una rotta ad Alessandro Sforza, 1263. Va
in aiuto di Rogerotto conte di Celano, 1275. Va al servigio del re
Ferdinando, 1276; VI, 15. Suo credito nell'armi, 16. Proditoriamente
fatto imprigionare da re Ferdinando, 17. Per ordine del quale è
strozzato, _ivi_.
Jacopo Ammanati, cardinale, celebre per la sua letteratura, V, 1269;
VI, 10. Sua lettera piena di saviezza, 27.
Jacopo, cardinale di Tiano, V, 1277.
Jacopo d'Appiano, signore di Piombino: guerra a lui fatta dal duca
Valentino, VI, 189. Il quale lo spoglia di quella terra, 190. La
riacquista, 202.
Jamblico, filosofo platonico. Fiorì sotto Costantino il Grande, I, 1220.
Januario (Pomponio), console e prefetto di Roma sotto gl'imperadori
Diocleziano e Massimiano, I, 1019, 1021.
Jasdegirde, nipote di Cosroe, re di Persia, II, 1195. Disfatto in
una battaglia dagli Arabi Saraceni, 1217. Non gli resta che parte del
regno, 1225. Sua morte, 1249. Ultimo re di quel regno, 1217, 1249.
Jerocle, ministro infame di Elagabalo, I, 766. Ucciso, 768.
Jesse, vescovo d'Amiens, III, 575.
Jolanta, figlia di Giovanni di Brenna re di Gerusalemme, promessa
sposa a Federigo II Augusto, IV, 1059. Sue nozze, 1067. Gli partorisce
Corrado, e muore, 1082.
Jolanta, o Violante, figlia di Guglielmo Lungaspada marchese di
Monferrato, sposa Andronico Paleologo imperadore d'Oriente, V, 171.
Jomaro, vescovo tuscolano, IV, 757.
Juvenzio, prefetto di Roma sotto gl'imperadori Valentiniano, Valente e
Graziano, II, 156, 163.
K
Koningsegg (Giuseppe conte di), generale cesareo, sorprende i Franzesi
a Quistello, VII, 395. Ritira le sue genti verso la Germania, 410.
L
Labeone (Pomponio), pretore della Mesia sotto l'imperadore Tiberio, si
uccide, I, 101.
Lacone (Cornelio), uomo dappoco e vizioso, creato da Galba prefetto
del pretorio, I, 257, 258. Sua poltroneria, 264. Viene ucciso dai
congiurati di Ottone, che fu poi imperadore, 265.
Ladislao, re d'Ungheria, IV, 454.
Ladislao, re di Napoli, succede a Carlo suo padre, V, 814. Gli è
occupato Napoli dalle armi di Lodovico II duca d'Angiò, 817, 818.
Prende in moglie Costanza, figlia del conte Manfredi di Chiaramonte,
830. Coronato re di Napoli, 835. Comincia il mestier dell'armi, 850. Va
a Roma per aiuto, 860. Indarno assedia Napoli, 864. Poi lo ricupera,
891. Fa guerra ad Onorato Gaetano conte di Fondi, 893. Sua crudeltà
contro i suoi baroni, 901. Sue nozze con Maria di Cipri, 906. Indarno
aspira al regno d'Ungheria, 918. Fa imbrogli in Roma, 921, 931. Tenta
d'impadronirsene, 932. Prende castello Sant'Angelo, _ivi_, 940. Da papa
Innocenzo VII è dichiarato decaduto dal regno, 941. Gli restituisce
castello Sant'Angelo, _ivi_. È creato da esso papa gonfalonier della
Chiesa, _ivi_. Assedia e prende Taranto, 943, 944. Prende per moglie
Maria vedova di Raimondo Orsino, 944. S'impadronisce di Roma, 953,
954. E di Cortona, 963. Perde Roma, 965. Rotta a lui data da Lodovico
d'Angiò, 975. Vende Cortona ai Fiorentini, 976. Fa pace con papa
Giovanni XXIII, 979. Di nuovo s'impadronisce di Roma, 985. Vien rapito
dalla morte, 991.
Lago di Babilonia, il cui alito fa morire gli animali e gli uccelli che
vi s'appressano, I, 425.
Laidolfo, principe di Capoa, III, 1277. Cacciato in esilio, IV, 38.
Lambertini (Prospero), cardinale, eletto papa, VII, 462, _V._ Benedetto
XI_V._
Lamberto, duca di Spoleti, dà addosso ai Saraceni, ma ne riceve una
solenne disfatta, III, 705. Generale dell'imperadore Lodovico II, 711.
Violenze da lui commesse in Roma, 715. Fugge dallo sdegno di Lodovico
Augusto, 742, 742. Cessa di vivere, 755.
Lamberto juniore, duca di Spoleti, III, 778, 785, 787. Sua prepotenza
in Roma, 796, 797. È scomunicato, da papa Giovanni VIII, 798, 799. Sua
morte, 816.
Lamberto figlio di Guido Augusto, III, 888. È coronato imperadore da
papa Formoso, 889. Ricupera parte degli Stati, 904, 905. Infierisce
contro di Milano, 914. Fa pace col re Berengario, 923. Dà una rotta ad
Adalberto duca di Toscana, e il fa prigione, 926. Si abbocca in Ravenna
con papa Giovanni IX, 929. Ucciso alla caccia, 932, 933.
Lamberto, figlio di Adalberto II duca di Toscana, III, 999, 1025. Sua
congiura per esaltare Ugo conte di Provenza, suo fratello uterino, alla
corona d'Italia, 1025, 1028. Creato duca di Toscana, 1041. Il re Ugo
gli fa cavare gli occhi, e gli toglie il ducato, 1050, 1051.
Lamberto, arcivescovo di Milano, congiura contro Berengario Augusto,
III, 1010, 1013. Si ribella al re Rodolfo, 1026. Promuove l'esaltazione
di Ugo in re d'Italia, 1031. Fine di sua vita, 1047.
Lamberto, abbate di San Lorenzo di Cremona, IV, 88.
Lamberto, vescovo di Ostia, consacra papa Callisto II, IV, 571. Spedito
legato apostolico in Germania, 583. È creato papa, 589, _V._ Onorio II.
