Annali d'Italia, vol. 7 - 56

Balbino (Decimo Celio), creato imperadore, I, 828. Non può quietare la
sedizione de' Romani, 833. Ucciso dai pretoriani, 837.
Baldassarre Cossa, cardinale legato, spedito a Ferrara col titolo
di legato di Bologna, per la riduzione di questa città, V, 913. La
ricupera, 915. Gli è ceduta anche Faenza, 924. Fa guerra ai conti di
Barbiano, 933. Sottomette Forlì, 942. Si dichiara contro papa Gregorio
XII, 956, 960, 961, 962. Libera Roma ed altre città dalle mani del re
Ladislao, 963, 964, 665. È eletto papa, _V._ Giovanni XXIII.
Baldovino, conte di Fiandra, III, 698, 700.
Baldovino, conte di Fiandra, ottiene grazia da Arrigo II, re di
Germania IV, 82. Rimesso in grazia di Arrigo IV, 279.
Baldovino, re di Gerusalemme, IV, 487. Sposa con matrimonio nullo
Adelaide, vedova di Ruggieri conte di Sicilia, 541.
Baldovino, conte di Fiandra, creato imperadore di Costantinopoli, IV,
985. Preso ed ucciso dai Bulgari, 989.
Baldovino, arcivescovo di Treveri, V, 337.
Baldrico, duca o marchese del Friuli, III, 522, 527, 553. È deposto,
562.
Balista (Servio Anicio), generale di Valeriano, I, 905. Si crede che
assumesse il titolo d'imperadore, 910. È poscia ucciso, _ivi_.
Barasone, re di Sardegna, IV, 319.
Barasone, o Barisone, giudice d'Arborea. Gli è fatta guerra da Barisone
giudice di Turri, IV, 789. Ottiene da Federigo I il titolo e la corona
di re di Sardegna, 790. È detenuto prigione in Genova, _ivi_, 820.
Riacquista la libertà, 829.
Barbari, congiurati contro il romano imperio, II, 358. Entrano nelle
Gallie, 376. Nell'Illirico, nella Gallia e nella Spagna, 401, 402.
Favorevoli ad Onorio Augusto, 432.
Barbarighi dogi di Venezia, _V._ Agostino, Marco.
Barbarossa, _V._ Ariadeno.
Barbato (San), vescovo di Benevento, III, 14.
Barberini, nipoti di papa Urbano VIII. Loro ambizione, VI, 1108.
Muovono guerra per Castro al duca di Parma, 1109, 1114. Con trattati di
pace il burlano, 1117. Loro imprese guerriere, 1121. Fanno pace, 1124
Cadono in disgrazia di papa Innocenzo X, 1135. Si ritirano da Roma,
1143. Rimessi nello stato primiero, 1182.
Barcellona sottoposta ai Franchi, III, 407. Riacquistata da Lodovico
Pio, 431. Presa dal re Carlo III con altre città di Catalogna, VII,
193. Liberata dall'assedio degli Spagnuoli, 207. Assediata e presa dal
re Filippo V, 261.
Bardane, _V._ Filippico.
Bardelone de' Bonacossi, signore di Mantova, V, 217. Suo buon governo,
239. Gli è tolto il dominio da Botticella suo nipote, 264.
Bari, città della Puglia, presa dai Saraceni, III, 625. Assediata da
Lodovico II Augusto, 719, 720. È costretta alla resa, 729, 732.
Barisone, _V._ Barasone.
Barnaba da Goano, doge di Genova, V, 1000.
Baronio (cardinale). Non ben prese il principio dell'era cristiana, I,
6, 7. Annalista della Chiesa, sua morte, VI, 925.
Bartoli (Giuseppe). Suo poemetto per la vittoria riportata dalle truppe
del re sardo al'Assietta, VII, 672, 673.
Bartolomeo (San) Apostolo. Suo corpo in Benevento, e non in Roma, IV,
44.
Bartolomeo Pignatelli, arcivescovo di Messina, V, 57.
Bartolomeo Gradenigo, doge di Venezia, V, 551. Manca di vita, 569.
Bartolomeo dalla Scala, signor di Verona, V, 275. Sua morte, 295.
Bartolomeo II dalla Scala, signor di Verona, V, 747. Gli fa guerra
Bernabò Visconte, 766. È ucciso dal fratello, 787.
Bartolomeo dalla Scala, vescovo di Verona, ucciso, V, 540.
