Annali d'Italia, vol. 7 - 52
518 Giustino (Flavio).
527 Giustiniano (Flavio).
565 Giustino II.
574 Costantino (Tiberio).
582 Maurizio (Tiberio).
602 Foca.
610 Eraclio.
641 Eraclio, appellato nuovo Costantino.
641 Eracleona.
641 Costantino detto Costante.
668 Costantino Pogonato, cioè Barbato.
685 Giustiniano II.
695 Leonzio.
698 Tiberio Absimero.
705 Giustiniano II di nuovo regnante,
711 Filippico, prima detto Bardane.
713 Anastasio, prima detto Artemio.
716 Teodosio.
717 Leone Isauro.
720 Costantino Copronimo.
751 Leone IV.
776 Costantino.
780 Irene Augusta tutrice regnò dieci anni; ma
dopo una vita privata ritornò sul trono
nel 797; vivente però Irene nell'800 fu
proclamato e coronato imperadore di tutto
l'Occidente da Leone III in Roma Carlo
Magno; onde, non avendo fatto più gran
figura in Italia i greci imperadori, si tralasciano
i loro anni, e si continuano quei
d'Occidente.
800 Carlo Magno.
814 Lodovico Pio.
820 Lodovico I fra gl'imperadori.
849 Lodovico II.
875 Carlo II detto il Calvo.
881 Carlo III il Grosso.
891 Guido.
892 Lamberto.
896 Arnolfo.
901 Lodovico III.
915 Berengario.
962 Ottone il Grande.
967 Ottone II.
996 Ottone III.
1014 Arrigo I fra gl'imperadori.
1027 Corrado,
1046 Arrigo II.
1084 Arrigo III.
1111 Arrigo IV.
1133 Lottario II.
1155 Federigo I.
1191 Arrigo V.
1209 Ottone IV.
1220 Federigo II.
1312 Arrigo VI.
1355 Carlo IV.
1433 Sigismondo.
1452 Federigo III.
1519 Carlo V.
1558 Ferdinando.
1564 Massimiliano II fra i re.
1576 Rodolfo II, che così si fece chiamare, tuttochè
l'antenato suo Rodolfo I fosse bensì re
de' Romani, ma non mai godesse il titolo
d'imperadore.
1612 Mattias.
1619 Ferdinando II.
1637 Ferdinando III.
1658 Leopoldo.
1705 Giuseppe.
1711 Carlo VI.
1742 Carlo VII.
1745 Francesco.
RE DE' ROMANI
1273 Rodolfo I.
1292 Adolfo.
1298 Alberto Austriaco.
1309 Arrigo VI fra gl'imperadori, VII fra i re di
Germania.
1346 Carlo IV fra gl'imperadori.
1378 Venceslao.
1400 Roberto.
1410 Sigismondo.
1438 Alberto II.
1440 Federico III fra gl'imperadori.
1493 Massimiliano I, che cominciò a intitolarsi imperadore
eletto, nel che fu imitato dai
successori, col lasciar anche la parola
_eletto_.
TAVOLA CRONOLOGICA
DEI RE D'ITALIA
An. di Cristo
476 Odoacre.
493 Teodorico.
526 Atalarico.
534 Teodato o sia Teodoto.
536 Vitige.
540 Ildibado o sia Ildibaldo.
541 Erarico.
541 Totila.
552 Teia, in cui ebbe fine il regno de' Goti o sia
degli Ostrogoti d'Italia.
569 Alboino, primo re de' Longobardi.
573 Clefo o sia Clefone.
584 Autari (Flavio). Questo prenome passò nei
re suoi successori.
591 Agilolfo.
615 Adaloaldo.
625 Arioaldo o sia Arialdo o Caroaldo.
636 Rotari, detto anche Crotario.
652 Rodoaldo,
653 Ariberto I.
661 Bertarido, o sia Pertarito, e Godeberto.
662 Grimoaldo.
671 Bertarido, risalito sul trono.
678 Cuniberto.
700 Liutberto.
701 Ragimberto, o sia Ragumberto e
Ariberto II.
712 Alprando, o sia Ansprando, e
Liutprando.
736 Ilderbando o sia Ilprando.
744 Rachis o sia Ratchis.
749 Astolfo.
757 Desiderio.
759 Adelgiso o sia Adelchis, da cui passò il regno
d'Italia nel
774 in Carlo Magno re de' Franchi, il quale diede
poi all'Italia il suo re particolare; cioè nel
731 Pippino.
812 Bernardo.
820 Lottario I fra i re d'Italia,
844 Lodovico II.
877 Carlomanno.
879 Carlo il Grosso o sia il Crasso.
888 Berengario I.
889 Guido.
900 Lodovico III con la prima irruzione degli
Ungheri in Italia.
931 Rodolfo o sia Ridolfo o Radolfo.
926 Ugo.
931 Lottario II.
950 Berengario II e Adalberto.
962 Ottone.
983 Ottone III.
1002 Ardoino.
1004 Arrigo I fra i re d'Italia, detto Arrigo II,
perchè fu un altro Arrigo re di Germania
nel 918.
1026 Corrado I detto il _Salico_.
1039 Arrigo III, soprannominato il Nero, dalla
barba.
1056 Arrigo IV.
1093 Corrado II.
1106 Arrigo V.
1125 Lottario III.
1138 Corrado III.
1152 Federigo I, detto Barbarossa.
1186 Arrigo VI.
1209 Ottone IV imp. e re d'Italia secondo gli storici
milanesi.
1355 Carlo IV imperatore.
1431 Sigismondo.
1452 Federigo III imperatore, che prese la corona
del regno longobardico in Roma da Niccolò V.
1530 Carlo V imperatore ricevette da Clemente
VII in Bologna la corona anche d'Italia.
Dopo la qual coronazione, niuna altra più ne ha veduto l'Italia,
giacchè gl'imperadori si sono messi in possesso di usare senza di essa
il titolo e l'autorità degli Augusti.
TAVOLA CRONOLOGICA
DEI PREFETTI DI ROMA
An. di Cristo
32 Lucio Pisone, che morì in quest'anno, dopo
aver esercitato quella carica con lode
per anni 20.
32 Lucio Elio Lamia, e nell'anno seguente diede
anch'egli fine a' suoi giorni.
33 Cosso, per attestato di Tacito e di Seneca,
ep. 81.
61 Pedanio Secondo.
69 Ducennio Gemino.
69 Flavio Sabino (Tito) fratello di Vespasiano,
padre di Tito Flavio Sabino console nell'anno
82.
118 Bebio Macro.
138 Catilio Severo.
194 Domigio Destro.
204 Flavio Libone.
213 Lucio Fabio Cilone.
257 Giunio Donato.
261 _e seg._ Nummio Albino, secondo il Bocherio
e l'Eccardo.
267 _e seg._ Petronio Volusiano.
269 _e seg._ Flavio Antiochiano.
275 Postumio Siagrio, secondo il Bucherio; ma
secondo Vopisco, Elio Ceseziano.
278 _e seg._ Furio o Virio Lupo.
281 Ovinio Paterno.
282 Pomponio Vittorino o sia Vittoriano.
283 Titurio Robusto o Roburro.
284 _e seg._ Caio Ceionio Varo.
287 Giunio Massimo.
288 Pomponio Januario.
290 Turranio Graziano.
291 Giunio Tiberiano.
293 _e seg._ Settimo Acindino.
295 Aristobolo.
296 Cassio Dione.
297 Afriano Annibaliano.
298 Artorio Massimo.
299 Anicio Fausto.
300 Appio Pompeo Faustino.
301 Elio Dionisio.
302 Nummio Tosco.
303 Ginnio Tiberiano.
304 Araclio Ruffino.
305 Postumio Tiziano.
306 Annio Anulino.
307 Giusteo Tertullo.
308 Stazio Rufino.
309 Aurelio Ermogene.
310 Rufio Volusiano (Caio Ceionio).
311 Giunio Flaviano.
312 Aradio Rufino.
313 _e seg._ Rufio Tolusiano, e nel seg. anche console.
315 Caio Vezio Cossinio Rufino.
316 Ovinio Gallicano.
317 Settimio Basso.
318 Giulio Cassio.
319 _e seg._ Valerio Massimo Basilio, o sia Valerio
Massimo solamente.