Lamia (Lucio Elio), prefetto di Roma sotto Tiberio Augusto, I, 96.
Lampadio, prefetto del pretorio sotto Costanzo Augusto, II, 64. 67.
Lampadio, creato prefetto del pretorio da Attalo effimero imperadore in
Roma ai tempi di Onorio, II, 397.
Lampridio, scrittore sotto Costantino il Grande, I, 1220.
Landau, tolto ai Franzesi da Giuseppe re de' Romani, VII, 172.
Landenolfo, principe di Capoa, III, 844.
Lendenolfo, principe di Benevento e di Capoa, III, 1239, 1241, 1276.
Ucciso da' congiurati, 1277.
Landenolfo, vescovo di Capoa nuova, III, 807.
Lando (Corrado), conte tedesco, capo d'una gran compagnia di
masnadieri, ma infedele, V, 643, 651. Sconfitto dalla milizie de'
Visconti, 656. Va in aiuto di Francesco degli Ordelaffi, signor di
Forlì, 660. Messo in fuga e ferito dai Fiorentini, 669, 670. Sua morte,
693.
Landolfo, padre di Landolfo conte e vescovo di Capoa, III, 581, 617,
623. Termina i suoi giorni, 628.
Landolfo, vescovo di Capoa, III, 628. Mandato dai Capoani a
complimentare l'imperadore Lodovico II, 666. Edifica co' suoi
fratelli Capoa nuova, 681. Sue iniquità, 689. Congiura contro Ademario
principe di Salerno, 696. Signoreggia in Capoa, 707. Visita da lui
fatta a Lodovico II Augusto, 711. Sue frodi cagionano l'assedio di
Capoa, _ivi_. Muove l'imperadore al soccorso di Salerno assediato da'
Saraceni, 750. Indarno tenta di ergere in arcivescovato la sua chiesa,
709. Sue cabale, 763. Sua morte, 807.
Landolfo juniore, vescovo di Capoa vecchia, III, 807.
Landolfo, figlio di Atenolfo principe di Benevento e di Capoa, III,
945. Sposa Gemma figlia di Atanasio II vescovo e duca di Napoli, _ivi_.
Dichiarato collega dal padre, 949, 950. Che l'invia a Costantinopoli
ad implorare da Leone il Saggio imperadore soccorsi contro i Saraceni,
973. Succede al padre, 977, 981. Creato patrizio dall'imperadore
d'Oriente, 988. Fa lega col papa Giovanni X per cacciare dal Garigliano
i Saraceni, 996. Sue battaglie co' Greci, 1009, 1041, 1062. Fine di sua
vita, 1092.
Landolfo II, principe di Benevento e di Capoa, III, 1093. Guerra a lui
mossa da Giovanni XII papa, 1143. Termina il corso di sua vita, 1153.
Landolfo III, principe di Benevento e di Capoa, III, 1153. Accoglie
l'imperadore Ottone I, 1164. Riconosce l'alto dominio dell'imperadore,
1181. Sua morte, 1189.
Landolfo IV, principe di Benevento e Capoa, III, 1197. Succede al
padre, 1231. Cacciato da Benevento, 1234. Muore in battaglia, 1239.
Landolfo, arcivescovo di Milano. Sedizione del popolo contra di lui,
III, 1273, 1274. Sua morte, IV, 32.
Landolfo IV da Sant'Agata, principe di Capoa, IV, 38. Sua morte 83.
Landolfo, vescovo di Cremona, IV, 83, 88. Dà due corti in livello al
marchese Bonifacio, padre della contessa Matilda, 140. Il popolo di
Cremona si rivolta contra di lui, e lo caccia dalla città, 185. Sua
morte, _ivi_.
Landolfo, principe di Benevento, IV, 135.
Landolfo V, principe di Benevento e di Capoa, IV, 248. Da papa Leone IX
gli è tolto il principato, 263. A lui tolti gli Stati, di nuovo, 311.
Landolfo VI, principe di Benevento, IV, 359. Manca di vita, 384.
Landolfo, vescovo di Ferrara, IV, 450, 500, 519.
Landolfo, vescovo d'Asti, IV, 537.
Landolfo, arcivescovo di Benevento, IV, 543. Suo concilio, 573.
Landone, conte di Capoa, III, 628, 670. Fabbrica Capoa nuova, 681. Se
gli ribella il popolo, 688. Sua grave infermità, 692. Sua morte, 696.
Landone, figlio di Landone conte di Capoa, mette in rotta i Napoletani,
III, 692, 693. Succede al padre, 696. È cacciato da Landolfo suo zio;
_ivi_. Sua morte, _ivi_.
Landone papa. Sua elezione, III, 985.
Landone Sitino, antipapa, IV, 867. È preso e mandato in esilio, 876,
877.
Lanfranco (San), abbate di Becco, e poi arcivescovo di Cantorberì, IV,
247, 342. Fine di sua vita, 442.
Laterano (Plauzio), console disegnato, congiura contro Nerone, I, 236.
Latino Orsino, cardinale e vescovo d'Ostia: suoi maneggi per mettere
pace fra le città d'Italia, V, 129, 131. Rinserrato a pane ed acqua in
una camera da Carlo re di Sicilia per la elezione di un papa franzese,
140.
Latino Malabranca, cardinale, vescovo d'Ostia, V, 228.
Latino Orsino, cardinale, corona re di Napoli Ferdinando duca di
Calabria, V, 1255.
Lattanzio Firmiano, maestro di Crispo Cesare, I, 1141.
Laudari, duca del Friuli, II, 53.
Lautrec (Odetto di Fois), governator di Milano, VI, 338. Assedia
Verona, 339, 341. Abbandona Milano, 369. Assedia Pavia, 381. Battuto in
più incontri da Prospero Colonna, _ivi_, 382, 383. Passa in Francia,
384. È rimandato in Italia con un'armata, 446. Prende Pavia, che
resta saccheggiata, 448. Fa conquiste nel regno di Nespoli, 454. Sua
vittoria, 459. Termina i suoi dì, 460.