Bartolomeo Capra, arcivescovo di Milano, V, 982. Governatore di Genova,
1076.
Bartolomeo Coleone. Dà una rotta ai Franzesi, V, 1195. Va al servigio
de' Veneziani, 1197, 1205. Sua vittoria de' Savoiardi, 1208. Spogliato
di tutte le sue truppe da Jacopo Piccinino, 1222. Torna al servigio de'
Veneziani, 1236. Da' quali è creato lor generale, 1240. Muove guerra ai
Fiorentini, VI, 22. Sua battaglia con essi, 24. Fine di sua vita, 52.
Basilica Traiana in Roma, I, 421.
Basilica di San Paolo in Roma, fatta rifabbricare da Valentiniano II,
II, 259.
Basilica di San Giovanni evangelista, rifabbricata da Galla Placidia
Augusta, II, 487.
Basilica di Santa Maria Maggiore, fabbricata da Sisto III, II, 507.
Basilica di Santo Zenone in Verona miracolosamente preservata
dall'inondazione, II, 1070, 1071.
Basilio (Valerio Massimo), prefetto di Roma, I, 1144, 1146.
Basilio (San), vescovo di Cesarea di Cappadocia, II, 135, 178, 181.
Basilio, prefetto di Roma, II, 317.
Basilio, usurpa l'imperio in Sicilia, III, 159. È ucciso, 160.
Basilio Macedone, creato imperador de' Greci, III, 713, 722. Concilio
per sua cura tenuto, 720. Manda una flotta in soccorso di Lodovico
Augusto, 722. Lettera a lui scritta da esso Lodovico, 734. Manda
soccorsi ad Adelgiso principe di Benevento, 756. Favorisce Fozio, 801.
Muore, 854.
Basilio, catapano, ossia capitano dei Greci in Puglia, _V._ Bugiano.
Basilisco, fratello di Verina Augusta, console, II, 617. Sua infelice
spedizione in Africa contro di Genserico, 628. Rimesso in sua grazia da
Leone Augusto, 635. Sollevatosi contro Zenone Augusto, si fa proclamare
imperadore, 658. In qual anno ciò avvenisse, 663. Viene abbattuto ed
ucciso, 667, 668.
Bassacio, abbate di Monte Casino, III, 647, 654. Va a chiedere aiuto a
Lodovico II Augusto, 666.
Basseo (Rufo), prefetto del pretorio a' tempi di Marco Aurelio, I, 557.
Bassiano (Vario Avito), così chiamato Elagabalo nella sua vita privata,
è acclamato imperadore, I, 749, 750. Prende il nome di Marco Aurelio
Antonino, 750, 754. Perduto dietro al suo dio Elagabalo, 756. Varie
sue mogli, e sua infame lussuria, 759, 760. Sue pazzie, 761, 762, _V._
Elagabalo.
Basso (Cesellio), scioccamente propone a Nerone un gran tesoro, I, 238.
Si uccide, _ivi_.
Basso (Settimio), console e prefetto di Roma, I, 1141, 1143, 1144.
Bastarni, popoli, abitanti presso le bocche del Danubio, soccorsi da
Probo imperadore, I, 992, 993.
Baterico, vescovo d'Ivrea, III, 1070.
Batistino Fregoso, doge di Genova, VI, 63. Imprigionato e deposto dal
cardinal Paolo Fregoso, 85.
Batone, capo de' Dalmatini ribelli della Pannonia, I, 22, 24. Va ad
abboccarsi con Tiberio, per trattar di pace, 26. È ucciso, 27.
Batone, altro capo de' ribelli della Pannonia, I, 22, 24, 27. Ricorre
alla misericordia di Tiberio, 28. Segue questo sovrano a Roma nel suo
trionfo, 36.
Battaglia di Chiari, fra i Tedeschi e Franzesi, VII, 159.
Battaglia di Luzzara fra i Gallo-Ispani e Tedeschi, VII, 170.
Battaglia di Hogstedt favorevole agli imperiali ed Inglesi contro i
Gallo-Bavari, VII, 187.
Battaglia di Cassano, indecisa fra i Tedeschi e Franzesi, VII, 192.
Battaglia di Ramegli colla rotta de' Franzesi, VII, 205.
Battaglia di Malpacquet, indecisa, tra i Franzesi e collegati, VII, 231.
Battaglia di Petervaradino colla rotta de' Turchi, VII. 270.
Battaglia navale tra i Veneziani e i Turchi, VII, 274.
