Annali d'Italia, vol. 7 - 53

dei letterati, 459. Va nell'Egitto, e sue pazzie per Antinoo, 462, 463.
Contra di lui si ribellano i Giudei, 464. Fine di quella guerra, 470,
471. Torna a Roma, 472. Buon governo e fabbriche da lui fatte, 474.
Adotta in suo figliuolo Lucio Ceionio Commodo, 474. Sua malattia, e
ritiro a Tivoli, 476, 477. Sue crudeltà, 481. Suo celebre motto, 484.
Fine di sua vita, _ivi_. Deificato, 486, 487.
Adriano I papa. Sua elezione, III, 309. Suo dominio in Roma, 310. Sue
dissensioni col re Desiderio, 311, 312. Non gli mantien le promesse
Carlo Magno, 326. Donazione di Costantino da lui citata, 332. Sue
querele contro Leone arcivescovo di Ravenna, 334. Suoi legati a
Tassilone duca di Baviera, 344, 345, 365. Sua lettera a Carlo Magno,
367. Altre città a lui promesse da Carlo, _ivi_. Ma non ottenute, 372.
Doglianze sue ad esso Carlo, 378. Passa a miglior vita, 398.
Adriano II papa. Sua elezione, III, 714. Suo concilio, 717. Ingiuria
a lui fatta da Anastasio cardinale, 718. Sua costanza nell'affare
di Lottario duca di Lorena, 724. Suoi legati a latere in favore di
Lodovico II Augusto, 726. Suo disegno in favore di Carlo Calvo, 743.
Muore, 744. Coronò Lodovico II per la Lorena, 747. Mise l'interdetto in
Napoli, 753.
Adriano III papa. Sua elezione, III, 840. Concilio da lui celebrato,
846. Passa a miglior vita, 847.
Adriano IV papa. Sua elezione, IV, 717. Scomunica il re di Sicilia,
723. Suo abboccamento col re Federigo I, 727. A cui dà la corona
imperiale, 728. Muove guerra al re di Sicilia, 730, 731. Rifiuta
l'accordo proposto da esso re, 735. Con cui fa pace, 736. Sue liti con
Federigo Augusto, 738. Manda a pacificarlo, 743. Nuova discordia fra
loro, 753. Dà fine al suo vivere, 755.
Adriano V papa. Sua elezione e morte, V, 115, 116.
Adriano VI papa. Sua creazione, VI, 376, 377. Suo arrivo a Roma, 389.
Sua lega coll'imperadore, ed è chiamato a miglior vita, 392, 393.
Adriano, cardinale di Cornetto avvelenato, VI, 199.
Adulazione, propria delle corti, I, 387.
Advento (Oclatino), prefetto del pretorio sotto Caracalla, I, 743.
Console, 746, 747.
Aezio, genero di Severo Augusto, I, 653.
Aezio, maggiordomo di Giovanni tiranno, spedito agli Unni, II,
454. Passa al servizio di Valentiniano III, 460. Fa ritirare i Goti
dall'assedio di Arles, 485. Con frode abbatte Bonifazio conte, 468. Si
scopre il suo inganno, 474. Generale di Valentiniano III, 476. Console,
482. Fa duello con Bonifazio, e si ritira fra i Barbari, 483,484.
Creato di nuovo generale, 486. Rotta da lui data ai Borgognoni, 491.
Altre sue imprese nelle Gallie, 496, 500. Suoi preparamenti contro
Attila, 551. È ucciso, 572.
Africa, occupata dai Vandali, II, 471. Vizii di quei popoli, 503.
Agano, conte di Lucca, III, 605.
Agapito papa. Sua elezione, II, 857. Dal re Teodato è inviato a
Costantinopoli, 861. Dove manca di vita, 863.
Agapito II papa. Sua elezione, III, 1101. Concilio da lui tenuto, 1109.
Fine di sua vita, 1134.
Agatone, vescovo di Grado, II, 1219.
Agatone papa. Sua elezione e concilio, III, 52. Concilio da lui
tenuto in Roma, 54. Concilio VI generale tenuto per cura sua in
Costantinopoli, 59. Passa da questa all'altra vita, 64.
Agatone, duca di Perugia, III, 222, 224.
Agatone, vescovo di Todi, III, 676.
Ageltruda, moglie di Guido imperadore, III, 884. Si oppone in Roma ad
Arnolfo re di Germania, 909. Si fortifica nel ducato di Spoleti, 912.