Lavardino (Arrigo Carlo marchese di), ambasciatore di Francia: sua
insolenza contro i divieti di papa Innocenzo XI, VII, 65, 66.
Lazii, popoli: si sottomettono a Giustino imperadore, II, 832. Abitanti
sul fine del mar Nero, 1185.
Leandro (San), arcivescovo di Siviglia, II, 1056, 1064.
Lebbra, morbo una volta familiare in Italia, II, 1158.
Lega di varii potentati in Cambrai contro i Veneziani, VI, 229.
Lega delle città d'Italia contro Federigo I Augusto, _V._ Città
d'Italia.
Lega delle città lombarde contro il medesimo Augusto e contro Federigo
II _V._ Città lombarde.
Leganes (marchese di), governatore di Milano pel re di Spagna, VI,
1075. Sua battaglia co' Franzesi a Tornavento, 1077. Rovina gli Stati
del duca di Parma, 1078. Fa pace con lui, 1079. Caccia i Franzesi dalla
Valtellina, 1081. Prende a Cristina reggente dì Savoia la fortezza
di Breme, e la fa tutta smantellare, 1085. Assedia Vercelli, 1087.
La prende, _ivi_. Assedia Casale di Monferrato, 1100. Sconfitto da'
Francesi, 1101. Richiamato a Madrid, 1107.
Legge Papia Poppea, pubblicata da Augusto Cesare, I, 27.
Legge dello stesso contro i libelli famosi, I, 37.
Legge di Costantino, che leva le pene intimate nella legge Papia contro
i nubili, I, 1147.
Leggi di Giustiniano, II, 836, 852, 856.
Ignazio (Santo), patriarca di Costantinopoli, deposto, III, 683, 698.
Rimesso nella sua cattedra, 713, 717. Presidente del concilio generale
tenuto a Costantinopoli, 720. Sua morte, 801.
Ignoranza delle buone lettere ai tempi de' Longobardi, III, 55, 102.
Ilariano (Mecilio), prefetto di Roma sotto Costantino juniore, I, 1220.
Ilario (Santo), vescovo di Poitiers, mandato in esilio da Costanzo
imperadore, II, 73. Sua celebrità come scrittore, 135. Sua morte, 168.
Ilario, vescovo d'Arles, II, 522.
Ilario, prefetto di Roma, sotto l'imperadore Onorio, II, 381.
Ilario papa. Sua elezione, II, 609. Manca di vita, 631.
Ilaro (Santo), fondatore del monistero della Galeata alle radici
dell'Apennino nella Romagna, II, 793.
Ildelberto, conte di Marsi, _V._ Ildeperto.
Ildeberto, abbate di Siena, IV, 81.
Ildebrando, o Ilprando, nipote del re Liutprando, fatto prigione da'
Veneziani, III, 188. Nella malattia dello zio eletto e proclamato re,
204. Gli succede, 234, 236. Da lì a non molto è deposto, 236.
Ildebrando, duca di Spoleti, III, 318, 327. Suo viaggio in Francia,
340. Cessa di vivere, 377.
Ildebrando, vescovo di Modena, III, 1174, 1262.
Ildebrando, abbate di Nonantola, IV, 618.
Ildebrando, monaco, accompagna in Germania il deposto papa Gregorio
VI, IV, 230. E di colà conduce san Leone IX papa, 245. Promuove al
papato Gebeardo vescovo di Aichstet (Vittore II), 269. Spedito dallo
stesso papa in Francia, 271. Mandato poi in Germania, 285. Torna in
Italia, 286. Creato arcidiacono della Chiesa romana, 290. Fa eleggere
papa Anselmo da Badagio Alessandro II, 300. Mobile principale della
corte pontificia, 321. Sostiene i diritti della santa Sede, 329, 331. È
eletto papa, 355. _V._ Gregorio VII.
Ildegarda, o Ildegarde moglie di Carlo Magno, III, 307, 316. Sua morte,
350.
Ildeperto, duca di Spoleti, III, 328.
Ildeperto, o Ildeberto conte, forse di Marsi, forse ancora duca di
Camerino, III, 690, 742.
Ilderico, figlio di Unnerico re dei Vandali, II, 580, 646. Succeduto a
Trasamondo, favorisce i Cattolici, 811. Morte da lui data ad Amalafreda
sorella del re Teoderico, 835. Imprigionato dai suoi, 838. L'imperadore
Giustiniano manda ambasciatori a Gelimere usurpatore del regno per
liberarlo, 846. Gli è abbreviata la vita, 850.
Ilderico, duca di Spoleti, III, 213. Sua morte, 214.
Ilderico, abbate di Casauria, III, 1139.
Ildibado, o Ildibaldo, eletto re dai Goti, II, 888, 890. È ucciso, 891.
Ildobrandino, o Ildobrando da Romena, vescovo d'Arezzo, dichiarato
conte della Romagna da papa Niccolò IV, V, 216. Dai principali signori
della Romagna è cacciato da Forlì, 220. Il re Carlo II di Napoli
ottiene da papa Celestino V, che sia cacciato dalla Romagna, 233.
Ilduino, abbate di san Dionisio in Parigi, congiurato contro
l'imperadore Lodovico Pio, III, 574. Viene condannato a un lieve
castigo, 575. Si sottomette all'imperadore Lottario, 615.
Ilduino, arcivescovo di Milano, III, 1047. Passa all'altra vita, 1073.
Illo, console orientale, II, 671. Generale di Zenone Augusto, 675.
È dichiarato prefetto di tutto lo Oriente, _ivi_. Fa cacciare da
Costantinopoli Verina Augusta vedova dell'imperadore Leone, 681. Gli
è salvata la vita da un suo servo, 682. Passa in Asia, _ivi_. Sua
ribellione contra di Zenone, _ivi_, 686, 687. È sconfitto dall'armata
cesarea, 688. Preso ed ucciso, 696.
Ilprando, nipote del re Liutprando, _V._ Ildebrando.
Imbricone, vescovo di Augusta; sua morte, IV, 380.
Imelda, badessa di San Sisto di Piacenza, IV, 493.