323 Caio Vezio Cossinio Rufino: ma il 13 di
settembre gli fu sostituito Lucerio o sia
Lucrio Valerio Verino.
324 Lucerio o sia Lucrio Valerio Verino.
325 Acilio Severo.
326 _e seg._ Anicio Giuliano.
329 Publio Optaziano entrò il 7 di settembre e il
dì 8 ottobre Petronio Probiano.
330 Petronio Probiano.
331 _e seg._ Anicio Paolino.
333 Publio Optaziano il 7 d'aprile, e 10 di maggio
Ceionio Giuliano Camenio.
334 Anicio Paolino, console in quest'anno. Ciò
però è dubbioso.
335 _e seg._ Ceionio Rufio Albino.
337 Valerio Procolo.
338 Mecilio Ilariano.
339 Lucio Turcio Secondo Aproniano Asterio,
dal 14 di luglio sino il 25 di ottobre; pel
resto dell'anno Tiberio Fabio Traiano,
creduto il console del 337.
340 Tiberio Fabio Tiziano fino a maggio. Andato
alla corte di Costante, sostenne le sue veci
Giunio Tertullo.
341 Aurelio Celsino.
342 Mavorzio Lolliano il primo d'aprile; e il 14
di luglio Acone (o sia Agonio).
Catulino (o sia Catullino) Filomazio (o pur
Filoniano).
343 Aconio Catullino.
344 Quinto Rustico.
345 Probino.
346 Placido.
347 _e seg._ Ulpio Limenio, anche console nel 349;
nel qual anno fu prefetto di Roma e del
pretorio fino il dì 8 d'aprile. Essendo
stato vacante il luogo fino il 18 di maggio
tutte e due le dignità furono allora conferite
ad Ermogene.
350 Tiberio Fabio Tiziano.
351 Tiberio Fabio Tiziano continuò per li due
primi mesi: il primo di marzo Aurelio
Celsino; il 12 di maggio Celio Probato:
il 7 di giugno Clodio Adelfio: il 18 di
dicembre Valerio Procolo.
352 Valerio Procolo fino il 9 di settembre: allora
gli succedette Settimio Mnasea; e a questo
il 26 del detto mese Nerazio Cereale.
353 Nerazio Cereale fino al primo di dicembre:
indi Memmio Vitrasio Orfito.
354 Memmio Vitrasio Orfito, come dal Catalogo
del Bucherio, che qui termina i prefetti.
355 Leonzio, successore di Vitrasio.
356 Leonzio continuò; ma non apparisce se alcuno
gli succedesse dopo il mese d'ottobre.
357 _e seg._ Memmio Vitrasio Orfito per la seconda
volta.
359 Giunio Basso, succeduto a Vitrasio il 25 di
marzo. Ma questi morto il 25 di agosto
fu esercitata quella dignità qualche tempo
da Artemio; e dipoi entrò Tertullo.
360 _e seg._ Tertullo.
361 Massimo, creato in luogo di Tertullo da Giuliano,
dopo che divenne padron di tutto.
363 Lucio Turcio Secondo Aproniano Asterio.
364 Caio Ceionio Rufo Volusiano, a cui succedette
Lucio Aurelio Aviano Simmaco
conte dal Codice Teodosiano.
365 Simmaco per li cinque primi mesi: dipoi
Volusiano.
366 Vezio Agorio Pretestato sembra che fosse. Il
Panvinio ci dà Lampadio, e poscia Iuvenzio.
Ed in fatti la prefettura di Juvenzio
vien confermata da Ammiano.
367 Juvenzio per alcuni mesi; poi Vezio Agorino
Pretestato.
368 _e seg._ Quinto Clodio Ermogeniano Olibrio
della famosa famiglia Anicia.
370 Principio ci rappresenta una legge del codice
Teodosiano nel 29 d'aprile; ma si può dubitare.
Ammiano dopo aver parlato d'Olibrio,
passa ad Ampelio, come di successore
del medesimo.
371 Ampelio.
372 Ampelio, si truova sul principio di marzo
nelle leggi del Codice Teodosiano, e
sembra che continuasse per tutto il maggio.
Il 22 d'agosto si truova un Bapone.
Non è certo questo nome, di cui non è
altra memoria. Il Panvinio pretende che
ad Ampelio succedesse Claudio in questo
anno; ma ciò avvenne più tardi.
373 Caio Ceionio Rufio Volusiano, come dal
Codice Teodosiano, non Claudio, come
vuole il Panvinio.
374 Euprassio, e dopo lui Claudio quest'anno.
375 Euprassio probabilmente continuò.
376 Rufino; e poi Gracco, come dal Codice Teodosiano,
e non Euprassio, dipoi Probiano,
come stima di Panvinio.
377 Gracco per qualche tempo: poi Probiano.
378 Probiano; ma è conghiettura.
379 Ipazio, se non fallano i testi del Codice Teodosiano.
380 Paolino, ci dà il Codice Teodosiano. Che non
sia il vescovo di Nola, come credè il Baronio,
vedi _Anecd. Latin._ dell'autore,
tom. I, dissert. X.
381 Valeriano, dal Cod. Teodosiano.
382 Severo, prefetto di Roma, in due luoghi del
Codice Teodosiano. In altre leggi di questo
stesso anno Severo (se pur è lo stesso)
prefetto del pretorio.
383 Avenzio forse. Fu certo un personaggio di
somma pietà e abilità.
384 Simmaco, celebre personaggio. Di tal dignità
egli parla in alcune sue lettere.
385 È ignoto. Si raccoglie da Simmaco che dimandò
d'essere scaricato: non si sa, se
esaudito. Io credo che gli venisse surrogato
Severo Piniano. Vedi _Anecd. Latin._,
tom. I, dissert. VI.
386 Sallustio, il dì 11 di giugno; e Piniano il 6
di luglio, secondo il Codice Teodosiano.
387 Piniano, si può credere, essendo una legge
nel Codice Teodosiano a lui indirizzata
nel gennaio.
388 Fabio Tiziano, forse.
389 _e seg._ Albino, secondo il Codice Teodosiano.
391 Albino, si truova nelle leggi del Codice Teodosiano
in febbraio; e il 14 di luglio Alipio,
chiamato in una iscrizione del Grutero,
Faltono Probo Alipio.
392 _e seg._ È ignoto.
394 Il Codice Teodosiano ci fa vedere più d'un
prefetto nel presente anno: Basilio; poi
Andromaco: finalmente Fiorentino.
396 Fiorentino, secondo il Codice Teodosiano.
399 _e seg._ Flaviano, secondo il detto Codice.
401 Andromaco.
402 Flavio Macrobio Longiniano, ci mostra una
iscrizione Gruteriana alla pag. 165.
406 Flavio Pisidio Romolo, secondo un'iscrizione
del Grutero alla pag. 287, n. 1.
407 Epifanio, secondo il Codice Teodosiano.
408 Ilario, dal codice Teodosiano. Zosimo ci dà
Pompeiano.
409 Bonosiano secondo il Codice Teodosiano.
Dopo varii torbidi in quest'anno fu poi
creato prefetto di Roma Attalo, in alcune
medaglie detto Prisco Attalo. Questi dichiarato
imperadore effimero creò Marciano.
410 _e seg._ Bonosiano apparisce dal Codice Teodosiano.
412 Palmato, Codice Teodosiano.
414 Eutichiano prima, se non v'ha errore nelle
leggi del Codice Teodosiano, poscia Albino;
indi Epifanio. Anche Olimpiodoro
fa menzione d'Albino.
415 Gracco, dalle leggi del Codice Teodosiano.
416 Probiano, si vede nel detto codice.
419 Simmaco.
421 Volusiano, da un editto di Costanzo Augusto
a lui indirizzato in quest'anno, fatto contro
de' Pelegiani.
425 Fausto, dal Codice Teodosiano.
426 Albino, dal detto Codice.
434 Volusiano che morì in quest'anno, dopo
aver ricevuto il battesimo per opera di
Melania sua nipote e di Proclo vescovo
di Costantinopoli.
467 Terenzio che portò le imagini di Antemio
imperatore a Costantinopoli, in segno che
era stato accettato imperadore. Dalla Cronica
Alessandrina.
468 Apollinare Sidonio, in ricompensa del Panegirico
dell'imperadore Antemio.