Governa Benevento, 918. Sua concordia col re Berengario, 934. Abita nel
ducato di Spoleti, 946.
Agilolfo, duca di Torino, preso per marito dalla regina Teodelinda,
II, 1081. È proclamato re, 1083. Riscatta i suoi sudditi condotti
in Germania, _ivi_, 1084. Ricupera Perugia, 1088. Porta la guerra
fin sotto Roma, 1090. Ariano di credenza, tuttavia ben affetto ai
cattolici, 1092. Fa pace coi Romani, 1105. Quando abbracciasse la fede
cattolica, 1107. Fa pace cogli Unni, 1112.
Agilolfo, re dei Longobardi, prende e distrugge Padova, II, 1114,
1115. Fa guerra ai Romani, 1115. Nascita e battesimo di Adaloardo suo
figlio, 1118, 1123. Sua corona d'oro in Monza, 1125. Acquista e dirocca
Cremona, 1126. Ricupera Mantova, 1126, 1127. Fa tregua coi Romani,
1128. Lega coi Franchi, 1137. Protegge san Colombano abbate, 1149.
Che per lui scrive al papa, 1153. Fine di sua vita, 1156. In che tempo
accadesse, 1157.
Agiprando, duca di Chiusi, III, 229.
Agnello, Vescovo di Trento, II, 1083.
Agnello, storico malaffetto verso la Sede apostolica romana, III, 26,
27, 40, 47, 58. Sua favola, 102, 103, 127.
Agnese imperadrice, moglie di Arrigo II fra gli imperadori, IV, 204.
Coronata in Roma, 231. Partorisce Arrigo IV, 248. Tutrice del medesimo
dopo la morte del padre, 278. Sdegnata per la elezione di Alessandro II
papa, 301. Le vien rapito Arrigo IV suo figlio, 306. Passa a Roma, e fa
penitenza, 308. Sua morte 380.
Agobardo, arcivescovo di Lione, III, 588. È deposto, 591.
Agobardo, dottissimo vescovo di Lione, scrive contro i duelli, II, 740.
Agone, duca del Friuli, II, 1248, 1272. Sua morte, III, 17.
Agostino (Santo), vescovo, maestro di retorica in Milano, II, 250,
255. Sant'Ambrogio gli conferisce il battesimo, 268. Creato vescovo
di Ippona, 328. Difende il cristianesimo dalle calunnie de' gentili,
401, 423. Scrive contro i Pelagiani, 441, 460. Amicissimo di Bonifazio
conte, 467. Fine di sua vita, 478. Traslazione del suo corpo a Pavia,
III, 167.
Agostino, monaco, inviato da san Gregorio a convertir l'Inghilterra
alla fede di Cristo II, 1099.
Agostino Barbarigo, doge di Venezia, VI, 96. Sua pia morte, 190.
Agostino Valerio, vescovo di Verona, creato cardinale, VI, 794.
Agricola (Gneo Giulio), figlio di Grecino senatore, I, 120. Console, e
suocero di Cornelio Tacito, 312. Governatore della Bretagna, 313. Varie
sue imprese, 331, 333. Richiamato a Roma, 334. Fine di sua vita, 335,
352.
Agricola (Calpurnio), generale di Marco Aurelio nella Bretagna, I, 530.
Agrippa (Marco Vipsanio), genero e confidente di Cesare Augusto, I, 2.
Sua morte, 10.
Agrippa, figlio di Marco Agrippa, adottato da Tiberio, I, 15. È
relegato nell'isola della Pianosa, _ivi_, 24. Ucciso, 42.
Agrippa fratello di Tiridate, già re dell'Armenia, imprigionato, I,
108. Liberato da Caligola, è creato re, 116. Arti sue per far Claudio
imperadore, 143. È da questo ricompensato, 147. Muore, 161.
Agrippa, re dell'Iturea, I, 310.
Agrippina, moglie di Tiberio, da lui di mal animo ripudiata, I,
10. Appellata anche Vipsania, e maritata con Asinio Gallo, 84 _V._
Vipsania.
Agrippina, moglie di Germanico Cesare, madre di Caligola, I, 45.
Suo animo virile, 49. Sua onestà, 59. Fa processar Pisone, 61, 62.
Relegata, 84. Sua morte, 97.
Agrippina, figlia di Germanico Cesare, madre di Nerone imperadore, I,
59. Maritata con Gneo Domaizio Enobarbo, 80. Disonestamente amata da
Caligola suo fratello, 120. Relegata da lui, 130. Ritorna a Roma, 147.