Immagini sacre; loro uso vietato dall'imperadore Leone Isauro, III,
175. Concilio romano, tenuto ila papa Gregorio III, in lor difesa, 196.
Conciliabolo de' Greci contra di esse, 257, 258. Favorite da Costantino
e Irene Augusti, 355. Fiero tumulto suscitato in Costantinopoli dagli
iconoclasti, 358. Stabilite nel concilio piceno, 360, 361, 393. Leone
l'Armeno risveglia la persecuzione contro coloro che ne proteggono il
culto, 499, 522. Culto di esse rimesso da Michele imperador de' Greci,
624, 625.
Imperio romano: sua declinazione, II, 357. Per cagione in parte dei
generali barbari, 591.
Inemaro, arcivescovo di Rems, III, 728.
Indizioni; loro origine, I, 1116. Lor vario uso. III, 831.
Indulgenza plenaria, rarissima una volta, conceduta per la crociata,
IV, 465.
Ingelberto, marchese di Toscana, IV, 638, 645.
Ingenio, principale cittadino di Narbona, in casa del quale il re goto
Ataulfo sposò la principessa Galla Placidia sorella dell'imperadore
Onorio, II, 425.
Ingenuino (Santo), vescovo di Sabione, II, 1076. Trasporla la sede a
Brixen, 1219, 1220.
Ingenito (Decimo Lelio), generale di Valeriano Augusto, proclamato
imperadore, I, 892, 904.
Inglesi, s'impadroniscono di Cadice, VII, 172. Le danno un fiero sacco,
173. Prendono i galeoni spagnuoli venuti d'America carichi d'oro e di
merci. Fanno lega coll'imperadore Carlo VI contro la Spagna, 275, 286.
Rotta da loro data alla flotta spagnuola, 287. Lor battaglia navale co'
Gallispani verso Tolone, 535.
Ingoaldo, abbate di Farfa, III, 506, 531, 561.
Ingone, vescovo di Ferrara, IV, 90.
Ingone, vescovo di Modena, IV, 154, 181. Sua morte, 199, 202.
Innocenzo I papa. Sua elezione, II, 360. Si affatica in favore di san
Giovanni Grisostomo 369. Falsamente incolpato da Cosimo, 391. Inviato
dal senato e popolo romano all'imperadore Onorio in Ravenna, 395.
Condanna le opinioni dei Pelagiani, 434. Finisce di vivere, 435.
Innocenzo II papa. Sua elezione, IV, 611. Per cagion della scisma
d'Anacleto va in Francia, 612. Tiene un concilio in Chiaramonte, 615.
Ed un altro in Rems, in cui scomunica l'antipapa Anacleto, 616. Torna
in Italia, 619. Celebra in Piacenza un terzo concilio, _ivi_. Si
abbocca a Calcinaja con re Lottario III, 623. Al quale dà la corona
dell'imperio, 624. Va a Pisa, 625. Suo concilio in essa città, 627.
Va in Puglia, 649. Sue discordie con Lottario Augusto, 650. Torna a
Roma, 651. Per la morte dell'antipapa ricupera tutta questa città,
654, 655. Concilio generale lateranense tenuto da lui, 658. È preso dal
re Ruggeri, 660. Con cui poscia fa pace, 661. Assedia Tivoli con poca
fortuna, 669, 670. Pure sottomette quel popolo. 671, 673. Chiamato da
Dio a miglior vita. 674.
Innocenzo III papa. Sua elezione, IV, 956. Ricupera molti Stati della
Chiesa romana, 957. Promuove l'elezione di Ottone IV in re de' Romani,
960. Dichiarato balio di Federigo II re di Sicilia, 962. Spedisce un
esercito in questo paese, 968. Che sconfigge Marquardo, _ivi_. Appruova
l'elezione di Ottone IV, 976. Sue liti coi Romani, 982, 983. Rivolge
il suo favore a Filippo re de' Romani, 996. Tiene a San Germano un
parlamento co' baroni del regno per aiuto del re Federigo, 1001. Dà la
corona romana ad Ottone IV, 1004, 1005. Con cui entra in discordia,
1006. Lo scomunica, 1010. Muove contra di lui i principi della
Germania, 1013. Concilio generale lateranense da lui celebrato, 1025.
Passa a miglior vita, 1029.
Innocenzo IV papa. Sua elezione, IV, 1177. Tratta di pace con Federigo
II Augusto, 1183. Si ritira a Genova, 1185. E di là a Lione, 1186.
Tiene il concilio generale in quella città, 1187. Nel quale scomunica
e depone Federigo, 1189. Dopo la cui morte torna a Genova, 1224. Va a
Milano, 1225. Si ferma in Perugia, 1226. Esibisce il regno di Sicilia a
varii principi, 1234, 1235. Richiamato alla sua sede dai Romani, 1235.
Suoi maneggi per impadronirsi del regno di Sicilia, 1239. Suo ingresso
in quelle parti, 1240, 1241. Manca di vita, 1243.
Innocenzo V papa. Sua elezione e morte, V, 115.
Innocenzo VI papa. Sua elezione, ed atti lodevoli, V, 627. Manda in
Italia il cardinale Egidio Albornoz, 633. Si scarica degli inglesi
masnadieri, 682. Passa a miglior vita, 685.
Innocenzo VII papa. Sua elezione, V, 920, 921. Per la crudeltà d'un suo
nipote si ritira da Roma, 931, 932. Vi ritorna, a muore, 940, 941.
Innocenzo VIII papa. Sua elezione, VI, 88. Entra in guerra con
Ferdinando re di Napoli, 90. Fa pace con lui, 94. Ha prigione Zizim
fratello di Baiazette imperador de' Turchi, 103. Baiazette gli manda un
ambasciatore, 106. Fa pace col re di Napoli, 110, 111. Termina il corso
di sua vita, 111.
Innocenzo IX papa. Sua creazione, VI, 887. È rapito poco dopo dalla
morte, 838.
Innocenzo X papa. Sua elezione, VI, 1128. Processa i Barberini, 1133,
1134. Soccorre i Veneziani contro il Turco, 1137. Fa smantellare
Castro, e lo incamera, 1175. Celebra l'anno santo, 1176. Abolisce i
conventini, 1181. Condanna le proposizioni di Cornelio Giansenio, 1187.