Battaglia di Belgrado, colla vittoria de' Cristiani contra i Turchi,
VII, 276.
Battaglia di Parma, favorevole ai Gallo-Sardi, VII, 391, 392.
Battaglia di Guastalla svantaggiosa agli imperiali, VII, 396, 397.
Battaglia di Crotska co' Turchi, VII, 454, 455.
Bautone, conte, Franco, generale di Graziano Augusto, II, 230. Generale
di Valentiniano II, 252. Console, 253.
Baviera, quando cominciasse ad avere il suo duca, II, 968.
Beato, doge di Venezia, III, 447. È deposto, 476.
Beatrice figlia di Federico duca di Lorena, IV, 188. Partorisce la
contessa Matilda, 234. Si marita con Gotifredo duca di Lorena, 267.
Imprigionata da Arrigo II Augusto, 270. Resta di nuovo vedova, 341.
Comanda in Toscana, 353, 357, 371. Compone una differenza fra Eriberto
vescovo di Modena ed Alberto di Bazovara, 369. Dà fine a' suoi giorni,
372.
Beatrice Estense, maritata ad Andrea II re d'Ungheria, IV, 1126.
Beatrice Estense. Sue magnifiche nozze con Galeazzo Visconte, V, 368.
Beatrice d'Aragona, moglie di Mattia Corvino re d'Ungheria, VI, 54.
Becco, antichità di questa parola, I, 277.
Beda, celebre scrittore. Col suo esempio rende familiare l'era
cristiana fra' Latini, I, 6.
Belgrado, assediato dalle armi imperiali, VII, 274. È preso dalle
medesime, 276. Assediato dai Turchi, 456. Ceduto ad essi senza saputa
dello imperadore, _ivi_.
Belisario generale di Giustiniano imperadore, II, 832, 848. Da cui è
spedito contra di Gelimere re dei Vandali in Africa, 849. Con felicità
si impadronisce di quel regno, 850. Creato console, 857. Toglie la
Sicilia ai Goti, 859, 860. Prende Reggio di Calabria, e poi Napoli,
con barbaramente saccheggiarla, 864, 865. Entra in Roma, 867. Dove
assediato si difende, 868, 874. Conquista Milano, 875. Lo perde colla
strage di que' cittadini, 878. Assedia Ravenna, 883. E la prende, 886.
Richiamato a Costantinopoli, 887. Privato della carica di generale,
897. Rimandato in Italia, 902. Tenta di soccorrere Roma assediata da
Totila, 910. Vecchio è tuttavia adoperato da Giustiniano, 969. Cade
in sua disgrazia, 975, 976. Ricupera gli onori, 978. Dà fine alla sua
vita, 982.
Bellarmino (Roberto), cardinale. Sua morte, VI, 985.
Beltrame degli Alidosi, signore d'Imola, V, 750.
Beltrando dal Poggetto, cardinale inviato per legato in Italia, V, 409.
Sua guerra coi Visconti, 412, 418, 421. Gli scomunica, 424, 425. Loro
fa guerra, 434. Assedia Milano, 435. A lui si dà Parma, 453. Bologna
e Modena, 458, 459. E Faenza, 480. Reggio, 489. Sue genti rotte dai
Modenesi, 494 Fabbrica una fortezza in Bologna 495. Sue intelligenze
con Giovanni re di Boemia, 500. S'impadronisce di quasi tutta la
Romagna, 501, 502; Burla i Bolognesi, 504. Assedia Ferrara, 510.
Cacciato da Bologna, torna in Provenza, 518.
Beltrando, patriarca d'Aquileia, ucciso, V, 616.
Bemarco Cesariense, storico, I, 1196.
Benedetto (San), patriarca, ristauratore dell'ordine monastico in
Occidente: sua morte, II, 904. Suo corpo trasportato in Francia, III,
49.
Benedetto I papa. Sua consecrazione, II, 1017. Fine di sua vita, 1031.
Benedetto II papa. Sua consecrazione, III, 67. Sua morte, 69.
Benedetto (San), arcivescovo di Milano, III, 144.
Benedetto, abbate di Farfa, III, 493.
Benedetto III, papa. Sua elezione, III, 675. Contrastata da Anastasio
cardinale scomunicato, _ivi_. È chiamato a miglior vita, 684.
Benedetto, vescovo di Cremona, III, 765.
Benedetto IV papa. Sua elezione, III, 944. Dà la corona dell'imperio a
Lodovico re di Provenza e d'Italia, 947. Termina i suoi giorni, 956.