Diviene moglie di Claudio Augusto, 178. Dichiarata Augusta, 181. Fonda
la colonia Agrippina, 182. Col veleno leva di vita il marito Claudio,
193. Tenuta in freno da Burro e da Seneca, 196, 197. Sue rotture col
figlio, 199. Da lui abbassata, 200. Tentativi di lui per torla dal
mondo, 211. Nave congegnata per farla affogare, 212. Uccisa finalmente
per ordine del figlio, 214.
Agrippino (Fabio), governatore della Soria, occiso da Elagabalo, I, 755.
Aicardo, vescovo di Parma, III, 1005.
Aicardo, arcivescovo di Milano, V, 514. Sua morte, 566.
Aimerico, cancelliere, IV, 654.
Aimerigo, arcivescovo di Ravenna, V, 457.
Aimone, vescovo di Ginevra, V, 350.
Aione, duca di Benevento, II, 1231. Ucciso dagli sclavi, 1232.
Aione, vescovo di Salerno, III, 623.
Aione, vescovo di Benevento, III, 785.
Aione, principe di Benevento, III, 843. Imprigionato da Guido duca di
Spoleti, 854. Ricupera Bari, e fa altre imprese, 873, 875. È sconfitto
dai Greci, 874. Termina il corso di sua vita, 884.
Alachi, duca di Trento. Sua vittoria sui Bavaresi, e ribellione contro
il re Bertarido, III, 60. Usurpa la corona al re Cuniberto, 79, 80. Sua
malvagità, 80, 81. Battaglia da lui data ad esso Cuniberto, 84. In cui
muore, 85.
Alamanni o Alemanni, I, 725. Sotto Teoderico re vengono ad abitar
nell'Italia, 729.
Alarico, capo de' Goti, saccheggia le provincie romane, II, 325,
326. Generale di Arcadio Augusto, 330. Dichiarato re dai Goti, 350,
359. Occupa alcune città d'Italia, 361. Sconfitto in più battaglie
da Stilicone, 363, 364. Con cui tiene poi delle trame segrete, 376.
Sue minaccie contra di Onorio Augusto, 383. Assedia Roma, 389. Suo
trattato coi Romani, 391, 396. Prende e saccheggia Roma, 400. Sua morte
subitanea, 406.
Alarico, re dei Visigoti, II, 691. Prende in moglie una figlia del re
Teoderico, 716. Sconfitto e morto in una battaglia coi Franchi, 765.
Alberghettino de Manfredi, signor di Faenza, V, 465. Cede quella città
all'armi del papa, 491.
Alberico, marchese di Camerino, III, 976. Concorre a cacciare dal
Garigliano i Saraceni, 996, 997. Fu padre di Alberico che divenne
principe di Roma, 999. Dono da lui fatto al monistero di Farfa, 1006.
Fine di sua vita, 1029.
Alberico, figlio di Alberico marchese, che fa poi principe di Roma,
III, 999, 1030. Proclamato principe, 1054. Caccia da Roma il re Ugo,
1055. E la sostiene contra di lui, _ivi_. Usurpa tutto il dominio di
Roma, 1066. Difende questa città, e fa pace col re Ugo, 1067. Rimette
in buon sesto il monastero di Farfa, 1078. Guerra a lui continuata da
esso re Ugo, 1085. Poscia con lui fa pace, 1101. Cessa di vivere, 1131.
Alberico, vescovo di Como, IV, 123. Compra la badia della Novalesa, 169.
Alberico, abbate di San Zenone di Verona, IV, 239.
Alberico, abbate del monistero di San Benedetto di Polirone, IV, 499,
535.
Alberico da Romano, comincia la sua potenza in Trivigi, IV, 1156. Va
in soccorso di Parma, 1202. E di Padova, 1257. Fa lega con Eccelino suo
fratello, 1263. Dopo la cui morte è scacciato dai Trivisani, V, 16. Che
l'assediano, e gli levano la vita, 24.
Alberico, conte di Barbiano, interviene al sacco di Cesena, V, 755. Dà
una rotta ai Bretoni, 770, 780. Barbaricamente dà il sacco ad Arezzo,
786. Contestabile del regno di Napoli, 798. Va al servigio del papa,
836. Sconfitto e preso in un fatto d'armi, 851. Va al servigio del duca
di Milano, 870. Fa guerra ai Fiorentini, 873. Al signor di Mantova,
877, 878. Al signor di Faenza, 896.
Albericone, vescovo di Reggio, IV, 835.