Sua morte, 1194.
Innocenzo XI papa. Sua elezione, VII, 16. Aborrisce il nepotismo,
_ivi_, 17. Suo zelo per la riforma dei costumi ed abusi, 21. E per
la giustizia, 22, 23. Sua discordia con Luigi XIV re di Francia per
cagion della regalia, 33. Manda soccorsi a' Veneziani ed all'imperadore
Leopoldo contro il Turco, 55, 62. Riceve una ambasceria speditagli
da Jacopo II re della Gran Bretagna, 62. Altre sue liti col re di
Francia per cagion delle franchigie, 64. Condanna Michele Molinos, 66,
67. Fierezza del re di Francia contra di lui, 70. Ordina l'erezione
di convenevole sepolcro nella basilica Vaticana a Cristina regina di
Svezia, 79. Passa a miglior vita, 80. Sue virtù, _ivi_.
Innocenzo XII papa. Sua elezione, VII, 91. Riforma il nepotismo, 99.
Altre sue insigni azioni pel pubblico bene, 104. Toglie la venalità dei
cherici di camera, 106. Promuove la riforma degli ordini regolari, 114.
Novità contra di lui fatte in Roma da' Tedeschi, 125, 128. Altre sue
gloriose azioni, 132. Condanna alcune proposizioni di monsignor Feuelon
arcivescovo di Cambrai, 141. Appruova la succession della Francia alla
Spagna, 146, 147. Passa a miglior vita, 149. Sue virtù, _ivi_, 150.
Innocenzo XIII creato papa, VII, 306. Sua costanza in non voler
concedere la sacra porpora a monsignor Bichi, 311. Chiamato a miglior
vita, 316.
Innondazione terribile in Italia sotto il re Autari, II, 1070.
Inquisizione rigettata da' Napoletani, VI, 585.
Inquisizione spagnuola non voluta da' Milanesi, VI, 705.
Inquisizione in Napoli regolata da quel re, VII, 637, 638.
Interim di Carlo V, riprovato dai cattolici e dai protestanti, VI, 593.
Investiture de' vescovi ed abbati, come regolate fra Callisto II papa
ed Arrigo V Augusto, IV, 583.
Ipato, cioè console imperiale, dignità conferita dai greci Augusti,
III, 215.
Ipazio, prefetto di Roma sotto gl'imperadori Graziano, Valentiniano II
e Teodosio, II, 218.
Ipazio, nipote di Anastasio Augusto, creato console, II, 735. È
richiamato dalla guerra contro i Persiani, 753. Spedito contro
Vitaliano Scita, resta prigioniero, 789. Ne è riscattato da Secondino
suo padre, 792. Sua sollevazione contro Giustiniano imperadore, per cui
perde la vita, 847, 848.
Ippolito d'Este, cardinale, VI, 217, 224. Va alla guerra contro i
Veneziani, 247. Dà una rotta alla lor flotta, 249.
Ippona (oggidì Bona). È assediata da Genserico re de' Vandali, II,
477, 479. Abbandonata dai suoi cittadini, vi entrano questi Barbari,
480. Presa da Belisario, 852. Presa ed incendiata dalla squadra di
Ferdinando I gran duca di Toscana, VI, 925.
Irene, figlia d'un principe dei Tartari Turchi, abbraccia la religione
cristiana. III, 198. Sposa Costantino Copronimo, _ivi_. Sue buone
qualità, 199.
Irene, moglie di Leone IV Augusto, III, 294. Partorisce Costantino,
308. Protegge le sacre immagini, 341, 355, 358. Rimasta vedova,
amministra l'imperio pel figlio Costantino, 342, 344. Fa pace co'
Saraceni, 348. Fa la guerra agli Schiavoni nella Morea, _ivi_. Fa
guerra a Benevento, 373. Deposta dal figlio Costantino, 384. Essa
lo fa poi acciecare e deporre, e torna sul trono, 406, 407. Manda
ambasciatori a Carlo Magno, 409, 435. È deposta, e mandata in un
monistero di Lesbo, oggidì Metelino, dove termina i suoi giorni, 436.
Irnerio, _V._ Guarnieri giudice.
Isacco (Santo), romito, fatto imprigionare da Valente Augusto, II, 210.
Isacco, esarco di Ravenna, II, 1166. Fautore del re Adaloaldo, 1179,
1180. Uccide a tradimento Tasone e Cacone duchi del Friuli, 1210, 1211.
Spoglia il tesoro della basilica lateranense, 1222. Chiamato ai conti
da Dio, 1237. Suo epitaffio, _ivi_.
Isacco Angelo, imperadore de' Greci, IV, 894. Vuol impedire il
passaggio alla crociata, 912. Dà sua figlia Irene in isposa a Ruggieri
duca di Puglia, 922. Alessio suo fratello lo accieca e lo priva del
trono, 978. Sua morte, 984.
Iscamo, califa de' Saraceni, III, 230.
Isdegarde, re di Persia, II, 346. Tutore di Teodosio II Augusto, 381.
Perseguita i cristiani, 382. Manca di vita, 469.
Isidoro (Santo), monaco e abbate di Pelusio, II, 485.
Isidoro (Santo), celebre arcivescovo di Siviglia e scrittore; quando
fiorisse, II, 1182.
Isole in Roma, che cosa fossero, I, 513.
Istituzioni del diritto Civile, quando pubblicate da Giustiniano
imperadore, II, 852.
Italia sotto Diocleziano e Massimiano, al pari delle provincie
oltramontane, comincia a pagar tributo agli imperadori romani, I, 1029.
Tutta data alla musica e ad altri divertimenti, VII, 84.
Italiani: lor duello co' Franzesi, e vittoria, _V._ Duello.
Itolfo, vescovo di Mantova, diploma in suo favore dell'imperatore
Arrigo II, IV, 134. Corrado II conferma i suoi privilegii, 196.
Ittone, abbate di Casauria, a' suoi tempi i Saraceni diedero un
fierissimo sacco a quel monistero, e distrussero tutte le castella e
poderi di quel luogo, III, 1000.