Benedetto, vescovo di Tortona, III, 1014.
Benedetto V papa. Sua elezione e suo esilio, III, 1167. Chiamato
all'altra vita, 1170.
Benedetto VI papa. Sua elezione III, 1202. Suo miserabil fine, 1208.
Benedetto VII papa. Sua elezione, III, 1211. Sua morte, 1249, 1250.
Benedetto VIII papa. Sua elezione, IV, 96. Fugge in Germania, 98. Dà
la corona dell'imperio ad Arrigo I, 101, 102. Suo dominio amplificato,
103. Diploma d'esso Arrigo in favor della Chiesa Romana dubbioso,
_ivi_. Sua bolla e placito, 106. Altro suo placito, 110. Scaccia
i Saraceni da Luni, 115. Poi dalla Sardegna per mezzo dei Pisani e
Genovesi, 118. Va in Germania a trovare l'imperadore Arrigo, 126. Lo
chiama in Italia contro i Greci, 132. È chiamato a miglior vita, 143.
Benedetto IX papa. Sua illegittima elezione, IV, 175, 176. Sua vita
infame, 176. Viene in Lombardia ad abboccarsi con Corrado I Augusto,
195. Congiura de' Romani contra di lui, 196. Cacciato risorge, e poi
vende il papato, 221, 222. Credesi che facesse penitenza, 223. Deposto
nel concilio di Sutri, 229. Torna ad occupar la santa Sede, 241.
Benedetto X illegittimo papa, IV, 285. Rinunzia alle sue pretensioni,
288.
Benedetto, vescovo d'Adria, IV, 268.
Benedetto, vescovo di Velletri, IV, 284.
Benedetto Gaetano cardinale, V, 227, 230. Eletto papa, _V._ Bonifazio
VIII.
Benedetto XI papa. Sua elezione, V, 286, 287. Sue gloriose azioni, 289.
Sua morte e santità, 292.
Benedetto XII papa. Sua elezione, V, 523. Sue sante intenzioni, 524.
Sua schiavitù in Provenza, 541. Scaligeri a lui sottomessi, 550, 551. E
molte città, 554. Sua morte e belle doti, 560.
Benedetto di Buonconte de' Monaldeschi, signore d'Orvieto, V, 619.
Benedetto XIII antipapa lasciato in libertà dagli Avignonesi, V, 901.
Manda ambasciatori a papa Bonifazio, 919. Riconosciuto per papa dai
Genovesi, 926. Va a Genova, 934. Si ritira a Marsilia, 943. Torna
a Genova, fingendo premura della riunione, 948, 949. I Franzesi gli
levano l'ubbidienza, 953. Fugge in Ispagna, 956. È deposto, 961. Citato
dal concilio di Costanza, 993. Ostinato in voler sostenere il suo
punto, 996, 1001. Condanna emanata contro di lui, 1008. Dà fine alla
sua vita, 1043, 1051. _V._ Pietro di Luna.
Benedetto XIII papa. Sua creazione, VII, 317. Ricupera il possesso di
Comacchio, 318. Celebra l'anno del giubileo, e un concilio provinciale,
320. Sue virtù, 324, 325. Va a Benevento, 330, 343. Torna a Roma, 331,
343. Passa a miglior vita, 348.
Benedetto XIV papa. Sua elezione, VII, 462, 463. Sue lodevoli azioni,
470. Suo decreto pei riti cinesi, 508. Fa promozione di ventisette
cardinali, 521. Insigne grazia da lui fatta agli ordini monastici, 545.
Altra promozione de' cardinali nominati dalle corone, 675. Sue virtù e
belle azioni, 704.
Beneventani, una volta adoratori della vipera, III, 1269, 1270.
Benevento quando occupato dai Longobardi, II, 1009. Quando avesse
principio il suo ducato, 1020. Assediato dai Greci, III, 9. Difeso dal
duca Romualdo, 11. È liberato, 12. Suo ducato convertito da Arrigiso
in principato, 323, 324. Suo vescovo creato arcivescovo, 1192. Ceduto
ai papi, IV, 257. Assediato da Federigo II Augusto, 1163. Orribile
tremuoto da esso sofferto, VII, 76, 80, 171.
Benzone, vescovo d'Alba. Suo scomunicato panegirico di Arrigo III fra
gl'imperadori, IV, 66. Sua satira contro papa Alessandro II, 302.
Beorgor, re degli Alani, ucciso, II, 616.