Alberoni (Giulio), creato cardinale, VII, 278. Accusato come autore
della guerra mossa dal re Cattolico all'imperadore, 279. Crescono
le mormorazioni contra di lui, 283. Sue grandi idee contra di varii
potentati, cagione della quadruplice alleanza contro la Spagna,
289. Sue mire per ingrandire la Spagna, 296. Licenziato dalla corte
di Spagna, viene a Genova, 297. Si salva dall'ira di papa Clemente
XI, 303. Ito a Roma, risorge, 306. Legato di Ravenna, 417. Tenta di
sottomettere al dominio pontifizio la repubblica di San Marino, 458.
Alberto duca, governatore di Lucca, III, 258.
Alberto Azzo, marchese progenitore de' principi estensi, _V._ Azzo II.
Alberto, poscia arcivescovo di Magonza, uomo scellerato, IV, 529.
Sollevazioni da lui mosse contro Arrigo V, 581.
Alberto marchese e duca di legge salica, IV, 605. Investito dei beni e
Stati della contessa Matilda, _ivi_.
Alberto, marchese d'Este, IV, 722, 864.
Alberto, vescovo di Lodi, IV, 817.
Alberto, arcivescovo di Ravenna, IV, 994
Alberto da Reggio, vescovo e governatore di Brescia, IV, 1022.
Alberto dalla Scala, signor di Verona, V, 125,191, 232, 263. Sua morte,
275.
Alberto Scotto, divien signore di Piacenza, V, 208. Manda aiuti
a Parma, 238. Collegato con Matteo Visconte, 263. Opprime Matteo
Visconte, 278. Acquista Bergamo e Tortona, 280. Indarno assiste ad esso
Visconte, 287. È scacciato dai Piacentini, 293. Ripiglia il dominio di
quella città, 328. Ne è cacciato, 334, 348. Per la terza volta si fa
signor di Piacenza, 358. Spogliato di quel dominio e de' suoi beni, va
ramingo, 368. Fine del suo vivere, 394.
Alberto I, figlio di Ridolfo re de' Romani, duca di Austria, V, 212.
Succede al padre, 214. Sue liti con Adolfo re de' Romani, 253. Eletto
re, uccide l'emulo in una battaglia, 254. Rimesso in grazia di papa
Bonifazio, 278, 281. È ucciso da suo nipote, 316.
Alberto II dalla Scala, signor di Verona, Padova, ec., V, 486.
Collegato cogli Estensi, 507. Signoria di Parma a lui data, 525. Fatto
prigione dai Veneziani, 536. Rimesso in libertà, 543. Fa guerra a
Mantova, 556. Sua morte, 625.
Alberto, marchese d'Este, signor di Ferrara, V, 825. Collegato col
conte di Virtù, 837. Si ritira dalla lega col conte di Virtù, 841. Dà
fine al suo vivere, 857.
Alberto II, duca d'Austria, creato re de' Romani, V, 1127. Immatura sua
morte, 1136.
Alberto Pio, signor di Carpi, nemico della casa di Este, VI, 267, 356,
394, 409.
Albino (Clodio). Sua vittoria de' popoli barbari, I, 597, 609. Brama di
rimettere in piedi la repubblica romana, 631. Creato Cesare da Severo
Augusto, 644. È console, 649. Acclamato imperadore, 666. Sconfitto da
Severo, 667. Si uccide, 669.
Albino (Nummio), prefetto di Roma, I,911.
Albino (Ceionio Rufio), console e prefetto di Roma, I, 1204, 1207.
Albino, prefetto di Roma, II, 281, 286, 292.
Alboino, re de' Longobardi. Suo gran credito, II, 977. Vince ed
uccide Cunimondo re de' Gepidi, 986. Fama ch'egli fosse chiamato in
Italia da Narsete, 992. Sua risoluzione di conquistar l'Italia, 995.
Suo armamento, 696. Suo ingresso e sue conquiste in Italia, 998.
S'impadronisce di quasi tutta la provincia della Venezia, 1000. Assedia
Pavia, 1004. Stende il suo dominio per l'Emilia, Toscana ed Umbria,
1006. Se gli rende Pavia, 1010. Tempo della sua morte, 1012. Cagione e
maniera d'essa, 1014, 1015.
Alboino, duca di Spoleti, III, 268, 272.
Alboino dalla Scala, signor di Verona, V, 295. Fa guerra al marchese
d'Este, 303. Vicario di quella città, cessa di vivere, 351.