Ivizone, abbate leonense, sul Bresciano, IV, 81.
Ivo d'Allegre, capitano franzese, alla difesa di Bologna contro l'armi
del papa Giulio II, VI, 275. Sua morte, 283.
J
Jaboleno, giurisconsulto celebre sotto Antonino Pio, I, 509.
Jacopino da Carrara, proclamato signore di Padova, V, 616. Imprigionato
da Francesco suo nipote, 650.
Jacopo (San), vescovo di Nisibi nella Mesopotamia, II, 38.
Jacopo, abbate di San Vincenzo del Volturno, va ad implorar aiuto da
Lodovico II Augusto contro i Saraceni, III, 666.
Jacopo, vescovo di Torino, ambasciatore del re Federigo II a papa
Onorio III, mette Bologna al bando dell'imperio, IV, 1040, 1041.
Jacopo Tiepolo, doge di Venezia, IV, 1092. Interviene all'assedio e
alla conquista di Ferrara, 1162. Rinunzia la dignità, e muore, 1216.
Jacopo cardinale vescovo di Palestrina, IV, 1103. Preso da Federigo II
imperadore, 1167.
Jacopo da Pecorara, cardinale, IV, 1132.
Jacopo Contareno doge di Venezia, V, 114. Rinunzia la carica, 140.
Jacopo dalla Colonna, cardinale, V, 209, 218, 250, 289, 296.
Jacopo da Varagine, arcivescovo di Genova, V, 229. Mette pace fra i
cittadini, 240.
Jacopo Pagano, vescovo di Rieti, V, 275.
Jacopo Orsino, cardinale, V, 284.
Jacopo Gaetano, cardinale, V, 285.
Jacopo, marchese Cavalcabò, signor di Cremona, V, 386. Abbattuto
da Giberto da Correggio, 389, 390. Ripiglia il dominio, 397. Ne è
cacciato, 402, 408. È sconfitto da Galeazzo Visconte, 421. Sua morte,
_ivi_.
Jacopo da Carrara, signor di Padova, V, 402, 403, 405. Termina il suo
vivere, 443.
Jacopo Alberti, vescovo di Venezia, V, 467.
Jacopo di Savoia, signor del Piemonte, V, 545. Sua guerra con Giovanni
marchese di Monferrato, 596, 597.
Jacopo II da Carrara uccide Marsilietto Pappafava, V, 578. E si fa
proclamare signore di Padova, 579. Pel suo buon governo amato dal
popolo, 616. Ucciso da Guglielmo suo parente, _ivi_.
Jacopo de' Pepoli, signor di Bologna, V, 595. Vende Bologna a Giovanni
Visconte, 614. Imprigionato, 622.
Jacopo Bussolari, agostiniano, raggira il governo di Pavia, V, 654,
664. Commuove il popolo a varii eccessi, 666. Suoi ultimi sforzi e
prigionia, 672, 673.
Jacopo da Campofregoso, doge di Genova, V, 843. Poca sua durala in quel
grado. _ivi_.
Jacopo del Fiesco, arcivescovo di Genova, V, 861.
Jacopo d'Appiano usurpa il dominio di Pisa, V, 853. Ricorre per
aiuti a Gian-Galeazzo Visconte duca di Milano, 861, 870. Fa guerra ai
Fiorentini, 874. Si rivolta contro d'esso duca, 881. Muore, 882.
Jacopo III da Carrara, V, 908, 909. Prigione di Francesco Gonzaga, 910.
Scappa e si riduce a Padova, _ivi_. Preso e condotto nelle carceri di
Venezia, 937. Dove è fatto morire, 939.
Jacopo degli Isolani, creato cardinale da papa Giovanni XXIII, V, 992.
Governatore di Roma, 1008. E di Genova, 1058, 1059.
Jacopo, conte della Marca, sposa Giovanna II regina di Napoli, V, 998.
Usurpa il titolo di re, _ivi_. Maltratta la regina, 1005. Da cui gli è
tolto il titolo di re, 1006. Sua fuga e morte, 1021.
Jacopo Piccinino milita sotto Francesco Sforza, V, 1191. Va all'assedio
di Lodi, 1198. Sua infedeltà verso di lui, 1208, 1209. Generale de'
Milanesi, 1212. Spoglia Bartolomeo Coleone di tutte le sue truppe,
1222. Generale de' Veneziani, 1230. Fa guerra ai Sanesi, 1241. E a
Sigismondo Malatesta, 1246, 1258. Va al servigio di Giovanni d'Angiò
duca di Calabria, 1260. Dà una rotta ad Alessandro Sforza, 1263. Va
in aiuto di Rogerotto conte di Celano, 1275. Va al servigio del re
Ferdinando, 1276; VI, 15. Suo credito nell'armi, 16. Proditoriamente
fatto imprigionare da re Ferdinando, 17. Per ordine del quale è
strozzato, _ivi_.
Jacopo Ammanati, cardinale, celebre per la sua letteratura, V, 1269;
VI, 10. Sua lettera piena di saviezza, 27.
Jacopo, cardinale di Tiano, V, 1277.
Jacopo d'Appiano, signore di Piombino: guerra a lui fatta dal duca
Valentino, VI, 189. Il quale lo spoglia di quella terra, 190. La
riacquista, 202.
Jamblico, filosofo platonico. Fiorì sotto Costantino il Grande, I, 1220.
Januario (Pomponio), console e prefetto di Roma sotto gl'imperadori
Diocleziano e Massimiano, I, 1019, 1021.
Jasdegirde, nipote di Cosroe, re di Persia, II, 1195. Disfatto in
una battaglia dagli Arabi Saraceni, 1217. Non gli resta che parte del
regno, 1225. Sua morte, 1249. Ultimo re di quel regno, 1217, 1249.
Jerocle, ministro infame di Elagabalo, I, 766. Ucciso, 768.
Jesse, vescovo d'Amiens, III, 575.
Jolanta, figlia di Giovanni di Brenna re di Gerusalemme, promessa
sposa a Federigo II Augusto, IV, 1059. Sue nozze, 1067. Gli partorisce
Corrado, e muore, 1082.