532 Salvanzio, dalla lettera XVI del re d'Italia
Atalarico.
590 Il fratello o pur germano di nome di S. Gregorio
I papa.
600 Giovanni gloriosissimo prefetto di Roma.
Dalla lettera VI, lib. 10 di S. Gregorio I
papa a Teodoro curator di Ravenna, scritta
o su 'l fine del precedente, o in principio
del presente anno.
Mancano da qui innanzi i prefetti coll'usato ordine; solamente se ne
accenna alcuno in certi anni, come nel 965 un prefetto di Roma, ma
senza nome, da cui fu messo prigione papa Giovanni XIII; e nel 967
un Roffredo con suo incognito successore; e fino nel 1353 si nomina
prefetto di Roma Giovanni da Vico. All'anno 1015 vedrai un certo
Giovanni; e qual fosse la dignità e l'uffizio dei prefetti.
TAVOLA CRONOLOGICA
DEI DOGI DI VENEZIA
An. di Cristo
679 Paoluccio Anafesto.
717 Marcello Tegaliano.
726 Orso Ipato.
742 Deusdedit o sia Teodato Ipato.
755 Galla.
756 Domenico Monegario.
764 Maurizio Galbaio.
804 Obelerio.
811 Angiolo Particiaco o sia Participazio.
820 Giustiniano.
829 Giovanni I.
837 Pietro Tradonico.
864 Orso I Particiaco o sia Participazio.
877 Giovanni II.
887 Pietro I Candiano.
888 Pietro Tribuno.
912 Orso II Particiaco o sia Participazio.
932 Pietro II Candiano.
939 Pietro Badoero o Particiaco.
942 Pietro III Candiano.
959 Pietro IV Candiano.
976 Pietro I Orseolo.
978 Vitale Candiano.
979 Tribuno Memmo.
991 Pietro II Orseolo.
1009 Ottone Orseolo.
1026 Pietro Barbolano o sia Centranico.
1032 Domenico Fabianico o Flabanico.
1043 Domenico Contarini.
1071 Domenico Silvio.
1084 Vitale Faledro o Faliero detto Dodoni.
1096 Vitale Michele.
1102 Ordelafo Faledro o Faliero.
1117 Domenico Michele.
1130 Pietro Polano.
1149 Domenico Morosini.
1156 Vitale II Michele.
1172 o 1173 Sebastiano Ziani.
1179 Aureo o sia Orio Mastropietro o Malipiero.
1192 Arrigo o sia Enrico Dandolo.
1205 Pietro Ziani.
1229 Jacopo Tiepolo
1249 Marino Morosini.
1253 Rinieri Zeno.
1268 Lorenzo Tiepolo.
1275 Jacopo Contarini.
1280 Giovanni Dandolo.
1289 Pietro Gradenigo.
1311 Marino Giorgi.
1312 Giovanni Soranzo.
1328 Francesco Dandolo.
1339 Bartolammeo Gradenigo.
1343 Andrea Dandolo.
1354 Marino Faliero.
1355 Giovanni Gradenigo.
1356 Giovanni Dolfino.
1361 Lorenzo Celsi.
1365 Marco Cornaro.
1367 Andrea Contarini.
1382 Michele Morosini.
1382 Antonio Veniero.
1400 Michele Steno.
1413 Tommaso Mocenigo.
1423 Francesco Foscari.
1457 Pasquale Malipiero.
1462 Cristoforo Moro.
1471 Niccolò Tron.
1473 Niccolò Marcello.
1474 Pietro Mocenigo.
1476 Andrea Vendramino.
1478 Giovanni Mocenigo.
1485 Marco Barbarigo.
1486 Agostino Barbarigo.
1501 Lionardo Loredano.
1521 Antonio Grimani.
1523 Andrea Gritti.
1538 Pietro Lando.
1545 Francesco Donato.
1553 Marc'Antonio Trivisano.
1554 Francesco Veniero.
1556 Lorenzo de' Priuli.
1559 Girolamo Priuli.
1567 Pietro Loredano.
1570 Luigi Mocenigo.
1577 Sebastiano Veniero.
1578 Niccolò da Ponte.
1585 Pasquale Cicogna.
1595 Marino Grimani.
1606 Lionardo Donato.
1612 Marc'Antonio Memmo.
1615 Giovanni Bembo.
1618 Niccolò Donato.
1618 Antonio Priuli.
1623 Francesco Contarini.
1625 Giovanni Cornaro.
1629 Niccolò Contarini.
1630 Francesco Erizzo.
1646 Francesco Molino.
1655 Carlo Contarini.
1656 Francesco Cornaro.
1656 Bertuccio Valerio.
1658 Giovanni Pesaro.
1659 Domenico Contarini.
1675 Niccolò Sagredo.
1676 Luigi Contarini.
1684 Marc'Antonio Giustiniano.
1688 Francesco Morosini.
1694 Silvestro Valerio.
1700 Luigi II Mocenigo.
1709 Giovanni Cornaro.
1732 Sebastiano Mocenigo, detto da alcuni Alvise.
1732 Carlo Ruzzini.
1735 Luigi Pisani.
1741 Pietro Grimani.
TAVOLA CRONOLOGICA
DEI DOGI DI GENOVA
An. di Cristo.
1339 Simone o sia Simonino Boccanegra.
1344 Giovanni da Murta.
1350 Giovanni di Valente.
1363 Gabriello Adorno.
1370 Domenico da Campofregoso.
1378 Niccolò di Guarco.
1383 Lionardo da Montaldo.
1384 Antoniotto Adorno.
1390 Jacopo da Campofregoso.
1392 Antonio di Montaldo.
1395 Niccolò di Zoaglio.
1413 Giorgio Adorno.
1415 Barnaba da Goano.
1415 Tommaso da Campofregoso.
1436 Isnardo Guarco.
1443 Rafaello Adorno.
1447 Barnaba Adorno.
1447 Giano da Campofregoso,
1448 Lodovico da Campofregoso,
1450 Pietro da Campofregoso.
1461 Prospero Adorno.
1461 Spineta Fregoso.
1462 Paolo Fregoso arcivescovo.
1478 Batistino Fregoso.
1507 Paolo Novi.
1512 Giano Fregoso.
1513 Ottaviano Fregoso.
1522 Antoniotto Adorno.
Non continuata la serie, si accenna nel 1685; Francesco Maria
Imperiali, obbligato da Luigi XIV a portarsi in Francia, e si nomina il
doge Brignole nel 1746.
INDICE DELLE MATERIE
CONTENUTE NEGLI ANNALI D'ITALIA
N.B. IL NUMERO ROMANO INDICA IL VOLUME; L'ARABICO LA COLONNA.
A
Abanto, o Amando, generale della flotta navale di Licinio, è sconfitto
e disperso, I, 1161.
Abbati nel secolo settimo non godeano l'uso dei pontificali, II, 1235.
Abdila, principe de' Saraceni. Sua libidine punita, III, 749, 750.
Abgaro re di Edessa, I, 417. Venuto a Roma sotto Antonino Pio, 522.
Abimelec, califfo de' Saraceni, III, 71, 78, 86. Sua morte, 121.
Abimelec, principe de' Saraceni, III, 750. È legato e posto in una nave
da' suoi, 755.
Ablavio, prefetto del pretorio, ucciso, I, 1221.
Abondanzio, vescovo di Paterno, III, 55.
Abramo, venerato da Alessandro Severo imperadore, I, 766.
Abubacare, califfo de' Saraceni, II, 1207.
Acacio, patriarca di Costantinopoli, II, 671. Fautore dell'eresia, 685.
Scomunicato, 689. Fine de' suoi giorni, 699. Suo nome cancellato dai
dittici, 730.
Accademia di lettere istituita in Roma, VI, 36.
Accon, o sia Tolemaide, assediata dai cristiani, IV, 909, 917. Presa
infine da essi, 926. Ripigliala dai Saraceni, V, 213.
Acefali, eretici, II, 749, 938.
Achilleo (Lucio Epidio), efimero imperadore, I, 966. Usurpa l'imperio
in Egitto, 1024. Sconfitto da Diocleziano Augusto, 1089. È ucciso,
_ivi_.
Acindino (Settimio), prefetto di Roma, I, 1033.