Alcimo Ecdicio Avito, vescovo di Vienna, II, 719.
Aldone, nobile longobardo, ribello al re Cuniberto, III, 79. Poscia a
lui favorevole, 81. Sospetti del re contra di lui, 93.
Aldrovandino, marchese d'Este, succede ad Azzo VI suo padre, IV, 1018.
Ritiene la signoria di Verona, 1021. Guerra a lui fatta dai Padovani,
_ivi_. Investito della marca d'Ancona, 1024 È rapito dalla morte, 1026.
Aldrovandino, marchese d'Este, succede al padre nella signoria di
Ferrara, V, 634. Collegato con Giovanni da Oleggio, 648, 649, 652. Sua
morte, 684.
Aldruda, contessa di Berlinoro, IV, 841.
Aledramo, primo marchese del Monferrato, III, 1150, 1185.
Alessandria d'Egitto, assediata e presa dai Saraceni, II, 1223.
Alessandria della Paglia. Sua fondazione, IV, 818. Assediata da
Federigo I imperadore, 838, 843. Frode e tentativo di lui per
sorprenderla, 844. Liberata dall'assedio, 845. Suo primo vescovo, 847.
Chiamata Cesarea per qualche tempo, 883.
Alessandrini, vittoriosi degli Astigiani, IV, 1070, 1081. Si rinnova
la guerra, 1097, 1191. Prendono e fanno morire Guglielmo marchese di
Monferrato, V, 206.
Alessandro (Tiberio), governatore dell'Egitto, I, 276.
Alessandro I papa, I, 408. Suo martirio, 427.
Alessandro, famoso impostore in Oriente, I, 533.
Alessandro (Marco Aurelio Severo), dichiarato Cesare e console, I, 763.
Perseguitato dal cugino Elagabalo Augusto, 764. Difeso da' soldati,
768. Dichiarato imperadore, 769. Suoi assessori e buon governo, 771.
Venerava Cristo ed anche Abramo, 776. Sua insigne massima, _ivi_.
Suo rescritto in favor de' cristiani, _ivi_. Usi e lodevoli azioni in
privato, 777. Quale la sua vita civile, _ivi_, 778. Sue premure per la
pubblica felicità, 784. Sue fabbriche, 787. Ribellioni sotto di lui,
790, 791. Saggia sua distribuzione degli uffizii, 794. Guerra a lui
mossa dai Persiani, 798. Va in Oriente contra di loro, _ivi_. Severo
esattore della militar disciplina, 799. Riporta vittoria dei Persiani,
803. Suo ritorno a Roma, e trionfo, 805. Sua liberalità, 806. Passa
alla guerra contro i Germani, 808. Dove è ucciso dai soldati, 812. Sue
Lodi, _ivi_.
Alessandro, usurpatore dell'imperio nell'Africa, I, 1091. Oppresso
dall'armi di Massenzio 1102.
Alessandro, imperador de' Greci, III, 977. Tempo di sua morte, 984.
Alessandro II papa. Sua elezione, IV, 300. (_V._ Anselmo da Badagio.)
Concilio da lui tenuto, 314 Privilegii da lui conceduti a Lucca, 318.
Suo concilio in Mantova, 329. E in Melfi, 338. Dedica la basilica di
Monte Casino, 347. Sua morte, 355.
Alessandro, abbate di Telesa e storico, IV, 632.
Alessandro III, papa. Sua elezione, IV, 756. Suoi nunzii rigettati da
Federigo Augusto, 761. Niega d'intervenire al concilio proposto da
lui, 764. Scomunica esso Federigo, 765. Si ritira a Genova, 770. Va
in Francia, ed è protetto da quel re, 780. Celebra un concilio nella
città di Tours, 784. Torna in Italia e a Roma, 793. Suoi trattati col
greco Augusto, 799. Si premunisce contra di Federigo, 806. Assediato
in Roma, 807. Fugge a Benevento, 809. In suo onore Alessandria nomata
una nuova città, 818. Tratta con lui Federigo di pace, 824. Suo accordo
co' Romani, dai quali è burlato, 831. Legati a lui spedili da Federigo
I per trattare di pace, 854. Va per questo a Venezia, 858. Dove si
celebra la pace fra lui e l'imperadore, 861. Favole intorno al loro
congresso, 863. Torna ad Anagni, 864. Poscia a Roma, 865. Concilio
generale lateranense da lui tenuto, 870. Chiamato da Dio a miglior
vita, 878.