Jolanta, o Violante, figlia di Guglielmo Lungaspada marchese di
Monferrato, sposa Andronico Paleologo imperadore d'Oriente, V, 171.
Jomaro, vescovo tuscolano, IV, 757.
Juvenzio, prefetto di Roma sotto gl'imperadori Valentiniano, Valente e
Graziano, II, 156, 163.
K
Koningsegg (Giuseppe conte di), generale cesareo, sorprende i Franzesi
a Quistello, VII, 395. Ritira le sue genti verso la Germania, 410.
L
Labeone (Pomponio), pretore della Mesia sotto l'imperadore Tiberio, si
uccide, I, 101.
Lacone (Cornelio), uomo dappoco e vizioso, creato da Galba prefetto
del pretorio, I, 257, 258. Sua poltroneria, 264. Viene ucciso dai
congiurati di Ottone, che fu poi imperadore, 265.
Ladislao, re d'Ungheria, IV, 454.
Ladislao, re di Napoli, succede a Carlo suo padre, V, 814. Gli è
occupato Napoli dalle armi di Lodovico II duca d'Angiò, 817, 818.
Prende in moglie Costanza, figlia del conte Manfredi di Chiaramonte,
830. Coronato re di Napoli, 835. Comincia il mestier dell'armi, 850. Va
a Roma per aiuto, 860. Indarno assedia Napoli, 864. Poi lo ricupera,
891. Fa guerra ad Onorato Gaetano conte di Fondi, 893. Sua crudeltà
contro i suoi baroni, 901. Sue nozze con Maria di Cipri, 906. Indarno
aspira al regno d'Ungheria, 918. Fa imbrogli in Roma, 921, 931. Tenta
d'impadronirsene, 932. Prende castello Sant'Angelo, _ivi_, 940. Da papa
Innocenzo VII è dichiarato decaduto dal regno, 941. Gli restituisce
castello Sant'Angelo, _ivi_. È creato da esso papa gonfalonier della
Chiesa, _ivi_. Assedia e prende Taranto, 943, 944. Prende per moglie
Maria vedova di Raimondo Orsino, 944. S'impadronisce di Roma, 953,
954. E di Cortona, 963. Perde Roma, 965. Rotta a lui data da Lodovico
d'Angiò, 975. Vende Cortona ai Fiorentini, 976. Fa pace con papa
Giovanni XXIII, 979. Di nuovo s'impadronisce di Roma, 985. Vien rapito
dalla morte, 991.
Lago di Babilonia, il cui alito fa morire gli animali e gli uccelli che
vi s'appressano, I, 425.
Laidolfo, principe di Capoa, III, 1277. Cacciato in esilio, IV, 38.
Lambertini (Prospero), cardinale, eletto papa, VII, 462, _V._ Benedetto
XI_V._
Lamberto, duca di Spoleti, dà addosso ai Saraceni, ma ne riceve una
solenne disfatta, III, 705. Generale dell'imperadore Lodovico II, 711.
Violenze da lui commesse in Roma, 715. Fugge dallo sdegno di Lodovico
Augusto, 742, 742. Cessa di vivere, 755.
Lamberto juniore, duca di Spoleti, III, 778, 785, 787. Sua prepotenza
in Roma, 796, 797. È scomunicato, da papa Giovanni VIII, 798, 799. Sua
morte, 816.
Lamberto figlio di Guido Augusto, III, 888. È coronato imperadore da
papa Formoso, 889. Ricupera parte degli Stati, 904, 905. Infierisce
contro di Milano, 914. Fa pace col re Berengario, 923. Dà una rotta ad
Adalberto duca di Toscana, e il fa prigione, 926. Si abbocca in Ravenna
con papa Giovanni IX, 929. Ucciso alla caccia, 932, 933.
Lamberto, figlio di Adalberto II duca di Toscana, III, 999, 1025. Sua
congiura per esaltare Ugo conte di Provenza, suo fratello uterino, alla
corona d'Italia, 1025, 1028. Creato duca di Toscana, 1041. Il re Ugo
gli fa cavare gli occhi, e gli toglie il ducato, 1050, 1051.
Lamberto, arcivescovo di Milano, congiura contro Berengario Augusto,
III, 1010, 1013. Si ribella al re Rodolfo, 1026. Promuove l'esaltazione
di Ugo in re d'Italia, 1031. Fine di sua vita, 1047.
Lamberto, abbate di San Lorenzo di Cremona, IV, 88.
Lamberto, vescovo di Ostia, consacra papa Callisto II, IV, 571. Spedito
legato apostolico in Germania, 583. È creato papa, 589, _V._ Onorio II.
Lamia (Lucio Elio), prefetto di Roma sotto Tiberio Augusto, I, 96.
Lampadio, prefetto del pretorio sotto Costanzo Augusto, II, 64. 67.
Lampadio, creato prefetto del pretorio da Attalo effimero imperadore in
Roma ai tempi di Onorio, II, 397.
Lampridio, scrittore sotto Costantino il Grande, I, 1220.
Landau, tolto ai Franzesi da Giuseppe re de' Romani, VII, 172.
Landenolfo, principe di Capoa, III, 844.
Lendenolfo, principe di Benevento e di Capoa, III, 1239, 1241, 1276.
Ucciso da' congiurati, 1277.
Landenolfo, vescovo di Capoa nuova, III, 807.
Lando (Corrado), conte tedesco, capo d'una gran compagnia di
masnadieri, ma infedele, V, 643, 651. Sconfitto dalla milizie de'
Visconti, 656. Va in aiuto di Francesco degli Ordelaffi, signor di
Forlì, 660. Messo in fuga e ferito dai Fiorentini, 669, 670. Sua morte,
693.