Acindino, console. Sua avventura, I, 1226.
Acquidotti, maravigliosa impresa di Claudio Augusto, I, 187.
Adalardo, abbate di Cerbeia, riprova le nozze di Carlo Magno, III,
305, 306. Primo ministro di Pippino re d'Italia, 408, 482, 488, 492.
Relegato in un'isola, 494.
Adalardo juniore, conte del palazzo, III, 538, 548.
Adalardo, vescovo di Verona, scomunicato, III, 786.
Adalberone, arcivescovo di Treveri, IV, 84.
Adalberone, duca di Carintia e marchese di Verona, IV, 95. Suoi
placiti, 100, 121. Sconfitto da Corrado in Germania, 124. È deposto,
182.
Adalberone, vescovo di Virtzburg, IV, 430.
Adalberto I, duca di Toscana, III, 651, 689, 778. Sua prepotenza in
Roma, 796. È scomunicato, 798, 799. Suoi genitori, mogli e figli, 843.
Adalberto II, marchese e duca di Toscana, impetra un diploma da Guido
re d'Italia, III, 883. Come accolto da Arnolfo re di Germania, 899,
900. Sua congiura contra di lui, 909. Muove l'armi contra di Lamberto
Augusto, ed è fatto prigione, 926. Liberato dal re Berengario, 934.
A cui presta aiuto contro di Lodovico re di Provenza, 937, 942, 943.
Poscia promuove la rovina d'esso Lodovico, 952. Manca di vita, 998.
Adalberto, vescovo di Bergamo, III, 899, 974, 1014.
Adalberto, marchese d'Ivrea, favorisce Lodovico re di Provenza contra
del re Berengario, III, 936. Poscia cangia mantello, 951. La moglie sua
Ermengarda figlia di Adalberto II duca di Toscana, 999. Sua congiura
contra di Berengario, 1010. Manca di vita, 1025.
Adalberto, vescovo di Lucca, III, 1086.
Adalberto, figlio di Berengario, dichiarato re d'Italia col padre, III,
1112. Si oppone coll'armi alla calata di Ottone il Grande in Italia,
1151. Fugge qua e là da esso Ottone, 1158. Ricevuto in Roma da papa
Giovanni XII, 1163. Suoi vani tentativi in Lombardia, 1172. Ricorre
alla corte del greco Augusto, 1186. Mai non si quietò finchè visse,
1187.
Adalberto, vescovo di Bologna, III, 1195, 1207.
Adalberto marchese, figlio di Oberto I marchese, III, 1203; IV, 17. Uno
degli antenati della casa d'Este, _ivi_, 67.
Adalberto, marchese, creato duca di Sassonia, IV, 271.
Adalberto, duca della Lorena inferiore, ucciso, IV, 243.
Adalberto, arcivescovo di Brema, IV, 314, 353.
Adalberto, vescovo di Vormazia, IV, 390.
Adalferio (Santo), primo abbate della Cava. _V._ Alferio (Santo).
Adaloardo figlio del re Agilolfo. Sua nascita, II, 1118. Suo battesimo,
1123. Doni a lui inviati da san Gregorio, 1129. Proclamato re, 1132.
Succede nel regno al padre, 1158. Sua morte, 1178. Cagion d'essa,
_ivi_.
Adamo, abbate di Casauria, III, 1234.
Adelaide, figlia di Rodoaldo duca di Benevento, III, 267.
Adelaide, figlia di Rodolfo II re di Borgogna, promessa in isposa a
Lottario, figlio di Ugo re di Italia, III, 1058, 1072, 1074. Resta
vedova, 1113. Imprigionata da Berengario re d'Italia, 1115. Fuggita
dalla carcere, si ricovera in Canossa, 1117, 1118. Liberata e presa
in moglie da Ottone il Grande re di Germania, 1118, 1121, 1177, 1206,
1211. Sue dissensioni e pace col figlio, 1219, 1228, 1231, 1261, 1272;
IV, 37.
Adelaide (chiamata _Prassede_), moglie di Arrigo IV, IV, 438.
Maltrattata da lui, 456. Fugge e si ricovera presso la contessa
Matilda, 461, 463.
Adelaide, marchesa di Susa, moglie di Erimanno duca di Suevia, IV, 189.
Resta vedova, 198. Fonda il monistero di Santa Maria di Pinerolo, 318.
S'impadronisce d'Asti, 342. Acquista cinque città, 375. Va a Canossa,
377. Termina il corso di sua vita, 448.
Adelaide, figlia di Bonifazio marchese, maritata con Ruggieri conte di
Sicilia, IV, 446, 455. Sua alterigia, 490, 497. Si marita con Baldovino
re di Gerusalemme, e resta delusa, 541. Sua morte, 542.
Adelaide, figlia di Roberto conte di Fiandra, moglie di Ruggieri duca
di Puglia, IV, 459.
Adelao, o Audelao, duca di Benevento, III, 163.
Adelardo, vescovo di Reggio, III, 1100, 1107. Ricovera Adelaide regina
in Canossa, 1118.
Adelberto, vescovo aretino, dianzi usurpatore della chiesa di Ravenna,
IV, 101.
Adelfio (Clodio), prefetto di Roma, II, 42.
Adelgiso, figlio del re Desiderio, creato collega nel regno, III, 273,
274, 301. Fugge alla comparsa di Carlo Magno, 314, 315. È assediato in
Verona, 316. Si mette in salvo, ritirandosi a Costantinopoli, 320. Ivi
è chiamato Teodoro, 325, 373. Fine de' suoi giorni, 374.
Adelgiso, principe di Benevento, III, 672. È sconfitto dai Saraceni,
680, 681. Compra la pace da essi, 699. Accoglie Lodovico II Augusto,
712. Ricupera Bari, 732, 733. Imprigiona esso Augusto, 740. Il
rilascia, 741. Guerra intimata contra di lui, 748. Va in aiuto de'
Salernitani, 749. Dà una rotta ai Saraceni, 751. Fa pace coll'imperador
Lodovico, 756. Malmenato dai Saraceni, 775. Da essi sconfitto, 777. Fa
patti con loro, 785. Sua morte violenta, 807.
Adelgiso, vescovo di Como, III, 1263.
Ademario, principe di Salerno, III, 669. Aiuta Sergio duca di Napoli,
692. Imprigionato e deposto, 696, 709. Gli son cavati gli occhi, 712.
Ademario, principe di Capoa, poco godè del suo principato, IV, 38.
Adeodato papa. Sua elezione, III, 40. Passa a miglior vita, 45.
Adeodato, vescovo di Siena, III, 144, 151.
Adeverto, vescovo di Padova, III, 1088.
Adige, fiume. Sua sterminata escrescenza, II, 1070, 1071.
Adolfo di Nassau, creato re di Germania e dei Romani, V, 218. Crea
vicario generale della Lombardia Matteo Visconte, 231. E della Toscana
Giovanni da Caviglione, 248. Ucciso in una battaglia, 254.
Adone, o Aldone, governatore del Friuli, III, 91. Sua morte, 94.
Adozion d'onore, come praticata una volta, III, 68.
Adrevaldo, abbate noviacense, III, 597.
Adriano (Publio Elio), che fu poi imperadore. Sua nascita, I, 310.
Porta a Traiano la nuova della adozione d'esso fatta da Nerva, 380.
Varii suoi impieghi, e speranza di succedere a Traiano, 408. A cui
serve di segretario, 409. Governatore della Soria, 429. È promosso
all'imperio, 432. Sua gioventù e sue qualità, 434. Pace da lui data
al re Cosdroe, 436. Ritorna a Roma, 437. Spettacoli da lui dati, 439.