Alessandro IV papa. Sua elezione, IV, 1243, 1244. Fa guerra a Manfredi
occupator della Puglia, ma con poco vantaggio, 1247, 1251. Promuove la
liberazion di Padova, 1255. Si ritira a Viterbo, 1269. Mette pace fra i
Veneziani e i Genovesi, 1273. Scomunica il re Manfredi, V, 18. Con cui
indarno tratta di pace, 20. Termina i suoi giorni, 27.
Alessandro V papa. _V._ Pietro di Candia.
Alessandro Sforza, fratello del conte Francesco, fa guerra nel
regno di Napoli, V, 1149, 1159. Sua vittoria di Francesco Piccinino,
1170. Eredita Pesaro, 1174. Suo accordo col legato pontifizio, 1179.
Sconfitto da Carlo da Montone, 1227. E da Jacopo Piccinino, 1263. Rotte
da lui date a Jacopo Piccinino, 1267, 1271. Generale del papa, VI, 32.
Fine del suo vivere, 46.
Alessandro VI papa. Sua elezione e difetti, VI, 112. Fa lega col duca
di Milano e coi Veneziani, 115. Favorisce Alfonso II re di Napoli, 118.
Non può ritenere Carlo VIII dal calare in Italia, 119. Suoi affanni per
la di lui venuta, 126. Si accorda con lui, _ivi_. Sua lega contra di
Carlo VIII, 130. Suo esercito sconfitto, 143. Ucciso il duca di Gandia
suo figlio, 144. Cesare suo figlio creato duca di Valenza, 148. Procura
un insigne matrimonio al duca Valentino, 154. Fa guerra ai signori
della Romagna, 158. Celebra il giubileo, 160. Corre pericolo della
vita, 164. Crea duca della Romagna Cesare Borgia suo figlio, 182. Fa
guerra a' Colonnesi ed a' Savelli, 189. Marita Lucrezia sua figlia con
don Alfonso d'Este, 191. Sua morte, 198. Non cagionata da veleno, 199.
Sue doti buone e cattive, 200.
Alessandro Fregoso, vescovo di Ventimiglia, VI, 356.
Alessandro VII papa. Sua elezione, VI, 1195. Chiama a Roma il
fratello e i nipoti, 1203, 1204. Rimette i gesuiti in Venezia, 1209.
Grave impegno de' suoi nipoti co' Franzesi, 1227. Suo armamento per
difendersi, 1232, 1233. Accordo fra essi, 1236. È chiamato da Dio a
miglior vita, 1245.
Alessandro VIII papa. Sua creazione, VII, 81. Sue azioni, 89. Termina
il corso di sua vita, 90.
Alessio Comneno, proclamato imperador de' Greci, IV, 405. Guerra a lui
mossa da Roberto Guiscardo, 406. Sconfitta l'armata sua, 407. Perde
Durazzo, 410. Perde due battaglie, 416, 422. Domanda soccorsi al papa
contro i Turchi, 463. Suoi negoziati in Roma, 539.
Alessio (Angelo), protetto dalla crociata, che prende a stabilirlo
sul trono di Costantinopoli, IV, 981. È condotto colà, 982. Col padre
liberato è eletto imperadore, _ivi_. Poi privato di vita, 984.
Alesto, ossia Alletto, usurpatore dell'imperio nella Bretagna, I, 1033.
Sconfitto ed ucciso dall'esercito di Costanzo Cloro, 1038.
Alfano, arcivescovo di Capos, IV, 856.
Alferio (Santo), primo abbate della Cava, IV, 151. Sua morte, 247.
Alfonso, re di Castiglia, eletto re de' Romani, IV, 1261; V, 32, 95,
100, 105. Suo abboccamento con Gregorio X papa, 110.
Alfonso, re d'Aragona, succede al padre, V, 1007. Indarno assedia
Bonifazio, 1029. È adottato dalla regina Giovanna, 1030. Le manda
soccorsi, _ivi_. Arriva a Napoli, 1036. Fa guerra alla regina, 1044.
S'impadronisce di Napoli, 1046. Dà il sacco a Marsilia, 1047. Perde
Napoli, 1054. Fa pace col duca di Milano, 1068. Estingue lo scisma,
1077. Sbarca in regno di Napoli, 1114. Sconfitto e fatto prigione da'
Genovesi, 1115. È rimesso in libertà dal duca di Milano, 1116. Comincia
la guerra nel regno di Napoli, 1120. Resta sconfitto ad Aversa, 1123.