Landolfo, padre di Landolfo conte e vescovo di Capoa, III, 581, 617,
623. Termina i suoi giorni, 628.
Landolfo, vescovo di Capoa, III, 628. Mandato dai Capoani a
complimentare l'imperadore Lodovico II, 666. Edifica co' suoi
fratelli Capoa nuova, 681. Sue iniquità, 689. Congiura contro Ademario
principe di Salerno, 696. Signoreggia in Capoa, 707. Visita da lui
fatta a Lodovico II Augusto, 711. Sue frodi cagionano l'assedio di
Capoa, _ivi_. Muove l'imperadore al soccorso di Salerno assediato da'
Saraceni, 750. Indarno tenta di ergere in arcivescovato la sua chiesa,
709. Sue cabale, 763. Sua morte, 807.
Landolfo juniore, vescovo di Capoa vecchia, III, 807.
Landolfo, figlio di Atenolfo principe di Benevento e di Capoa, III,
945. Sposa Gemma figlia di Atanasio II vescovo e duca di Napoli, _ivi_.
Dichiarato collega dal padre, 949, 950. Che l'invia a Costantinopoli
ad implorare da Leone il Saggio imperadore soccorsi contro i Saraceni,
973. Succede al padre, 977, 981. Creato patrizio dall'imperadore
d'Oriente, 988. Fa lega col papa Giovanni X per cacciare dal Garigliano
i Saraceni, 996. Sue battaglie co' Greci, 1009, 1041, 1062. Fine di sua
vita, 1092.
Landolfo II, principe di Benevento e di Capoa, III, 1093. Guerra a lui
mossa da Giovanni XII papa, 1143. Termina il corso di sua vita, 1153.
Landolfo III, principe di Benevento e di Capoa, III, 1153. Accoglie
l'imperadore Ottone I, 1164. Riconosce l'alto dominio dell'imperadore,
1181. Sua morte, 1189.
Landolfo IV, principe di Benevento e Capoa, III, 1197. Succede al
padre, 1231. Cacciato da Benevento, 1234. Muore in battaglia, 1239.
Landolfo, arcivescovo di Milano. Sedizione del popolo contra di lui,
III, 1273, 1274. Sua morte, IV, 32.
Landolfo IV da Sant'Agata, principe di Capoa, IV, 38. Sua morte 83.
Landolfo, vescovo di Cremona, IV, 83, 88. Dà due corti in livello al
marchese Bonifacio, padre della contessa Matilda, 140. Il popolo di
Cremona si rivolta contra di lui, e lo caccia dalla città, 185. Sua
morte, _ivi_.
Landolfo, principe di Benevento, IV, 135.
Landolfo V, principe di Benevento e di Capoa, IV, 248. Da papa Leone IX
gli è tolto il principato, 263. A lui tolti gli Stati, di nuovo, 311.
Landolfo VI, principe di Benevento, IV, 359. Manca di vita, 384.
Landolfo, vescovo di Ferrara, IV, 450, 500, 519.
Landolfo, vescovo d'Asti, IV, 537.
Landolfo, arcivescovo di Benevento, IV, 543. Suo concilio, 573.
Landone, conte di Capoa, III, 628, 670. Fabbrica Capoa nuova, 681. Se
gli ribella il popolo, 688. Sua grave infermità, 692. Sua morte, 696.
Landone, figlio di Landone conte di Capoa, mette in rotta i Napoletani,
III, 692, 693. Succede al padre, 696. È cacciato da Landolfo suo zio;
_ivi_. Sua morte, _ivi_.
Landone papa. Sua elezione, III, 985.
Landone Sitino, antipapa, IV, 867. È preso e mandato in esilio, 876,
877.
Lanfranco (San), abbate di Becco, e poi arcivescovo di Cantorberì, IV,
247, 342. Fine di sua vita, 442.
Laterano (Plauzio), console disegnato, congiura contro Nerone, I, 236.
Latino Orsino, cardinale e vescovo d'Ostia: suoi maneggi per mettere
pace fra le città d'Italia, V, 129, 131. Rinserrato a pane ed acqua in
una camera da Carlo re di Sicilia per la elezione di un papa franzese,
140.
Latino Malabranca, cardinale, vescovo d'Ostia, V, 228.
Latino Orsino, cardinale, corona re di Napoli Ferdinando duca di
Calabria, V, 1255.
Lattanzio Firmiano, maestro di Crispo Cesare, I, 1141.
Laudari, duca del Friuli, II, 53.
Lautrec (Odetto di Fois), governator di Milano, VI, 338. Assedia
Verona, 339, 341. Abbandona Milano, 369. Assedia Pavia, 381. Battuto in
più incontri da Prospero Colonna, _ivi_, 382, 383. Passa in Francia,
384. È rimandato in Italia con un'armata, 446. Prende Pavia, che
resta saccheggiata, 448. Fa conquiste nel regno di Nespoli, 454. Sua
vittoria, 459. Termina i suoi dì, 460.
Lavardino (Arrigo Carlo marchese di), ambasciatore di Francia: sua
insolenza contro i divieti di papa Innocenzo XI, VII, 65, 66.
Lazii, popoli: si sottomettono a Giustino imperadore, II, 832. Abitanti
sul fine del mar Nero, 1185.
Leandro (San), arcivescovo di Siviglia, II, 1056, 1064.
Lebbra, morbo una volta familiare in Italia, II, 1158.
Lega di varii potentati in Cambrai contro i Veneziani, VI, 229.
Lega delle città d'Italia contro Federigo I Augusto, _V._ Città
d'Italia.
Lega delle città lombarde contro il medesimo Augusto e contro Federigo
II _V._ Città lombarde.
Leganes (marchese di), governatore di Milano pel re di Spagna, VI,
1075. Sua battaglia co' Franzesi a Tornavento, 1077. Rovina gli Stati
del duca di Parma, 1078. Fa pace con lui, 1079. Caccia i Franzesi dalla
Valtellina, 1081. Prende a Cristina reggente dì Savoia la fortezza
di Breme, e la fa tutta smantellare, 1085. Assedia Vercelli, 1087.
La prende, _ivi_. Assedia Casale di Monferrato, 1100. Sconfitto da'
Francesi, 1101. Richiamato a Madrid, 1107.
Legge Papia Poppea, pubblicata da Augusto Cesare, I, 27.
Legge dello stesso contro i libelli famosi, I, 37.
Legge di Costantino, che leva le pene intimate nella legge Papia contro
i nubili, I, 1147.
Leggi di Giustiniano, II, 836, 852, 856.
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