Sua liberalità e applicazione al governo, _ivi_, 440. Va alla guerra
contro i Sarmati, 441. Congiura contro di lui, 442. Iniquamente leva la
vita ad Apollodoro architetto, 444. Sua incostanza, 445. Sue lodevoli
qualità, 446. Dà principio ai suoi viaggi, 448. Sua perizia nell'arte
militare, 449. Passa nella Bretagna, 450. E in Ispagna, 452. Va in
Oriente e fa benefizii a tutte quelle città, 454. Si restituisce
a Roma, 456. Passa in Africa, poi torna a Roma, 457. Si rimette in
viaggio per visitare la Grecia e l'Asia, 458. Amatore, ma volubile,
527 Giustiniano (Flavio).
565 Giustino II.
574 Costantino (Tiberio).
582 Maurizio (Tiberio).
602 Foca.
610 Eraclio.
641 Eraclio, appellato nuovo Costantino.
641 Eracleona.
641 Costantino detto Costante.
668 Costantino Pogonato, cioè Barbato.
685 Giustiniano II.
695 Leonzio.
698 Tiberio Absimero.
705 Giustiniano II di nuovo regnante,
711 Filippico, prima detto Bardane.
713 Anastasio, prima detto Artemio.
716 Teodosio.
717 Leone Isauro.
720 Costantino Copronimo.
751 Leone IV.
776 Costantino.
780 Irene Augusta tutrice regnò dieci anni; ma
dopo una vita privata ritornò sul trono
nel 797; vivente però Irene nell'800 fu
proclamato e coronato imperadore di tutto
l'Occidente da Leone III in Roma Carlo
Magno; onde, non avendo fatto più gran
figura in Italia i greci imperadori, si tralasciano
i loro anni, e si continuano quei
d'Occidente.
800 Carlo Magno.
814 Lodovico Pio.
820 Lodovico I fra gl'imperadori.
849 Lodovico II.
875 Carlo II detto il Calvo.
881 Carlo III il Grosso.
891 Guido.
892 Lamberto.
896 Arnolfo.
901 Lodovico III.
915 Berengario.
962 Ottone il Grande.
967 Ottone II.
996 Ottone III.
1014 Arrigo I fra gl'imperadori.
1027 Corrado,
1046 Arrigo II.
1084 Arrigo III.
1111 Arrigo IV.
1133 Lottario II.
1155 Federigo I.
1191 Arrigo V.
1209 Ottone IV.
1220 Federigo II.
1312 Arrigo VI.
1355 Carlo IV.
1433 Sigismondo.
1452 Federigo III.
1519 Carlo V.
1558 Ferdinando.
1564 Massimiliano II fra i re.
1576 Rodolfo II, che così si fece chiamare, tuttochè
l'antenato suo Rodolfo I fosse bensì re
de' Romani, ma non mai godesse il titolo
d'imperadore.
1612 Mattias.
1619 Ferdinando II.
1637 Ferdinando III.
1658 Leopoldo.
1705 Giuseppe.
1711 Carlo VI.
1742 Carlo VII.
1745 Francesco.
RE DE' ROMANI
1273 Rodolfo I.
1292 Adolfo.
1298 Alberto Austriaco.
1309 Arrigo VI fra gl'imperadori, VII fra i re di
Germania.
1346 Carlo IV fra gl'imperadori.
1378 Venceslao.
1400 Roberto.
1410 Sigismondo.
1438 Alberto II.
1440 Federico III fra gl'imperadori.
1493 Massimiliano I, che cominciò a intitolarsi imperadore
eletto, nel che fu imitato dai
successori, col lasciar anche la parola
_eletto_.
TAVOLA CRONOLOGICA
DEI RE D'ITALIA
An. di Cristo
476 Odoacre.
493 Teodorico.
526 Atalarico.
534 Teodato o sia Teodoto.
536 Vitige.
540 Ildibado o sia Ildibaldo.
541 Erarico.
541 Totila.
552 Teia, in cui ebbe fine il regno de' Goti o sia
degli Ostrogoti d'Italia.
569 Alboino, primo re de' Longobardi.
573 Clefo o sia Clefone.
584 Autari (Flavio). Questo prenome passò nei
re suoi successori.
591 Agilolfo.
615 Adaloaldo.
625 Arioaldo o sia Arialdo o Caroaldo.
636 Rotari, detto anche Crotario.
652 Rodoaldo,
653 Ariberto I.
661 Bertarido, o sia Pertarito, e Godeberto.
662 Grimoaldo.
671 Bertarido, risalito sul trono.
678 Cuniberto.
700 Liutberto.
701 Ragimberto, o sia Ragumberto e
Ariberto II.
712 Alprando, o sia Ansprando, e
Liutprando.
736 Ilderbando o sia Ilprando.
744 Rachis o sia Ratchis.
749 Astolfo.
757 Desiderio.
759 Adelgiso o sia Adelchis, da cui passò il regno
d'Italia nel
774 in Carlo Magno re de' Franchi, il quale diede
poi all'Italia il suo re particolare; cioè nel
731 Pippino.
812 Bernardo.
820 Lottario I fra i re d'Italia,
844 Lodovico II.
877 Carlomanno.
879 Carlo il Grosso o sia il Crasso.
888 Berengario I.
889 Guido.
900 Lodovico III con la prima irruzione degli
Ungheri in Italia.
931 Rodolfo o sia Ridolfo o Radolfo.
926 Ugo.
931 Lottario II.
950 Berengario II e Adalberto.
962 Ottone.
983 Ottone III.
1002 Ardoino.
1004 Arrigo I fra i re d'Italia, detto Arrigo II,
perchè fu un altro Arrigo re di Germania
nel 918.
1026 Corrado I detto il _Salico_.
1039 Arrigo III, soprannominato il Nero, dalla
barba.
1056 Arrigo IV.
1093 Corrado II.
1106 Arrigo V.
1125 Lottario III.
1138 Corrado III.
1152 Federigo I, detto Barbarossa.
1186 Arrigo VI.
1209 Ottone IV imp. e re d'Italia secondo gli storici
milanesi.
1355 Carlo IV imperatore.
1431 Sigismondo.
1452 Federigo III imperatore, che prese la corona
del regno longobardico in Roma da Niccolò V.
1530 Carlo V imperatore ricevette da Clemente
VII in Bologna la corona anche d'Italia.
Dopo la qual coronazione, niuna altra più ne ha veduto l'Italia,
giacchè gl'imperadori si sono messi in possesso di usare senza di essa
il titolo e l'autorità degli Augusti.
TAVOLA CRONOLOGICA
DEI PREFETTI DI ROMA
An. di Cristo
32 Lucio Pisone, che morì in quest'anno, dopo
aver esercitato quella carica con lode
per anni 20.
32 Lucio Elio Lamia, e nell'anno seguente diede
anch'egli fine a' suoi giorni.
33 Cosso, per attestato di Tacito e di Seneca,
ep. 81.
61 Pedanio Secondo.
69 Ducennio Gemino.
69 Flavio Sabino (Tito) fratello di Vespasiano,
padre di Tito Flavio Sabino console nell'anno
82.
118 Bebio Macro.
138 Catilio Severo.
194 Domigio Destro.
204 Flavio Libone.
213 Lucio Fabio Cilone.
257 Giunio Donato.
261 _e seg._ Nummio Albino, secondo il Bocherio
e l'Eccardo.
267 _e seg._ Petronio Volusiano.
269 _e seg._ Flavio Antiochiano.
275 Postumio Siagrio, secondo il Bucherio; ma
secondo Vopisco, Elio Ceseziano.
278 _e seg._ Furio o Virio Lupo.
281 Ovinio Paterno.
282 Pomponio Vittorino o sia Vittoriano.
283 Titurio Robusto o Roburro.
284 _e seg._ Caio Ceionio Varo.
287 Giunio Massimo.
288 Pomponio Januario.
290 Turranio Graziano.
291 Giunio Tiberiano.
293 _e seg._ Settimo Acindino.
295 Aristobolo.
296 Cassio Dione.
297 Afriano Annibaliano.
298 Artorio Massimo.
299 Anicio Fausto.
300 Appio Pompeo Faustino.
301 Elio Dionisio.
302 Nummio Tosco.
303 Ginnio Tiberiano.
304 Araclio Ruffino.
305 Postumio Tiziano.
306 Annio Anulino.
307 Giusteo Tertullo.
308 Stazio Rufino.
309 Aurelio Ermogene.
310 Rufio Volusiano (Caio Ceionio).
311 Giunio Flaviano.
312 Aradio Rufino.
313 _e seg._ Rufio Tolusiano, e nel seg. anche console.
315 Caio Vezio Cossinio Rufino.
316 Ovinio Gallicano.
317 Settimio Basso.
318 Giulio Cassio.
319 _e seg._ Valerio Massimo Basilio, o sia Valerio
Massimo solamente.