Indarno assedia Napoli, 1131. Fa guerra al re Renato, 1136, 1149.
S'impadronisce di Napoli, 1157. E di quasi tutto il regno, 1158. Sua
lega con papa Eugenio, 1161. Fa guerra a Francesco Sforza, 1164, 1176.
Poscia ai Fiorentini, 1196, 1202. E ai Veneziani, 1212, 1213. Torna
a farla a' Fiorentini, 1226. E ai Genovesi, 1243. Sua discordia con
papa Callisto, 1247. Accanito contro i Genovesi, 1248. Dà fine al suo
vivere, 1250.
Alfonso, cardinale di Spagna, V, 1027.
Alfonso, duca di Calabria, figlio del re Ferdinando, va in aiuto
di Roberto Malatesta, VI, 33. Fa guerra ai Fiorentini, 64. Loro dà
una sconfitta, 68. Si fa proclamare signore di Siena, 72. Ricupera
Otranto, 74. Va in soccorso del duca di Ferrara, 79. Sconfitto da
Roberto Malatesta, 80. Generale della lega contro i Veneziani, 84. Sua
discordia con Lodovico il Moro, 85. Sua crudeltà e lussuria il fanno
odiare, 90. Fa guerra a Roma, _ivi_. Succede al padre nel regno di
Napoli, 118. Suoi affanni per la venuta di Carlo VIII, 124. Rinuncia la
corona al figlio, 127. Muore, 128.
Alfonso I, principe di Ferrara. Sue nozze con Anna Visconte, VI, 109.
Prende in moglie Lucrezia Borgia, 191. Succede ad Ercole I duca suo
padre, 217. Congiura de' fratelli contra di lui, 223. Gonfaloniere
della Chiesa romana, entra in guerra contro i Veneziani, 239. Sbaraglia
la loro flotta, 249. Scomunicato da papa Giulio, perde Modena, 254,
255. Assalito dall'armata spagnuola, 273. Riacquista la bastia del
Zaniolo, 274. Sue prodezze nella battaglia di Ravenna, 283. Va a Roma,
e il papa gli manca di fede, 290. Rimesso in grazia di papa Leone,
299. Che gli manca di parola, 315, 316, 331, 332, 352, 356. Tradimento
contra di lui ordito dal papa, 361. Fa sciogliere l'assedio di Parma,
367. Fulmini di papa Leone contra di lui, 371. Per la morte di lui
ricupera molte terre, 374, 375, 391. E Reggio e Rubiera, 394. Dà aiuto
al re di Francia, 409. Macchine di papa Clemente contra di lui, 418.
Si accorda coll'imperadore, 428. Suo abboccamento col duca di Borbone,
434 Ricupera Modena, 442. Sua lega col re di Francia in aiuto del papa,
449 Insidie a lui tese da papa Clemente, 463. Ben ricevuto da Carlo
V, 472. In cui son compromesse le liti sue col papa, 477. Laudo a lui
favorevole, 483. Fine del suo vivere, 508.
Alfonso III d'Este, principe di Modena. Sue nozze coll'infanta di
Savoia, VI, 923. Spedito contro i Lucchesi, 943. Succede al padre nel
ducato, 1025. Lo rinunzia a Francesco suo primogenito, 1031. E si fa
cappuccino, _ivi_.
Alfonso IV, principe ereditario di Modena. Sua nascita, VI, 1068. Suo
matrimonio, 1198. Succede al padre, 1213. Fa pace cogli Spagnuoli,
1217. Sua morte, 1229.
Algeri, tempestato dalle bombe franzesi, VII, 43, 49.
Algisio, arcivescovo di Milano, IV, 858.
Alì, genero di Maometto. Sua guerra con Muavia, II, 1266. Ucciso da'
suoi, 1269.
Alidosio (Francesco), cardinale, governatore di Bologna, VI, 264.
Ucciso dal duca d'Urbino, 266.
Alinardo, arcivescovo di Lione, IV, 244.
Alipio (Faltonio Probo), prefetto di Roma, II, 292.
Alitgario, vescovo di Cambrai, III, 563.
Alletto, _V._ Alesto.
Allone, duca di Lucca, III, 326, 356, 357.
Allonisino, duca di Lucca, III, 71.
Allovico, generale di Onorio Augusto, ucciso, II, 408.
Aloara, principessa di Capoa. Sua morte, III, 1277.
Alpi Cozie. Patrimonii in esse restituiti alla Chiesa romana, III, 125,
126.