Bera, conte di Barcellona. Suo duello, III, 526.
Beraldo, abbate di Farfa, IV, 566.
Berardo, abbate di Farfa, IV, 249.
Berardo, abbate di Farfa, IV, 401, 409.
Berardo de' Maggi (per isbaglio Bernardo), vescovo e signore di
Brescia, V, 288. Sua morte, 322.
Berardo, vescovo di Padova, IV, 246.
Berengario, duca, figlio di Unroco, III, 590.
Berengario, duca del Friuli, poi re d'Italia, primo di questo nome,
III, 717. Favorisce Carlomanno, 769, 781. Fu nipote di Lodovico Pio
Augusto, 782, 783, 784. Lettera a lui scritta da papa Giovanni VIII,
803. Tenta di prendere il ducato di Spoleti, 839. Si vendica di
Liutvardo vescovo di Vercelli, 852. Placa l'Augusto Carlo il Grosso,
856. Forse fu di schiatta italiana, 865. Eletto re d'Italia, 866. Si
sottopone ad Arnolfo re di Germania, 869. Gli è mossa guerra da Guido
duca di Spoleti, _ivi_. Sua felice battaglia contra questo duca, 872.
Altra battaglia, in cui egli rimane sconfitto, 876. Riccorre ad Arnolfo
re di Germania, 886, 894. Il quale in persona viene in Italia, 896.
E lo spoglia del regno, 907, 908. Congiura contro di lui, 908, 909.
Ricupera la marca di Verona ed il ducato del Friuli, 915. Fa pace con
Lamberto imperadore, 923. Dopo la morte di esso Lamberto riacquista
il regno, 933, 934. Si discredita per l'imprudenza di non accordar
quartiere agli Ungheri fuggitivi, da' quali poi viene sconfitto,
942, 947. Gli muove guerra Lodovico re di Provenza, 942. Il quale lo
caccia di Italia, 949, 950, 951. Sorprende esso Lodovico, lo accieca
e ricupera il regno, 952. Invitato da papa Giovanni X alla corona
dell'imperio, 989. Descrizione della sua coronazione, 993. Tempo
di essa, 995, 1008. Imprigiona Guido duca di Toscana, 1003. Contro
di lui chiamato in Italia Rodolfo II re di Borgogna, 1010, 1011. Da
cui è sconfitto in una battaglia, 1016. Poscia ucciso in Verona da'
congiurati, 1018.
Berengario, figlio d'Adalberto marchese d'Ivrea, poi re d'Italia,
secondo di questo nome. Suo placito in Milano, III, 1002, 1003. Succede
al padre, 1065, 1081. Scampato dalle insidie del re Ugo, fugge in
Germania, 1083. Suoi maneggi contra di esso re, 1091. Cala in Italia
con alquante milizie, 1097. Comincia a tiranneggiare, 1099. Sua
autorità nel governo del regno, 1101. Fatto aio del re Lottario, 1103.
Spedisce Liutprando storico per ambasciatore al greco Augusto, 1108.
Col veleno spedisce all'altra vita il re Lottario, 1111. Viene eletto
re d'Italia, 1112. Imprigiona Adelaide regina, 1115. All'arrivo in
Italia d'Ottone il Grande se ne fugge, 1120. Supplichevole ricorre a
lui, 1124. Riacquista il regno, 1125. Assedia Canossa, 1128. Costretto
a ritirarsi da Lodolfo figlio di Ottone il Grande, 1137. Per la morte
del quale Lodolfo risorge, 1139. Alla seconda venuta in Italia di
Ottone il Grande fugge di nuovo, 1150, 1151. Si fortifica nella rocca
di San Leone, 1157. Quivi è bloccato da esso Ottone, 1160. È condotto
prigione in Germania, dove muore, 1165, 1166, 1177.
Berengario, eretico. Sua dottrina condannata, IV, 247. E da lui
abiurata, 290, 391.
Berenice, sorella d'Agrippa re, amata da Tito Cesare, e poi
abbandonata, I, 310, 311, 321.
Bergamo, città afflitta da Attila, II, 561. Si dà a Matteo Visconte
signor di Milano, V, 273. Si rimette in libertà, 278. Ivi guerra
civile, 294. Si dà a Giovanni re di Boemia, 498. Presa da Azzo
Visconte, 506.
Berito, città nella Fenicia, diroccata la maggior parte dal tremuoto,
II, 28.