323 Caio Vezio Cossinio Rufino: ma il 13 di
settembre gli fu sostituito Lucerio o sia
Lucrio Valerio Verino.
324 Lucerio o sia Lucrio Valerio Verino.
325 Acilio Severo.
326 _e seg._ Anicio Giuliano.
329 Publio Optaziano entrò il 7 di settembre e il
dì 8 ottobre Petronio Probiano.
330 Petronio Probiano.
331 _e seg._ Anicio Paolino.
333 Publio Optaziano il 7 d'aprile, e 10 di maggio
Ceionio Giuliano Camenio.
334 Anicio Paolino, console in quest'anno. Ciò
però è dubbioso.
335 _e seg._ Ceionio Rufio Albino.
337 Valerio Procolo.
338 Mecilio Ilariano.
339 Lucio Turcio Secondo Aproniano Asterio,
dal 14 di luglio sino il 25 di ottobre; pel
resto dell'anno Tiberio Fabio Traiano,
creduto il console del 337.
340 Tiberio Fabio Tiziano fino a maggio. Andato
alla corte di Costante, sostenne le sue veci
Giunio Tertullo.
341 Aurelio Celsino.
342 Mavorzio Lolliano il primo d'aprile; e il 14
di luglio Acone (o sia Agonio).
Catulino (o sia Catullino) Filomazio (o pur
Filoniano).
343 Aconio Catullino.
344 Quinto Rustico.
345 Probino.
346 Placido.
347 _e seg._ Ulpio Limenio, anche console nel 349;
nel qual anno fu prefetto di Roma e del
pretorio fino il dì 8 d'aprile. Essendo
stato vacante il luogo fino il 18 di maggio
tutte e due le dignità furono allora conferite
ad Ermogene.
350 Tiberio Fabio Tiziano.
351 Tiberio Fabio Tiziano continuò per li due
primi mesi: il primo di marzo Aurelio
Celsino; il 12 di maggio Celio Probato:
il 7 di giugno Clodio Adelfio: il 18 di
dicembre Valerio Procolo.
352 Valerio Procolo fino il 9 di settembre: allora
gli succedette Settimio Mnasea; e a questo
il 26 del detto mese Nerazio Cereale.
353 Nerazio Cereale fino al primo di dicembre:
indi Memmio Vitrasio Orfito.
354 Memmio Vitrasio Orfito, come dal Catalogo
del Bucherio, che qui termina i prefetti.
355 Leonzio, successore di Vitrasio.
356 Leonzio continuò; ma non apparisce se alcuno
gli succedesse dopo il mese d'ottobre.
357 _e seg._ Memmio Vitrasio Orfito per la seconda
volta.
359 Giunio Basso, succeduto a Vitrasio il 25 di
marzo. Ma questi morto il 25 di agosto
fu esercitata quella dignità qualche tempo
da Artemio; e dipoi entrò Tertullo.
360 _e seg._ Tertullo.
361 Massimo, creato in luogo di Tertullo da Giuliano,
dopo che divenne padron di tutto.
363 Lucio Turcio Secondo Aproniano Asterio.
364 Caio Ceionio Rufo Volusiano, a cui succedette
Lucio Aurelio Aviano Simmaco
conte dal Codice Teodosiano.
365 Simmaco per li cinque primi mesi: dipoi
Volusiano.
366 Vezio Agorio Pretestato sembra che fosse. Il
Panvinio ci dà Lampadio, e poscia Iuvenzio.
Ed in fatti la prefettura di Juvenzio
vien confermata da Ammiano.
367 Juvenzio per alcuni mesi; poi Vezio Agorino
Pretestato.
368 _e seg._ Quinto Clodio Ermogeniano Olibrio
della famosa famiglia Anicia.
370 Principio ci rappresenta una legge del codice
Teodosiano nel 29 d'aprile; ma si può dubitare.
Ammiano dopo aver parlato d'Olibrio,
passa ad Ampelio, come di successore
del medesimo.
371 Ampelio.
372 Ampelio, si truova sul principio di marzo
nelle leggi del Codice Teodosiano, e
sembra che continuasse per tutto il maggio.
Il 22 d'agosto si truova un Bapone.
Non è certo questo nome, di cui non è
altra memoria. Il Panvinio pretende che
ad Ampelio succedesse Claudio in questo
anno; ma ciò avvenne più tardi.
373 Caio Ceionio Rufio Volusiano, come dal
Codice Teodosiano, non Claudio, come
vuole il Panvinio.
374 Euprassio, e dopo lui Claudio quest'anno.
375 Euprassio probabilmente continuò.
376 Rufino; e poi Gracco, come dal Codice Teodosiano,
e non Euprassio, dipoi Probiano,
come stima di Panvinio.
377 Gracco per qualche tempo: poi Probiano.
378 Probiano; ma è conghiettura.
379 Ipazio, se non fallano i testi del Codice Teodosiano.
380 Paolino, ci dà il Codice Teodosiano. Che non
sia il vescovo di Nola, come credè il Baronio,
vedi _Anecd. Latin._ dell'autore,
tom. I, dissert. X.
381 Valeriano, dal Cod. Teodosiano.
382 Severo, prefetto di Roma, in due luoghi del
Codice Teodosiano. In altre leggi di questo
stesso anno Severo (se pur è lo stesso)
prefetto del pretorio.
383 Avenzio forse. Fu certo un personaggio di
somma pietà e abilità.
384 Simmaco, celebre personaggio. Di tal dignità
egli parla in alcune sue lettere.
385 È ignoto. Si raccoglie da Simmaco che dimandò
d'essere scaricato: non si sa, se
esaudito. Io credo che gli venisse surrogato
Severo Piniano. Vedi _Anecd. Latin._,
tom. I, dissert. VI.
386 Sallustio, il dì 11 di giugno; e Piniano il 6
di luglio, secondo il Codice Teodosiano.
387 Piniano, si può credere, essendo una legge
nel Codice Teodosiano a lui indirizzata
nel gennaio.
388 Fabio Tiziano, forse.
389 _e seg._ Albino, secondo il Codice Teodosiano.
391 Albino, si truova nelle leggi del Codice Teodosiano
in febbraio; e il 14 di luglio Alipio,
chiamato in una iscrizione del Grutero,
Faltono Probo Alipio.
392 _e seg._ È ignoto.
394 Il Codice Teodosiano ci fa vedere più d'un
prefetto nel presente anno: Basilio; poi
Andromaco: finalmente Fiorentino.
396 Fiorentino, secondo il Codice Teodosiano.
399 _e seg._ Flaviano, secondo il detto Codice.
401 Andromaco.
402 Flavio Macrobio Longiniano, ci mostra una
iscrizione Gruteriana alla pag. 165.
406 Flavio Pisidio Romolo, secondo un'iscrizione
del Grutero alla pag. 287, n. 1.
407 Epifanio, secondo il Codice Teodosiano.
408 Ilario, dal codice Teodosiano. Zosimo ci dà
Pompeiano.
409 Bonosiano secondo il Codice Teodosiano.
Dopo varii torbidi in quest'anno fu poi
creato prefetto di Roma Attalo, in alcune
medaglie detto Prisco Attalo. Questi dichiarato
imperadore effimero creò Marciano.
410 _e seg._ Bonosiano apparisce dal Codice Teodosiano.
412 Palmato, Codice Teodosiano.
414 Eutichiano prima, se non v'ha errore nelle
leggi del Codice Teodosiano, poscia Albino;
indi Epifanio. Anche Olimpiodoro
fa menzione d'Albino.
415 Gracco, dalle leggi del Codice Teodosiano.
416 Probiano, si vede nel detto codice.
419 Simmaco.
421 Volusiano, da un editto di Costanzo Augusto
a lui indirizzato in quest'anno, fatto contro
de' Pelegiani.
425 Fausto, dal Codice Teodosiano.
426 Albino, dal detto Codice.
434 Volusiano che morì in quest'anno, dopo
aver ricevuto il battesimo per opera di
Melania sua nipote e di Proclo vescovo
di Costantinopoli.
467 Terenzio che portò le imagini di Antemio
imperatore a Costantinopoli, in segno che
era stato accettato imperadore. Dalla Cronica
Alessandrina.
468 Apollinare Sidonio, in ricompensa del Panegirico
dell'imperadore Antemio.