Alrico, vescovo d'Asti. Sua lite con Arnolfo II arcivescovo di Milano,
IV, 112. Invita al regno di Italia Roberto re di Francia ed altri, 146,
147. Fonda monasteri, 164, 169. Ferito in un fatto d'armi muore, 186.
Altosasso, capitano degli Svizzeri, VI, 271.
Alviano (Bartolommeo d'), generale de' Veneziani. Sue prodezze, VI,
228, 233. Perde la battaglia di Ghiaradadda, 236. Torna generale de'
Veneziani, 299. Ricupera Brescia e Bergamo, 301. Le abbandona, 304,
305. Sconfitto dagli Spagnuoli, 309. S'impadronisce di Cremona, 323.
E di Lodi, 324. Coopera alla vittoria de' Franzesi a Marignano, 327.
Ricupera Bergamo, 329. Fine de' suoi giorni, _ivi_.
Alzeco, duca de Bulgari viene ad abitare in Italia, III, 35.
Amalafreda, sorella del re Teoderico, maritata con Trasamondo re de'
Vandali, II, 726. Tolta di vita dal re Ilderico, 835.
Amalarico, figlio di Alarico re de' Visigoti, II, 765. Restituito il
regno a lui solamente dopo la morte del re Teoderico, 772, 825, 828. È
ucciso dai suoi, 841.
Amalario, vescovo di Treveri, III, 483.
Amalasunta, figlia del re Teoderico, maritata con Eutarico Cillica, II,
791. Tutrice del figlio Atalarico re d'Italia, 824, 828. Che non può
allevare alla romana, 829. Malveduta dagli stessi Goti, 840. Promuove
l'elezione di Teodato, 854. Da cui è tradita e tolta di vita, _ivi_.
Amalberga, badessa di Santa Giulia di Brescia, III, 593.
Amalfi, città una volta assai mercantile, si suggetta a Roberto
Guiscardo, IV, 382. Si ribella al duca Ruggieri, 470. Saccheggiata da'
Pisani, 636.
Amalrico, vescovo di Como ed abbate di Bobbio, III, 697.
Amando (Gneo Salvio), usurpatore dell'imperio, I, 1014.
Amato, primo arcivescovo di Salerno, III, 1254.
Amato II, arcivescovo di Salerno, IV, 139.
Ambrosio, eletto e consecrato arcivescovo di Milano, II, 191.
Confidente di Graziano Augusto, 220. Assiste al concilio d'Aquileia,
230. Suo zelo per abolire la statua della Vittoria, 236. Spedito a
Massimo tiranno, 246. Pace da lui conchiusa, 251. Da lui confutata
la relazion di Simmaco per la statua della Vittoria, 254, 282. Sua
costanza in difendere le basiliche dagli Ariani, 258, 261. Inviato
di nuovo a Massimo tiranno, 268. Impedisce a Teodosio Augusto lo
ingresso nel tempio, 288, 289. Amato da Valentiniano II Augusto, 296.
Fa l'orazione funebre di questo principe, 301. Si ritira a Firenze,
305. Orazione funebre da lui recitata per Teodosio I Augusto, 317. Sua
morte, 331.
Ambrosio, vescovo di Lucca, III, 651.
Ambrosio, conte di Bergamo, III, 898. Impiccato per ordine del re
Arnolfo, 899.
Ambrosio, vescovo di Lodi, III, 1088.
Ambrosio, altro vescovo di Lodi, IV, 160.
Ambrosio, vescovo di Bergamo, IV, 213.
Amedeo, conte del palazzo, III, 922.
Amedeo, figlio di Adelaide marchesana di Susa, IV, 375, 377.
Amedeo, conte di Morienna e marchese, IV, 520. Danni a lui recati da
Lottario re di Germania, 642. Va col re di Francia in Terra santa, 688.
Muore in quel viaggio, 692.
Amedeo IV, conte di Savoia, figlio del conte Tommaso, costretto ad
abbandonar Savona, IV, 1081. Succede al padre, 1116. Aderisce a papa
Innocenzo IV, 1136. Poscia a Federigo II, 1199.
Amedeo, conte di Savoia, V, 308, 318, 330, 337, 345, 348, 357.
Amedeo VI, conte di Savoia. Sua guerra col marchese di Monferrato, V,
596. Bianca sua sorella moglie di Galeazzo II Visconte, 615. Appellato
il conte verde, 653. Fatto prigione da' masnadieri, 683. Collegato col
marchese di Monferrato contro i Visconti, 731. Sue azioni militari,