Bernabò Visconte esiliato da Lochino, V, 552. Richiamato dall'esilio,
609. Prende il possesso di Bologna, 614. Sue nozze con Regina
Scaligera, 615. Indarno tenta Verona, 637. Succede in parte degli
Stati di Giovanni suo zio, 640, 649. Sue guerre in Lombardia, 652. Se
gli ribella Genova, 655. Fa guerra ai Gonzaghi, 661, 662. Sconfitto
il suo esercito, 662, 667. Fa pace coi collegati, 667. Fa guerra a
Bologna, 670, 671, 675, 679. E ai collegati, 686, 687. Che gli danno
una gran rotta, 691. Fa pace con loro, 696. Lega contra di lui, 705.
Muove guerra ai collegati contra di lui, 712, 713. Fa pace, 718.
Acquista Reggio, 728. Sua vittoria su' collegati, 732. Gran rotta data
da' collegati al suo esercito, 736. Ambrosio suo figlio ucciso, 738.
Fa guerra agli Scaligeri, 766. Assolda gente per mandar soccorsi ai
Veneziani suoi collegati, 774, 775. Fa guerra ai Genovesi, 774. Sua
tirannia, e de' suoi figliuoli, 805. È fatto prigione dal nipote, 806.
Sua morte, 809.
Bernardino da Polenta, signor di Ravenna, V, 281. Per poco signor di
Ferrara, 320.
Bernardino II da Polenta, signor di Ravenna, V, 594. Dà fine al suo
vivere, 674.
Bernardino (San), da Siena missionario. Sua morte, V, 1172.
Bernardo, duca della Settimania, III, 589.
Bernardo (San) disapprova l'usanza introdotta di esentare i monaci
dall'ubbidire ai vescovi, III, 46.
Bernardo, figlio di Pippino re d'Italia, III, 471. È creato anch'egli
re d'Italia, 482, 485. Chiamato in Francia, 492. Sospetti di Lodovico
Pio contra di lui, _ivi_. Sua ribellione, 512. Torna in Francia, 513.
Suo accecamento e morte, 516. Suo epitafio, 517. Ebbe moglie e figli,
518, 532.
Bernardo, duca di Linguadoca, aio di Carlo il Calvo, III, 567. Sua
tirannia, 572. È degradato, 578.
Bernardo, vescovo di Ascoli, IV, 279.
Bernardo, legato apostolico a Milano, IV, 351.
Bernardo, cardinale, legato apostolico, IV, 493. Maltrattato in Parma,
499. Fine di sua vita, 627.
Bernardo (San), abbate di Chiaravalle, interviene al concilio di
Pisa, IV, 629. Atti suoi in Milano ed in altre città, 629, 634.
Viene chiamato dal papa a Pisa, 647. Tratta di pace col re Ruggeri,
653. Induce a pentimento l'antipapa Vittore, 655. Sue lettere per
ismascherare la dottrina di Arnaldo da Brescia, 666. Fa prender la
croce a Lodovico VII re di Francia ed a Corrado III re di Germania,
687. Per la cattiva riuscita della crociata gli si scatenano addosso
le lingue maldicenti, 694. Invia ad Eugenio III la sua opera _De
consideratione_, 700. Sua morte e santità, 711.
Bernardo, cardinale di San Clemente, IV, 739.
Bernardo vescovo di Porto, IV, 847.
Bernardo, duca di Moravia, IV, 1093.
Bernardo, da Caors, arcivescovo di Napoli, V, 776.
Bernuardo, vescovo di Virzburgo, IV, 12.
Beroldo, _V._ Bertoldo.
Berta, madre di Carlo Magno, III, 230. Riconcilia insieme i figli, 300.
E viene in Italia, 301. Sua cura per istabilir parentado fra essi e
Desiderio re dei Longobardi, _ivi_. Finisce di vivere, 351.
Berta, madre di Ugo conte di Provenza, e poi moglie d'Adalberto II di
Toscana, III, 926. Aliena gli animi degli Italiani da Lodovico re di
Provenza ed Augusto, 951. Carcerata da Berengario Augusto, 1004. Sua
morte, 1024.
Berta, figlia di Berengario Augusto, badessa di Santa Giulia di
Brescia, III, 997, 1001; IV, 48.
Berta, figlia di Ugo re d'Italia, maritata a Romano figlio di
Costantino imperadore de' Greci, III, 1076, 1091, 1095.