532 Salvanzio, dalla lettera XVI del re d'Italia
Atalarico.
590 Il fratello o pur germano di nome di S. Gregorio
I papa.
600 Giovanni gloriosissimo prefetto di Roma.
Dalla lettera VI, lib. 10 di S. Gregorio I
papa a Teodoro curator di Ravenna, scritta
o su 'l fine del precedente, o in principio
del presente anno.
Mancano da qui innanzi i prefetti coll'usato ordine; solamente se ne
accenna alcuno in certi anni, come nel 965 un prefetto di Roma, ma
senza nome, da cui fu messo prigione papa Giovanni XIII; e nel 967
un Roffredo con suo incognito successore; e fino nel 1353 si nomina
prefetto di Roma Giovanni da Vico. All'anno 1015 vedrai un certo
Giovanni; e qual fosse la dignità e l'uffizio dei prefetti.
TAVOLA CRONOLOGICA
DEI DOGI DI VENEZIA
An. di Cristo
679 Paoluccio Anafesto.
717 Marcello Tegaliano.
726 Orso Ipato.
742 Deusdedit o sia Teodato Ipato.
755 Galla.
756 Domenico Monegario.
764 Maurizio Galbaio.
804 Obelerio.
811 Angiolo Particiaco o sia Participazio.
820 Giustiniano.
829 Giovanni I.
837 Pietro Tradonico.
864 Orso I Particiaco o sia Participazio.
877 Giovanni II.
887 Pietro I Candiano.
888 Pietro Tribuno.
912 Orso II Particiaco o sia Participazio.
932 Pietro II Candiano.
939 Pietro Badoero o Particiaco.
942 Pietro III Candiano.
959 Pietro IV Candiano.
976 Pietro I Orseolo.
978 Vitale Candiano.
979 Tribuno Memmo.
991 Pietro II Orseolo.
1009 Ottone Orseolo.
1026 Pietro Barbolano o sia Centranico.
1032 Domenico Fabianico o Flabanico.
1043 Domenico Contarini.
1071 Domenico Silvio.
1084 Vitale Faledro o Faliero detto Dodoni.
1096 Vitale Michele.
1102 Ordelafo Faledro o Faliero.
1117 Domenico Michele.
1130 Pietro Polano.
1149 Domenico Morosini.
1156 Vitale II Michele.
1172 o 1173 Sebastiano Ziani.
1179 Aureo o sia Orio Mastropietro o Malipiero.
1192 Arrigo o sia Enrico Dandolo.
1205 Pietro Ziani.
1229 Jacopo Tiepolo
1249 Marino Morosini.
1253 Rinieri Zeno.
1268 Lorenzo Tiepolo.
1275 Jacopo Contarini.
1280 Giovanni Dandolo.
1289 Pietro Gradenigo.
1311 Marino Giorgi.
1312 Giovanni Soranzo.
1328 Francesco Dandolo.
1339 Bartolammeo Gradenigo.
1343 Andrea Dandolo.
1354 Marino Faliero.
1355 Giovanni Gradenigo.
1356 Giovanni Dolfino.
1361 Lorenzo Celsi.
1365 Marco Cornaro.
1367 Andrea Contarini.
1382 Michele Morosini.
1382 Antonio Veniero.
1400 Michele Steno.
1413 Tommaso Mocenigo.
1423 Francesco Foscari.
1457 Pasquale Malipiero.
1462 Cristoforo Moro.
1471 Niccolò Tron.
1473 Niccolò Marcello.
1474 Pietro Mocenigo.
1476 Andrea Vendramino.
1478 Giovanni Mocenigo.
1485 Marco Barbarigo.
1486 Agostino Barbarigo.
1501 Lionardo Loredano.
1521 Antonio Grimani.
1523 Andrea Gritti.
1538 Pietro Lando.
1545 Francesco Donato.
1553 Marc'Antonio Trivisano.
1554 Francesco Veniero.
1556 Lorenzo de' Priuli.
1559 Girolamo Priuli.
1567 Pietro Loredano.
1570 Luigi Mocenigo.
1577 Sebastiano Veniero.
1578 Niccolò da Ponte.
1585 Pasquale Cicogna.
1595 Marino Grimani.
1606 Lionardo Donato.
1612 Marc'Antonio Memmo.
1615 Giovanni Bembo.
1618 Niccolò Donato.
1618 Antonio Priuli.
1623 Francesco Contarini.
1625 Giovanni Cornaro.
1629 Niccolò Contarini.
1630 Francesco Erizzo.
1646 Francesco Molino.
1655 Carlo Contarini.
1656 Francesco Cornaro.
1656 Bertuccio Valerio.
1658 Giovanni Pesaro.
1659 Domenico Contarini.
1675 Niccolò Sagredo.
1676 Luigi Contarini.
1684 Marc'Antonio Giustiniano.
1688 Francesco Morosini.
1694 Silvestro Valerio.
1700 Luigi II Mocenigo.
1709 Giovanni Cornaro.
1732 Sebastiano Mocenigo, detto da alcuni Alvise.
1732 Carlo Ruzzini.
1735 Luigi Pisani.
1741 Pietro Grimani.
TAVOLA CRONOLOGICA
DEI DOGI DI GENOVA
An. di Cristo.
1339 Simone o sia Simonino Boccanegra.
1344 Giovanni da Murta.
1350 Giovanni di Valente.
1363 Gabriello Adorno.
1370 Domenico da Campofregoso.
1378 Niccolò di Guarco.
1383 Lionardo da Montaldo.
1384 Antoniotto Adorno.
1390 Jacopo da Campofregoso.
1392 Antonio di Montaldo.
1395 Niccolò di Zoaglio.
1413 Giorgio Adorno.
1415 Barnaba da Goano.
1415 Tommaso da Campofregoso.
1436 Isnardo Guarco.
1443 Rafaello Adorno.
1447 Barnaba Adorno.
1447 Giano da Campofregoso,
1448 Lodovico da Campofregoso,
1450 Pietro da Campofregoso.
1461 Prospero Adorno.
1461 Spineta Fregoso.
1462 Paolo Fregoso arcivescovo.
1478 Batistino Fregoso.
1507 Paolo Novi.
1512 Giano Fregoso.
1513 Ottaviano Fregoso.
1522 Antoniotto Adorno.
Non continuata la serie, si accenna nel 1685; Francesco Maria
Imperiali, obbligato da Luigi XIV a portarsi in Francia, e si nomina il
doge Brignole nel 1746.
INDICE DELLE MATERIE
CONTENUTE NEGLI ANNALI D'ITALIA
N.B. IL NUMERO ROMANO INDICA IL VOLUME; L'ARABICO LA COLONNA.
A
Abanto, o Amando, generale della flotta navale di Licinio, è sconfitto
e disperso, I, 1161.
Abbati nel secolo settimo non godeano l'uso dei pontificali, II, 1235.
Abdila, principe de' Saraceni. Sua libidine punita, III, 749, 750.
Abgaro re di Edessa, I, 417. Venuto a Roma sotto Antonino Pio, 522.
Abimelec, califfo de' Saraceni, III, 71, 78, 86. Sua morte, 121.
Abimelec, principe de' Saraceni, III, 750. È legato e posto in una nave
da' suoi, 755.
Ablavio, prefetto del pretorio, ucciso, I, 1221.
Abondanzio, vescovo di Paterno, III, 55.
Abramo, venerato da Alessandro Severo imperadore, I, 766.
Abubacare, califfo de' Saraceni, II, 1207.
Acacio, patriarca di Costantinopoli, II, 671. Fautore dell'eresia, 685.
Scomunicato, 689. Fine de' suoi giorni, 699. Suo nome cancellato dai
dittici, 730.
Accademia di lettere istituita in Roma, VI, 36.
Accon, o sia Tolemaide, assediata dai cristiani, IV, 909, 917. Presa
infine da essi, 926. Ripigliala dai Saraceni, V, 213.
Acefali, eretici, II, 749, 938.
Achilleo (Lucio Epidio), efimero imperadore, I, 966. Usurpa l'imperio
in Egitto, 1024. Sconfitto da Diocleziano Augusto, 1089. È ucciso,
_ivi_.
Acindino (Settimio), prefetto di Roma, I, 1033.
Acindino, console. Sua avventura, I, 1226.