Berta, figlia di Ottone e di Adelaide marchesi di Susa, maritata col re
Arrigo IV, IV, 275, 333. Sua onestà tentata, 333, 334. Si studia Arrigo
di ripudiarla, 336. Fine di sua vita, 437.
Bertarido, re de' Longobardi in Milano, II, 1271, 1272. Sua discordia
col fratello Godeberto, 1272. Fugge, per paura di Grimoaldo, nella
Pannonia presso Cacano re degli Unni, 1276. Per le istanze di Grimoaldo
viene licenziato da Cacano, III, 17. Si mette in sua mano, 18, 19.
Corre pericolo della vita, 19. Fugge in Francia, 20. Poi disegna di
andare in Inghilterra, 36. Richiamato da una voce, ricupera il regno,
38, 39. Suo buon governo, 43. Fabbrica in Pavia un monistero, 44.
Dichiara re Cuniberto suo figlio, 52. Sua pietà, 54. Se gli ribella
Alachi duca di Trento, 60. Fine di sua vita, 76.
Bertario, abbate di Monte Casino, sua letteratura, III, 706, 807.
Bertila, regina, moglie del re Berengario, III, 963, 976. Tolta di vita
col veleno, 1007.
Bertoldo conte, progenitore della real casa di Savoia, IV, 108.
Bertolfo (San), abbate di Bobbio, II, 1189. Ottiene privilegio da papa
Onorio, 1190. Sua morte, 1224.
Bertoldo, o sia Bertoldo, duca di Carintia, IV, 342, 355, 365.
Abbandona Arrigo IV re di Germania, 374. Dal quale gli è portata la
guerra, 390. Fine di sua vita, _ivi_.
Bervardo (San), vescovo di Ildeseim, IV, 45.
Bessarione, cardinale legato di Bologna, V, 1234. Dona i suoi libri
alla repubblica veneta, VI, 30.
Bianca, duchessa di Savoia, reggente di quegli Stati, VI, 105.
Bianchi, lor pio istituto: onde son nate le confraternita laicali, V,
888, 889. Vien loro proibito da papa Bonifazio IX l'accesso in Roma,
893.
Bichi (monsignor), nunzio apostolico in Portogallo. Controversia
insorta tra questa corte e la pontifizia per essere eletto cardinale,
VII, 311, 337, 362.
Bicilis, familiare de' più confidenti di Decebalo re della Dacia, I,
406.
Bidelufo, duca di Spoleti, IV, 832.
Bilichilde, moglie di Childerico re de' Franchi uccisa insieme col
marito, III, 42.
Bilimere governator delle Gallie, accorso in aiuto di Antemio Augusto,
è ucciso, II, 642.
Biordo de' Michelotti, capo di una compagnia di masnadieri, V, 854.
Usurpa la signoria di Perugia, 855. Va al soldo de' Fiorentini, 861.
Torna in grazia del pontefice Bonifazio IX, 868. Suo accordo co'
Fiorentini, 874. Fine di sua vita, 883.
Bisanzio, sottomesso dall'armi di Severo Augusto, I, 661, 662, 686.
Orribil disavventura ivi accaduta, per cui rimangono estinte tutte
le vecchie famiglie venute alle mani colla guarnigione, 916. Ivi
Costantino fonda Costantinopoli, 1186. _V._ Costantinopoli.
Bitume, invece di calce, adoperato nella fabbrica di Babilonia, I, 425.
Bleda, fratello di Attila. Succede insieme con esso al loro padre
Rugila, re degli Unni, II, 489. _V._ Attila.
Bleda, vescovo ariano, I, 588.
Blemmii, popoli confinanti all'Egitto, I, 991.
Bleso (Quinto Giunio), proconsole dell'Africa, I, 67. Creato console,
68.
Boamondo, figlio di Roberto Guiscardo, IV, 287. Milita col padre contro
i Greci, 45. Dà più di una rotta ad essi, 416. Sue liti col fratello
per l'eredità del padre, 426. Guerra fra essi, 436, 437. Accordo fra
loro seguito, 437. Nuove rotture, 445. Poi si riconciliano, _ivi_.
Assedia Oria ribellatasegli, dove viene cacciato, 454. Si ribella
contro i figli di Ruggieri creduto morto, 459. Prende la croce e con
un'armata va in Levante, 470. Creato principe d'Antiochia, 480. Fatto
prigione dai Turchi, 489. Liberato prende moglie, 508. Fa guerra ad
Alessio imperador de' Greci, 515, 517. Fine di sua vita, 535.
Boamondo, figlio del precedente, succede al padre ne' suoi Stati, IV,
535.
Bobuleno, abbate di Bobbio, II, 1235. Bolla pontificia in suo favore
dubbiosa, _ivi_.
Boccolino fa ribellare Osimo contro il papa, VI, 96.
Boemia, invasa da Carlo Magno, III, 448. Si ribella a Ferdinando II,
VI, 971. È da lui ricuperata, 979.
Boendicia, o Bunduica, regina di una parte della Bretagna, fa guerra ai
Romani, I, 221. Sua morte, 222.
Boezio, prefetto del preterio sotto Valentiniano III, resta ucciso, II,
573.
Boezio (Severino), filosofo e patrizio, II, 692, 721. Creato console,
775.
Boezio, figlio del precedente, console, II, 807. Accusato davanti al re
Teoderico e cacciato in esilio, 815, 816. E poi privato di vita, 816. È
tenuto per santo, 818.
Boiano, _V._ Bugiano.
Boleslao o Bolislao, duca di Boemia, III, 1214.
Bolislao, _V._ Boleslao.
Bologna in dominio de' Longobardi, III, 222. Quando cominciasse _ivi_
lo studio delle leggi e la sua università, IV, 552. Le fa guerra
Alberico conte di Barbiano, V, 905, 907. Si dà a Gian Galeazzo duca di
Milano, 909. Torna in potere del papa, 915. Se gli ribella, 976. Torna
all'obbedienza della Chiesa, 983. Poscia si rimette in libertà, 1001.
Si sottomette al papa, 1015, 1027. Di nuovo si rivolta, 1075. E torna
all'ubbidienza, 1077, 1078. Ivi nuova sollevazione, 1084. Ritorna al
papa, 1087. Occupata da Niccolò Piccinino, 1131. Tentata in vano dal
duca Valentino, VI, 182, 183. Lega da' Bolognesi fatta contra costui,
194. Si accorda con esso, 195. Ricuperata essa città da papa Giulio,
220. E di nuovo perduta, 264. Assediata dall'esercito pontificio e
spagnuolo, 274. Soccorsa da Gastone di Foix, che se ne impadronisce,
275. Quivi è coronalo Carlo V, 476.
Bolognesi. Loro liti coi Modenesi, IV, 618. Si umiliano a Lottario
Augusto, 645. Danno una rotta ai Modenesi, 671, 672. Si sottomettono
a Federigo Augusto, 779, 801. Fan guerra a Faenza, 823, 826. Lor
prepotenza coi Modenesi, 983, 987. Lor guerra co' Pistoiesi, 1018.
Vanno in aiuto de' Cesenati, 1032. Acquistano il dominio d'Imola, 1055.
Lor potenza e ricchezze a cagione delle scuole, 1069. Fan guerra ai
Modenesi, 1085. Sconfitti da essi, _ivi_, 1090, 1091. Continuano la
guerra contro di essi Modenesi, 1127, 1142. Federigo II prende loro i
castelli di Piumazzo e di Crevalcuore, e li distrugge, 1158. Tolgono
ai Modenesi il borgo di San Pietro, e lo bruciano, _ivi_. Sconfitti
dai Modenesi, 1160, 1203. Ai quali occupano varie castella, 1203. Gran
rotta da loro data al re Enzo con farlo prigione, 1212. Assediano e
forzano Modena a rendersi, _ivi_. Padroni quasi di tutta la Romagna,
1265. Lor guerra civile, 1274; V, 26. Rottura fra essi e i Veneziani,
90. E con loro vantaggio, 94. Guerra civile risorge fra essi, _ivi_.
Prevale _ivi_ la fazion de' Guelfi, 109. Che son poi sconfitti dai
Ghibellini, 112, 124. Fanno pace coi lor fuorusciti, e tardano poco
a cacciarli, 131. Per tradimento prendono Faenza, 138, 139. Che loro
è tolta dai Romagnoli, 220. Entrano in lega coi Parmigiani, 237. Lor
guerra con Azzo Estense, 237, 252, 299. Gli fan ribellare Modena,
302. Tornano a parte guelfa, 303. Si collegano coll'Estense, _ivi_.
Scacciano il legato pontifizio, 304. Si preparano contro di Arrigo VII,
340. Tentano l'acquisto di Modena, 359. Fan guerra a questa città, 448.
Gran rotta loro data da Passerino de' Bonacossi signore di Mantova,
449. Riconducono Modena a sottomettersi a papa Giovanni, 459. Fortezza