Acquidotti, maravigliosa impresa di Claudio Augusto, I, 187.
Adalardo, abbate di Cerbeia, riprova le nozze di Carlo Magno, III,
305, 306. Primo ministro di Pippino re d'Italia, 408, 482, 488, 492.
Relegato in un'isola, 494.
Adalardo juniore, conte del palazzo, III, 538, 548.
Adalardo, vescovo di Verona, scomunicato, III, 786.
Adalberone, arcivescovo di Treveri, IV, 84.
Adalberone, duca di Carintia e marchese di Verona, IV, 95. Suoi
placiti, 100, 121. Sconfitto da Corrado in Germania, 124. È deposto,
182.
Adalberone, vescovo di Virtzburg, IV, 430.
Adalberto I, duca di Toscana, III, 651, 689, 778. Sua prepotenza in
Roma, 796. È scomunicato, 798, 799. Suoi genitori, mogli e figli, 843.
Adalberto II, marchese e duca di Toscana, impetra un diploma da Guido
re d'Italia, III, 883. Come accolto da Arnolfo re di Germania, 899,
900. Sua congiura contra di lui, 909. Muove l'armi contra di Lamberto
Augusto, ed è fatto prigione, 926. Liberato dal re Berengario, 934.
A cui presta aiuto contro di Lodovico re di Provenza, 937, 942, 943.
Poscia promuove la rovina d'esso Lodovico, 952. Manca di vita, 998.
Adalberto, vescovo di Bergamo, III, 899, 974, 1014.
Adalberto, marchese d'Ivrea, favorisce Lodovico re di Provenza contra
del re Berengario, III, 936. Poscia cangia mantello, 951. La moglie sua
Ermengarda figlia di Adalberto II duca di Toscana, 999. Sua congiura
contra di Berengario, 1010. Manca di vita, 1025.
Adalberto, vescovo di Lucca, III, 1086.
Adalberto, figlio di Berengario, dichiarato re d'Italia col padre, III,
1112. Si oppone coll'armi alla calata di Ottone il Grande in Italia,
1151. Fugge qua e là da esso Ottone, 1158. Ricevuto in Roma da papa
Giovanni XII, 1163. Suoi vani tentativi in Lombardia, 1172. Ricorre
alla corte del greco Augusto, 1186. Mai non si quietò finchè visse,
1187.
Adalberto, vescovo di Bologna, III, 1195, 1207.
Adalberto marchese, figlio di Oberto I marchese, III, 1203; IV, 17. Uno
degli antenati della casa d'Este, _ivi_, 67.
Adalberto, marchese, creato duca di Sassonia, IV, 271.
Adalberto, duca della Lorena inferiore, ucciso, IV, 243.
Adalberto, arcivescovo di Brema, IV, 314, 353.
Adalberto, vescovo di Vormazia, IV, 390.
Adalferio (Santo), primo abbate della Cava. _V._ Alferio (Santo).
Adaloardo figlio del re Agilolfo. Sua nascita, II, 1118. Suo battesimo,
1123. Doni a lui inviati da san Gregorio, 1129. Proclamato re, 1132.
Succede nel regno al padre, 1158. Sua morte, 1178. Cagion d'essa,
_ivi_.
Adamo, abbate di Casauria, III, 1234.
Adelaide, figlia di Rodoaldo duca di Benevento, III, 267.
Adelaide, figlia di Rodolfo II re di Borgogna, promessa in isposa a
Lottario, figlio di Ugo re di Italia, III, 1058, 1072, 1074. Resta
vedova, 1113. Imprigionata da Berengario re d'Italia, 1115. Fuggita
dalla carcere, si ricovera in Canossa, 1117, 1118. Liberata e presa
in moglie da Ottone il Grande re di Germania, 1118, 1121, 1177, 1206,
1211. Sue dissensioni e pace col figlio, 1219, 1228, 1231, 1261, 1272;
IV, 37.
Adelaide (chiamata _Prassede_), moglie di Arrigo IV, IV, 438.
Maltrattata da lui, 456. Fugge e si ricovera presso la contessa
Matilda, 461, 463.
Adelaide, marchesa di Susa, moglie di Erimanno duca di Suevia, IV, 189.
Resta vedova, 198. Fonda il monistero di Santa Maria di Pinerolo, 318.
S'impadronisce d'Asti, 342. Acquista cinque città, 375. Va a Canossa,
377. Termina il corso di sua vita, 448.
Adelaide, figlia di Bonifazio marchese, maritata con Ruggieri conte di
Sicilia, IV, 446, 455. Sua alterigia, 490, 497. Si marita con Baldovino
re di Gerusalemme, e resta delusa, 541. Sua morte, 542.
Adelaide, figlia di Roberto conte di Fiandra, moglie di Ruggieri duca
di Puglia, IV, 459.
Adelao, o Audelao, duca di Benevento, III, 163.
Adelardo, vescovo di Reggio, III, 1100, 1107. Ricovera Adelaide regina
in Canossa, 1118.
Adelberto, vescovo aretino, dianzi usurpatore della chiesa di Ravenna,
IV, 101.
Adelfio (Clodio), prefetto di Roma, II, 42.
Adelgiso, figlio del re Desiderio, creato collega nel regno, III, 273,
274, 301. Fugge alla comparsa di Carlo Magno, 314, 315. È assediato in
Verona, 316. Si mette in salvo, ritirandosi a Costantinopoli, 320. Ivi
è chiamato Teodoro, 325, 373. Fine de' suoi giorni, 374.
Adelgiso, principe di Benevento, III, 672. È sconfitto dai Saraceni,
680, 681. Compra la pace da essi, 699. Accoglie Lodovico II Augusto,
712. Ricupera Bari, 732, 733. Imprigiona esso Augusto, 740. Il
rilascia, 741. Guerra intimata contra di lui, 748. Va in aiuto de'
Salernitani, 749. Dà una rotta ai Saraceni, 751. Fa pace coll'imperador
Lodovico, 756. Malmenato dai Saraceni, 775. Da essi sconfitto, 777. Fa
patti con loro, 785. Sua morte violenta, 807.
Adelgiso, vescovo di Como, III, 1263.
Ademario, principe di Salerno, III, 669. Aiuta Sergio duca di Napoli,
692. Imprigionato e deposto, 696, 709. Gli son cavati gli occhi, 712.
Ademario, principe di Capoa, poco godè del suo principato, IV, 38.
Adeodato papa. Sua elezione, III, 40. Passa a miglior vita, 45.
Adeodato, vescovo di Siena, III, 144, 151.
Adeverto, vescovo di Padova, III, 1088.
Adige, fiume. Sua sterminata escrescenza, II, 1070, 1071.
Adolfo di Nassau, creato re di Germania e dei Romani, V, 218. Crea
vicario generale della Lombardia Matteo Visconte, 231. E della Toscana
Giovanni da Caviglione, 248. Ucciso in una battaglia, 254.
Adone, o Aldone, governatore del Friuli, III, 91. Sua morte, 94.
Adozion d'onore, come praticata una volta, III, 68.
Adrevaldo, abbate noviacense, III, 597.
Adriano (Publio Elio), che fu poi imperadore. Sua nascita, I, 310.
Porta a Traiano la nuova della adozione d'esso fatta da Nerva, 380.
Varii suoi impieghi, e speranza di succedere a Traiano, 408. A cui
serve di segretario, 409. Governatore della Soria, 429. È promosso
all'imperio, 432. Sua gioventù e sue qualità, 434. Pace da lui data
al re Cosdroe, 436. Ritorna a Roma, 437. Spettacoli da lui dati, 439.
Sua liberalità e applicazione al governo, _ivi_, 440. Va alla guerra
contro i Sarmati, 441. Congiura contro di lui, 442. Iniquamente leva la
vita ad Apollodoro architetto, 444. Sua incostanza, 445. Sue lodevoli
qualità, 446. Dà principio ai suoi viaggi, 448. Sua perizia nell'arte
militare, 449. Passa nella Bretagna, 450. E in Ispagna, 452. Va in
Oriente e fa benefizii a tutte quelle città, 454. Si restituisce
a Roma, 456. Passa in Africa, poi torna a Roma, 457. Si rimette in
viaggio per visitare la Grecia e l'Asia, 458. Amatore, ma volubile,
- Parts
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